13/10/2019 | 10.32
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La febbre del sabato sera

Risultato immagini per tony maneroQuello che è "andato in onda" ieri sera è stato qualcosa di angosciante, preoccupante e divertente allo stesso modo

L'infortunio a quello che e' di gran lunga il nostro migliore attaccante attuale (e non che gli altri siano pali della luce, anzi...) ha reso isterico il sabato sera e ha rovinato la giornata a molti atalantini alcuni preoccupati al punto di farsi venire un paio di lineette di febbre (è accaduto davvero)..

Purtroppo, all'approssimarsi di partite importanti di campionato e Champions League (Lazio e Manchester sono compagini alle quali non possiamo concedere impunemente l'assenza anche di solo uno tra i nostri migliori) l'assenza di Duvan potrebbe risultare determinante. Pensate se questo fosse accaduto a 7/8 partite dalla fine del campionato scorso, chi avremmo messo in campo al suo posto?

Ora per fortuna c'e' Muriel ma è giocatore con caratteristiche diverse dal suo connazionale e, per certo, non è al top della condizione fisica come l'altro.

Inutile fasciarsi la testa, aspettiamo con serenita' il responso medico e confidiamo in Luis nella speranza di rivederlo letale come nelle primissime giornate di campionato


La parte preoccupante e divertente allo stesso tempo è stato riscontrare come, ore dopo l'accaduto, fossimo gli unici a fornire in Rete notizie sull'accaduto e con dovizia di particolari. Un paio di noi ha deciso di sprecare il sabato sera in Rete rincorrendo fonti anche improbabili per capire circostanze e gravita' dell'incidente a Duvan.

Siamo stati l'unico portale (attenzione, non parliamo solo di sport) a dare ampio spazio ad una notizia cosi' importante per gli Atalantini. Perchè?

Perchè il sabato sera i giornalisti di professione erano evidentemente non in grado o non dell'umore giusto per aggiornare le loro testate perchè impegnati in altro.

Alt, un secondo, se ci avete male interpretato ve la spieghiamo in questi termini: dopo ore dall'accaduto e nel momento in cui noi eravamo gia' usciti con quattro o cinque aggiornamenti, la notizia dell'infortunio a Zapata non era ancora presente su nessuno dei piu' importanti siti d'informazione bergamaschi, men che meno quelli sportivi.

Con il paradosso che volontari dell'informazione, "pagati" solo dalla passionaccia per l'Atalanta, come noi siamo stati in grado di fornire servizio completo alla faccia di chi di giornalismo vive, ci guadagna (anche e sopratutto quelli che sostengono il contrario magari sfruttando commercialmente i social quando non si potrebbe), se la tira e vorrebbe veder morto questo sito ad ogni levata del sole, per dirla tutta.

Già, perchè giorno verrà che tireremo fuori qualche sassolino dalle scarpe e allora ne leggeremo delle belle, magari anche un sabato sera. E allora altro che febbre...

By staff
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