Forbes.com: "Perchè è l'Atalanta la vera sorpresa di Euro 2020"
Non e' un sito italiano, non e' un sito di sport.
Forbes è uno dei magazine più famosi al mondo su classifiche, cultura economica, leadership imprenditoriale, innovazione e lifestyle. Come scrivono loro : "Benvenuti su Forbes.com, l'edizione online del business magazine più famoso al mondo. All'interno le nostre leggendarie classifiche, i segreti dei leader di oggi e di domani, le strategie per il successo, i consigli di stile per essere sempre al top. Ogni giorno da 100 anni, Forbes vi apre le porte della business community globale."
Oggi riservano un articolo sull'Atalanta e dobbiamo ritenerlo un grande onore. Ve l'abbiamo tradotto, eccovelo in esclusiva:
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PERCHE' L'ATALANTA E' LA VERA SORPRESA DI EURO 2020
Uno dei più grandi malintesi del calcio moderno è che l'Italia sia notoriamente concentrata solo sulla difesa. I giocatori italiani sono considerati maestri del "Catenaccio", un sistema tattico che pone una forte enfasi sulla prevenzione delle opportunità da gol degli avversari. Tuttavia, l'attuale UEFA EURO 2020 sta dimostrando che questa teoria è distorta, se non stereotipata. E non solo per i 9 gol segnati dall'Italia di Roberto Mancini nel cammino verso i quarti di finale contro il Belgio, in programma venerdì. Dei 109 gol segnati finora a EURO 2020 (esclusi gli autogol), ben 30 provengono dalla Serie A, il massimo campionato di calcio italiano. La Bundesliga tedesca arriva al secondo posto con 25 gol, seguita dalla Premier League britannica con 20.
E se non sorprende vedere giganti della Serie A come Inter e Juventus tra i primi 3 club che hanno fornito il maggior numero di marcatori, spicca il secondo posto dell'Atalanta. Secondo i dati forniti da Sky Sport Italia, dei 9 giocatori dell'Atalanta che partecipano a EURO 2020, ben 5 sono riusciti a entrare a referto, segnando un totale di 7 gol.
I giocatori dell'Atalanta che hanno segnato sono Aleksej Mirancuk (Ucraina) contro la Finlandia, Robin Gosens (Germania) contro il Portogallo, Mario Pasalic (Croazia) contro la Spagna, oltre alle doppiette di Joakim Mæhle (Danimarca) e Matteo Pessina (Italia).
Con 5 marcatori diversi agli Europei, il club bergamasco è diventato il club con più marcatori diversi in un campionato europeo nella storia della competizione, insieme ai belgi dell'Anderlecht (1984), dell'FC Barcelona (2000) e del Real Madrid (2012).
Ma come ha fatto un club che era abituato ad andare avanti e indietro tra le prime due divisioni a raggiungere l'élite del calcio europeo moderno? Inutile dire che l'arrivo in panchina dell'allenatore Gian Piero Gasperini nel 2016 ha cambiato radicalmente in meglio lo stile di gioco dell'Atalanta, mettendo in mostra il modello di un top club. Gasperini ha trasformato la squadra - soprannominata "La Dea" in una macchina da gol, segnando rispettivamente 98 e 90 gol nelle ultime due stagioni nazionali. Inoltre, nelle ultime tre stagioni, la squadra di Gasperini è salita sul podio della Serie A, riuscendo a qualificarsi per la lucrosa UEFA Champions League per la terza volta consecutiva.
Ma questa evoluzione chiara e impressionante sul campo è stata accompagnata da un'altra meno visibile, ma ugualmente riuscita fuori dal campo. Secondo un rapporto di KPMG, l'Atalanta è una delle poche squadre in Europa che è riuscita a registrare un profitto nel 2020, nonostante gli impatti finanziari negativi della pandemia di COVID-19. Negli ultimi cinque anni, i bergamaschi sono riusciti a triplicare i propri ricavi: da un totale di 70 milioni di dollari nel 2016 a 182 milioni di dollari entro la fine dell'anno fiscale 2020. Questa impressionante crescita del reddito è dovuta principalmente alla loro costante partecipazione alla Champions League, che ha generato una quota del 40% delle entrate complessive del club, continua il rapporto.
Inoltre, negli ultimi cinque anni "La Dea" ha visto un aumento delle entrate commerciali (+80%) e con la pandemia di COVID-19 che sta lentamente svanendo, hanno un grande potenziale per aumentare le entrate della giornata nel proprio, completamente rinnovato ' Gewiss Stadium'.
Allo stesso tempo, il proprietario dell'Atalanta Antonio Percassi, un magnate italiano del settore immobiliare e del commercio al dettaglio con proprietà in Italia e negli Stati Uniti, è riuscito a contenere i costi del personale. Gli 88 milioni di dollari di spesa sono meno della metà dei soldi che colossi come l'Inter (236 milioni di dollari) e la Juventus (339 milioni di dollari) hanno speso solo nel 2020.
Ultimo ma non meno importante, il fattore chiave dell'ultima ascesa alla gloria dell'Atalanta è la sua straordinaria performance nello scambio di giocatori. Le capacità di scouting di Gasperini abbinate a uno dei migliori programmi di sviluppo giovanile in Italia hanno permesso al club bergamasco di vendere i suoi migliori giocatori in alto e iniettare nuovi talenti nella squadra ad un costo contenuto.
Secondo Transfermarkt, gli esempi più notevoli sono il centrocampista Amad Diallo - prodotto del settore giovanile - ceduto la scorsa stagione al Manchester United per 25 milioni di dollari, il nazionale tedesco Robin Gosens, prelevato dagli olandesi dell'Heracles Almelo nel 2017 per circa 1,2 dollari. milioni, e attualmente valutato $ 42 milioni, e l'ala svedese Dejan Kulusevski ha pagato $ 4 milioni nel 2016 e ha venduto alla Juventus la scorsa stagione per $ 41 milioni.
Con la vetrina di EURO 2020, però, i gioielli più preziosi dell'Atalanta stanno attirando molta attenzione sul mercato.
Vedremo ora se "La Dea" manterrà il suo modello di business redditizio vendendo i suoi migliori asset al miglior offerente o se Percassi deciderà di mantenere i gioielli della corona per tentare l'ultimo passo verso l'Olimpo del calcio: la vittoria dello Scudetto
Giacomo Galardini
Forbes.com
Forbes è uno dei magazine più famosi al mondo su classifiche, cultura economica, leadership imprenditoriale, innovazione e lifestyle. Come scrivono loro : "Benvenuti su Forbes.com, l'edizione online del business magazine più famoso al mondo. All'interno le nostre leggendarie classifiche, i segreti dei leader di oggi e di domani, le strategie per il successo, i consigli di stile per essere sempre al top. Ogni giorno da 100 anni, Forbes vi apre le porte della business community globale."
Oggi riservano un articolo sull'Atalanta e dobbiamo ritenerlo un grande onore. Ve l'abbiamo tradotto, eccovelo in esclusiva:
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PERCHE' L'ATALANTA E' LA VERA SORPRESA DI EURO 2020
Uno dei più grandi malintesi del calcio moderno è che l'Italia sia notoriamente concentrata solo sulla difesa. I giocatori italiani sono considerati maestri del "Catenaccio", un sistema tattico che pone una forte enfasi sulla prevenzione delle opportunità da gol degli avversari. Tuttavia, l'attuale UEFA EURO 2020 sta dimostrando che questa teoria è distorta, se non stereotipata. E non solo per i 9 gol segnati dall'Italia di Roberto Mancini nel cammino verso i quarti di finale contro il Belgio, in programma venerdì. Dei 109 gol segnati finora a EURO 2020 (esclusi gli autogol), ben 30 provengono dalla Serie A, il massimo campionato di calcio italiano. La Bundesliga tedesca arriva al secondo posto con 25 gol, seguita dalla Premier League britannica con 20.
E se non sorprende vedere giganti della Serie A come Inter e Juventus tra i primi 3 club che hanno fornito il maggior numero di marcatori, spicca il secondo posto dell'Atalanta. Secondo i dati forniti da Sky Sport Italia, dei 9 giocatori dell'Atalanta che partecipano a EURO 2020, ben 5 sono riusciti a entrare a referto, segnando un totale di 7 gol.
I giocatori dell'Atalanta che hanno segnato sono Aleksej Mirancuk (Ucraina) contro la Finlandia, Robin Gosens (Germania) contro il Portogallo, Mario Pasalic (Croazia) contro la Spagna, oltre alle doppiette di Joakim Mæhle (Danimarca) e Matteo Pessina (Italia).
Con 5 marcatori diversi agli Europei, il club bergamasco è diventato il club con più marcatori diversi in un campionato europeo nella storia della competizione, insieme ai belgi dell'Anderlecht (1984), dell'FC Barcelona (2000) e del Real Madrid (2012).
Ma come ha fatto un club che era abituato ad andare avanti e indietro tra le prime due divisioni a raggiungere l'élite del calcio europeo moderno? Inutile dire che l'arrivo in panchina dell'allenatore Gian Piero Gasperini nel 2016 ha cambiato radicalmente in meglio lo stile di gioco dell'Atalanta, mettendo in mostra il modello di un top club. Gasperini ha trasformato la squadra - soprannominata "La Dea" in una macchina da gol, segnando rispettivamente 98 e 90 gol nelle ultime due stagioni nazionali. Inoltre, nelle ultime tre stagioni, la squadra di Gasperini è salita sul podio della Serie A, riuscendo a qualificarsi per la lucrosa UEFA Champions League per la terza volta consecutiva.
Ma questa evoluzione chiara e impressionante sul campo è stata accompagnata da un'altra meno visibile, ma ugualmente riuscita fuori dal campo. Secondo un rapporto di KPMG, l'Atalanta è una delle poche squadre in Europa che è riuscita a registrare un profitto nel 2020, nonostante gli impatti finanziari negativi della pandemia di COVID-19. Negli ultimi cinque anni, i bergamaschi sono riusciti a triplicare i propri ricavi: da un totale di 70 milioni di dollari nel 2016 a 182 milioni di dollari entro la fine dell'anno fiscale 2020. Questa impressionante crescita del reddito è dovuta principalmente alla loro costante partecipazione alla Champions League, che ha generato una quota del 40% delle entrate complessive del club, continua il rapporto.
Inoltre, negli ultimi cinque anni "La Dea" ha visto un aumento delle entrate commerciali (+80%) e con la pandemia di COVID-19 che sta lentamente svanendo, hanno un grande potenziale per aumentare le entrate della giornata nel proprio, completamente rinnovato ' Gewiss Stadium'.
Allo stesso tempo, il proprietario dell'Atalanta Antonio Percassi, un magnate italiano del settore immobiliare e del commercio al dettaglio con proprietà in Italia e negli Stati Uniti, è riuscito a contenere i costi del personale. Gli 88 milioni di dollari di spesa sono meno della metà dei soldi che colossi come l'Inter (236 milioni di dollari) e la Juventus (339 milioni di dollari) hanno speso solo nel 2020.
Ultimo ma non meno importante, il fattore chiave dell'ultima ascesa alla gloria dell'Atalanta è la sua straordinaria performance nello scambio di giocatori. Le capacità di scouting di Gasperini abbinate a uno dei migliori programmi di sviluppo giovanile in Italia hanno permesso al club bergamasco di vendere i suoi migliori giocatori in alto e iniettare nuovi talenti nella squadra ad un costo contenuto.
Secondo Transfermarkt, gli esempi più notevoli sono il centrocampista Amad Diallo - prodotto del settore giovanile - ceduto la scorsa stagione al Manchester United per 25 milioni di dollari, il nazionale tedesco Robin Gosens, prelevato dagli olandesi dell'Heracles Almelo nel 2017 per circa 1,2 dollari. milioni, e attualmente valutato $ 42 milioni, e l'ala svedese Dejan Kulusevski ha pagato $ 4 milioni nel 2016 e ha venduto alla Juventus la scorsa stagione per $ 41 milioni.
Con la vetrina di EURO 2020, però, i gioielli più preziosi dell'Atalanta stanno attirando molta attenzione sul mercato.
Vedremo ora se "La Dea" manterrà il suo modello di business redditizio vendendo i suoi migliori asset al miglior offerente o se Percassi deciderà di mantenere i gioielli della corona per tentare l'ultimo passo verso l'Olimpo del calcio: la vittoria dello Scudetto
Giacomo Galardini
Forbes.com
By staff