La conferenza stampa postpartita di Vanoli
Che prestazione è stata?
"Faccio i complimenti ai ragazzi, hanno messo qualcosa di importante confermando la prestazione di Milano. Siamo ad agosto e a San Siro siamo calati, ora abbiamo messo più benzina e abbiamo messo un altro tassello alle nostre idee di calcio"
E' rimasto sorpreso dalla contestazione?
"Ne ho parlato già, ora non voglio ripetermi. Parlo solo di calcio"
Zapata è davvero il vostro leader?
"Lo ha dimostrato, serve un elogio anche per chi è entrato. Stiamo diventando squadra, ho la fortuna di avere cinque attaccanti importanti"
Ha visto la reazione che voleva?
"Venivamo da una grande partita, non capisco cosa voglia dire reazione...Abbiamo giocato contro due grandi squadre"
Quanto è cresciuto Adams?
"Lo abbiamo preso perché è un giocatore importante così come tutti gli altri attaccanti. Sanabria ha fatto bene a Milano, mi piace giocare con due punte"
Tameze in difesa può essere una soluzione a lungo termine?
"Gli faccio i complimenti. Mi sono fidati dei giocatori che conoscono il campionato, lui ha fatto anche bene. L'ho scelto perché volevo un braccetto centrocampista per entrare dentro al campo. Ha risposto bene"
Come ha vissuto il boato dei tifosi per lei?
"C'era un'atmosfera importante, non solo per me. E' stato bello anche per i giocatori, i tifosi sono il dodicesimo uomo. Con umiltà e tirando fuori il dna del Toro, possiamo accendere i nostri tifosi"
Questa situazione critica vi ha un po' compattati?
"No, questo gruppo ha sempre dimostrato di voler fare qualcosa di importante. Ho un gruppo fantastico, dobbiamo crescere. Quando ho parlato di mediocrità, lo dico da parte di tutti: dobbiamo passare dai sacrifici"
Cosa succede nei minuti finali?
"Questa squadra deve superare questo momento, anche l'anno scorso sono stati subiti tanti gol negli ultimi minuti. Lo vedo nei ragazzi, dobbiamo crescere. Sul rigore parato c'è anche un pizzico di fortuna"
Un giudizio su Vanja
"L'ho sempre detto, ha grandi potenzialità. Può e deve crescere"
State diventando una sorta di carrarmato pacifico? La sensazione era che oggi abbiate tirato fuori doti morali...
"Per fare grandi imprese, ci vogliono grandi uomini. Devono capire che questa vittoria di sacrificio è la vittoria di una squadra, non del singolo"
Ha parlato con Cairo?
"Sono chiaro e franco. Apro e chiudo parentesi, fine. Guardo avanti. Il direttore ci è sempre stato vicino, non ho nessun problema"
Quanto le manca in difesa? Cosa si aspetta?
"E' da quando sono arrivato che il club e il direttore sanno dove bisogna intervenire. Sono franco e diretto, ma ho pazienza"
Quanto queste due gare avvicinano all'idea di modello ideale di squadra?
"In un mese non si può pensare di arrivare ad avere una continuità di anni. C'è tanto da migliorare: in una gara ce ne sono tante, noi per ora ne conosciamo solo una...A volte in vantaggio ci abbassiamo un po' troppo, ma è una cosa normale quando si costruisce qualcosa"
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