La favola dell’Atalanta raccontata attraverso un reportage del New York Times. Impossibile restare fermi di fronte ai numeri della squadra bergamasca che con i suoi gol e il suo cammino in Champions ha fatto dimenticare al popolo di Bergamo i drammi del Coronavirus che da febbraio hanno messo in ginocchio la città.

Migliaia di tifosi sugli spalti di San Siro, il grido di una città che mai si sarebbe immaginata di arrivare a toccare le vette più alte del grande calcio professionistico e una squadra pronta a stupire ancora dopo essere finita fra le prime 8 d'Europa. La storia, anzi, la favola dell'Atalanta, finisce sul New York Times che ha voluto omaggiare i ragazzi di Gasperini con un report dettagliato circa l'avventura della squadra bergamasca. Un racconto che si incrocia inevitabilmente col destino che ha voluto che proprio nell'anno dell'apoteosi sportiva della squadra, la città fosse riconosciuta come il fulcro del Coronavirus in Italia. E tutto rientra in una storia che parte proprio dal quella notte dell'11 febbraio, sfida contro il Valencia a Milano vinta 4-1 dalla Dea.

Un reportage a firma di Rory Smith corredato dalle immagini di Alessandro Rota per raccontare le gesta dell'Atalanta di Gasperini che sta facendo innamorare tutti gli amanti del calcio. Un racconto che si intreccia con le vicende della squadra legate a quella della città, in lotta con il Coronavirus. Bergamo è stata fin da subito riconosciuta come zona nevralgica per la diffusione del Covid-19 che si è poi esteso in tutta la regione Lombardia con numeri di vittime assolutamente impressionanti.

Il New York Times ha voluto evidenziare il concetto di base che mira a mettere in luce lo spirito che ha avuto l'Atalanta di rialzarsi e prendere con mano tutta la città facendogli dimenticare tutto ciò che era successo con i gol di Zapata e compagni. Dal sogno scudetto, quantomeno accarezzato fino alla fine, a quello in Champions League che già da questa sera potrebbe scrivere pagine importanti della favola dell'Atalanta pronta a decollare ancora.

fonte fanpage.it