23/05/2021 | 18.15
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La favola del terzo portiere: Rossi spera di giocare

Francesco Rossi, terzo portiere dell'Atalanta

Il trentenne dovrebbe essere in campo negli ultimi minuti Atalanta-Milan

È la serata che attende per un intero anno. L’unica che forse ha a disposizione per calcare per qualche minuto il prato verde, quello della Serie A. Stasera nel finale o nei minuti di recupero di Atalanta-Milan (ore 20.45, diretta su Sky Sport) dovrebbe scendere in campo anche Francesco Rossi, classe 1991. Uno nome che non dice quasi nulla al grande pubblico, nemmeno ai più accaniti appassionati di calcio. È il terzo portiere dell’Atalanta. Dal 2016. Il suo curriculum recita tre presenze in serie A, in realtà si tratta di tre brevissime apparizioni: cinque minuti a Cagliari nel 2018, un paio di minuti a Reggio Emilia contro il Sassuolo nel 2019, qualcosa in più, una ventina di minuti, in una gara del luglio 2020 contro il Brescia, quando Gian Piero Gasperini sul 6-1 lo mandò in campo, anticipando quella sua breve passerella finale che di solito arriva all’ultima di campionato. Stasera l’Atalanta e il Milan si giocano tanto, per cui non è detto che Rossi abbia spazio, salvo un ingresso simbolico nel tempo di recupero. Ma la sua è una storia bella, da raccontare anche ai ragazzini delle scuole calcio. Di un professionista serio, che lavora con impegno in allenamento (nelle amichevoli compie sempre interventi da applausi), che fa gruppo, che aiuta anche non giocando. Lecchese di Merate, Rossi è arrivato nel vivaio atalantino a soli 10 anni, facendo tutta la trafila fino alla Primavera, facendo da riserva a Marco Sportiello, oggi in panchina con lui come secondo di Gollini, prima di andare in C, partendo dalla Lombardia. Il Lumezzane, quindi il Pavia, poi in giro, al Cuneo, al Teramo, al Prato, fino a Roma. Non quella del derby, ma la Lupa Roma che nel 2014-15 giocava nella terza serie: il lecchese "atalantino" Rossi a difendere i pali della Lupa Roma. Ventinove presenze e quarantun gol incassati, ma anche uno infilato nella porta giusta: il 18 gennaio del 2015 la sua Lupa sta perdendo in casa contro il Messina per 1-2. Al 93’ c’è un calcio d’angolo per la Lupa, il classico assalto all’arma bianca: tutti i ‘lupi vanno in attacco, anche il portiere. Palla in area e Rossi con un’incornata da bomber trafigge il collega regalandosi forse la più grande gioia in carriera. Poi il ritorno a Bergamo, per fare il terzo.  Gasperini lo elogia sempre, i tifosi lo apprezzano: nell’Atalanta che vince tanto c’è anche il suo contributo silenzioso, anche senza giocare la domenica.  Forse altrove giocherebbe, in serie B di sicuro. Anche in A in qualche provinciale. Magari un giorno lo farà. Intanto è uno del gruppo nerazzurro. Ma oggi un paio di minuti da protagonista potrebbe averli anche Francesco Rossi da Merate.

fonte ilgiorno.it  Fabrizio Carcano
By marcodalmen
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