02/10/2023 | 13.45
16

La Dea ha cambiato pelle

Un articolo di goal.com sulle nuove ed inaspettate attitudini difensive dell'Atalanta




 

I nerazzurri sono reduci da quattro gare consecutive senza subire goal tra campionato e coppa. Un dato inedito, ma segno di una crescita del gruppo.

Prima non prenderle. Frase trita e ritrita, spesso appiccicata addosso come una fastidiosa lettera scarlatta ad alcuni allenatori considerati "difensivisti".

Fa specie oggi immaginare che questo concetto possa essere usato per descrivere l'Atalanta di Gianpiero Gasperini.

Il club nerazzurro però in questa stagione sembra aver cambiato pelle e aver immolato la spettacolarità offensiva in nome di un maggiore equilibrio.

NUMERI A CONFRONTO

Se lo scorso anno l'Atalanta aveva avuto la peggior difesa tra le prime dieci classificate in Serie A, quest'anno la squadra di Gasperini ha la seconda migliore del campionato dopo sette giornate.

Solo 5 goal subiti, di cui 3 in una sola partita contro la Fiorentina. Meglio dei nerazzurri solamente il Bologna, con 4 reti incassate in questo avvio di campionato.

PORTA INVIOLATA

L'Atalanta ha mantenuto la porta inviolata in 6 partite su 8 in questo avvio di stagione. Oltre alla sopracitata Fiorentina, l'unica squadra in grado di perforare la difesa bergamasca è stata il Frosinone nel sorprendente ko atalantino allo Stirpe.

Con il pari per 0-0 contro la Juve, sale a 4 il numero di gare consecutive senza goal incassati da Musso o Carnesecchi tra Serie A ed Europa League.

CAMBIO PELLE

Un trend sorprendente considerando invece quelle che sono state da sempre le caratteristiche dell'Atalanta di Gasperini.

Una squadra che nel corso degli anni si è creata una credibilità e uno storico internazionali grazie soprattutto alla propria vocazione offensiva.

E anche quest'anno sembrava poter essere così dati gli arrivi di Gianluca Scamacca ed El Bilal Touré a completare il pacchetto offensivo composto da Lookman e Muriel.

DIFENSORI ALLA RIBALTA

Invece a prendersi la scena sono stati soprattutto i difensori, anche per via di una serie di infortuni che hanno decimato l'attacco bergamasco.

Scalvini sta mostrando segni di crescita gara dopo gara e anche il portiere JUan Musso, dopo un'annata complicata, pare aver finalmente ritrovato lo smalto che lo aveva messo in luce negli anni a Udine.

A questi si aggiungono l'esperienza di Toloi e le caratteristiche tecniche di Djimsiti a completare il reparto a tre allestito da Gasp.

 

By staff
16 commenti