In un articolo sul Corriere della Sera online oggi, si parla del legame fra le banche e le società quotate in borsa e le società sportive da esse sponsorizzate.

In particolare, relativamente all'Atalanta, si fa riferimento al fatto che lo sponsor principale di maglia il cui contratto è in scadenza al termine della stagione corrente, ha oscillazioni molto forti del suo valore in borsa con flessioni del 10% solo parzialmente recuperate.

Ad oggi non è dato sapere se il contratto verrà rinnovato ed eventualmente a che cifre. Il valore della sponsorizzazione, sempre che venga confermata anche per i prossimi anni, potrebbe subire una decurtazione dovuta alla delicata situazione in borsa della società di trading.

Si accenna poi che lo sponsor del trading aveva impedito la trasmissione di una amichevole in Francia in quanto la legge in quel paese non consente la pubblicità di soggetti  di  «Servizi di investimento relativi a contratti finanziari rischiosi».

L'articolo si chiude con un accenno che la cosa sia un "Déjà vu" ed a titolo di esempio si cita il cambio repentino di sponsor da parte del Manchester United drante la crisi di Lehman Brothers nel 2008.