La Dea vede l'Old Trafford: per il Teatro dei Sogni pagano Josip e Mario
Miglior regalo di questo non poteva farlo Ilicic alla Dea per il suo 114esimo compleanno: una doppietta delle sue (mannaggia a quel rigore sparato in curva), prestazione nel complesso da incorniciare e che fa ben sperare per Manchester, dove il suo estro, genio e sregolatezza (tattica, si intende) speriamo possano regalare altre emozioni ai tifosi bergamaschi.
Il biglietto è già stato prenotato da tempo, ma per il teatro dei sogni (Old Trafford) servirà qualcosa in più, ma intanto il professore sloveno e SuperMario Pasalic, l’altro protagonista di giornata a Empoli con una prestazione magistrale, sembrano aver già messo lo smoking giusto.
Questa Dea però da tempo ha imparato a sognare, e sa benissimo che i sogni sono desideri tutt’altro impossibili da realizzare. D’altronde, siamo bergamaschi e non conosciam confine, e visto che sognare è gratis e l’immaginazione non ha limiti, al vecchio Trafford sognare sarà lecito e obbligatorio. Se poi fossero ancora una volta Josip e Mario a calcare la scena improvvisandosi attori principali di serata, lo spettacolo sarebbe assicurato.
by Albo
Il biglietto è già stato prenotato da tempo, ma per il teatro dei sogni (Old Trafford) servirà qualcosa in più, ma intanto il professore sloveno e SuperMario Pasalic, l’altro protagonista di giornata a Empoli con una prestazione magistrale, sembrano aver già messo lo smoking giusto.
Questa Dea però da tempo ha imparato a sognare, e sa benissimo che i sogni sono desideri tutt’altro impossibili da realizzare. D’altronde, siamo bergamaschi e non conosciam confine, e visto che sognare è gratis e l’immaginazione non ha limiti, al vecchio Trafford sognare sarà lecito e obbligatorio. Se poi fossero ancora una volta Josip e Mario a calcare la scena improvvisandosi attori principali di serata, lo spettacolo sarebbe assicurato.
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