La Curva Nord ha consegnato al Giovanni XXIII 60000 euro
Hanno rinunciato al rimborso dei biglietti per la partita Valencia – Atalanta dello scorso 10 marzo (giocata a porte chiuse) e hanno devoluto la cifra equivalente al personale sanitario che ha fronteggiato l’emergenza coronavirus: gli ultras della Curva Nord atalantina sono stati ringraziati pubblicamente per il loro gesto di solidarietà e vicinanza dalla direzione dell’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo.
"In 1.200 hanno rinunciato al rimborso, donandoci 60 mila euro. Avevo già inviato loro una lettera di ringraziamento all'inizio di maggio, ma ora hanno ufficializzato la donazione chiedendo un incontro. È stato davvero un bel momento, molto cordiale – spiega Maria Beatrice Stasi, direttrice generale del Papa Giovanni XXIII, che ha accolto i tifosi nerazzurri durante la loro visita in ospedale – Abbiamo parlato del periodo più tragico della pandemia, che qui abbiamo gestito grazie al lavoro di squadra, al senso di appartenenza, a un comune sentire e alle capacità organizzative del team. Tutti concetti che loro conoscono bene, apprezzano e condividono".
È stato quindi semplice trovare un’intesa, tanto più che "a Bergamo c’è da sempre un forte legame tra le varie istituzioni e i cittadini, che le amano e sostengono. L'Atalanta è appunto una di queste istituzioni e come ospedale abbiamo un rapporto di collaborazione consolidato e molto positivo sia con la società sia con i tifosi – continua Stasi – Dopo quello che la città ha passato questi legami si sono ulteriormente rafforzati. I tifosi hanno donato alla direttrice generale una delle magliette realizzate per ringraziare medici e infermieri, che stanno andando a ruba tra i supporter atalantini e serviranno a finanziare l’acquisto di una nuova autoambulanza per la Croce Rossa di Sant'Omobono Terme: "La t-shirt è incorniciata e troverà senz’altro spazio negli uffici della direzione, perché la passione per l'Atalanta è condivisa da tutti qui e la frase che vi hanno scritto è molto commovente”, conclude Maria Beatrice Stasi. Sul retro della maglietta c’è infatti la dedica della Curva Nord al personale sanitario: “La sfida più grande l’avete onorata. Bergamo ve ne sarà per sempre grata".
"In 1.200 hanno rinunciato al rimborso, donandoci 60 mila euro. Avevo già inviato loro una lettera di ringraziamento all'inizio di maggio, ma ora hanno ufficializzato la donazione chiedendo un incontro. È stato davvero un bel momento, molto cordiale – spiega Maria Beatrice Stasi, direttrice generale del Papa Giovanni XXIII, che ha accolto i tifosi nerazzurri durante la loro visita in ospedale – Abbiamo parlato del periodo più tragico della pandemia, che qui abbiamo gestito grazie al lavoro di squadra, al senso di appartenenza, a un comune sentire e alle capacità organizzative del team. Tutti concetti che loro conoscono bene, apprezzano e condividono".
È stato quindi semplice trovare un’intesa, tanto più che "a Bergamo c’è da sempre un forte legame tra le varie istituzioni e i cittadini, che le amano e sostengono. L'Atalanta è appunto una di queste istituzioni e come ospedale abbiamo un rapporto di collaborazione consolidato e molto positivo sia con la società sia con i tifosi – continua Stasi – Dopo quello che la città ha passato questi legami si sono ulteriormente rafforzati. I tifosi hanno donato alla direttrice generale una delle magliette realizzate per ringraziare medici e infermieri, che stanno andando a ruba tra i supporter atalantini e serviranno a finanziare l’acquisto di una nuova autoambulanza per la Croce Rossa di Sant'Omobono Terme: "La t-shirt è incorniciata e troverà senz’altro spazio negli uffici della direzione, perché la passione per l'Atalanta è condivisa da tutti qui e la frase che vi hanno scritto è molto commovente”, conclude Maria Beatrice Stasi. Sul retro della maglietta c’è infatti la dedica della Curva Nord al personale sanitario: “La sfida più grande l’avete onorata. Bergamo ve ne sarà per sempre grata".
By staff