In un articolo comparso oggi sull'edizione cartacea di Tuttosport vengono fatte delle considerazioni sulla solidità difensiva dell'Atalanta rapportata anche alla grande prolificità in attacco.

E' evidente a tutti che l'attacco è la parte più forte, nell'era Gasperini in 220 partite ufficiali sono state realizzate 435 reti, poco meno di due a gara. Nello stesso periodo le reti incassate sono state 259, sommando i due dati la media di reti nelle partite dell'Atalanta di Gasperini supera perciò le 3 garanzia di divertimento. La fase difensiva è in crescita grazie soprattutto a Romero e Djmsiti. Quella del difensore albanese è stata una crescita costante, dopo le difficoltà iniziali che lo hanno portato due anni a maturare esperienza ad Avellino e Benevento, ha cominciato a fornire prestazioni importanti nell'Atalanta gasperiniana diventando anche flessibile come il suo allenatore vuole essendo perciò utilizzato in tutti i ruoli della difesa a tre dell'allenatore di Grugliasco. E' un giocatore poco appariscente nonostante la costanza di rendimento condita anche da qualche rete non si parla mai di lui quando si aprono le finestre di mercato. Il suo compare di reparto l'argentino Romero spesso accusato di essere molto (troppo) irruento e capace di giocare al meglio solo al centro della difesa, sotto le cure di Gasperini sta cercando di migliorare entrambi gli aspetti, a testimonianza di ciò, almeno sulla flessibilità, la partita col Cagliari durante la quale ha seguito costantemente Joao Pedro sulla parte destra del campo dove di solito agisce Toloi. La sua prestazione si è completata con l'appoggio dato alla catena di destra (Sutalo ed Ilicic in partenza) nella costruzione del gioco. Per l'irruenza c'è ancora molto da lavorare perchè si traduce spesso in gialli spesi non al meglio.