20/05/2024 | 09.09
12

La FIFA sperimenta il VAR low cost: replay “a chiamata” per le squadre



Il sistema studiato dalla FIFA è la risposta alle richieste delle associazioni con risorse insufficienti per poter implementare il VAR.

Intendiamo sviluppare e migliorare il VAR. È stata creata una tecnologia più basilare, con meno telecamere e non sono necessari ufficiali di gara, quindi sarà più alla portata di tutti. Il sistema è già attivo». Il presidente della FIFA Gianni Infantino ha parlato di nuovi progetti e di una possibile rivoluzione sull’utilizzo della tecnologia in campo nel corso congresso FIFA Bangkok.

«L’idea è che gli allenatori possano chiedere aiuto al Var in due occasioni e che i giocatori possano chiederlo a loro volta al tecnico. Se la decisione iniziale venisse cambiata, non perderebbero gli slot e continuerebbero ad averne due». Ma come si chiama questo nuovo sistema? Per chi verrebbe implementato? E come funzionerebbe?

VAR a chiamata – Di cosa si tratta
Si tratta del Football Video Support (VS), ed è la risposta a diverse richieste che la FIFA ha ricevuto da quelle associazioni affiliate che non possono implementare il sistema di video-assistenza-arbitro (VAR) perché le loro risorse umane e finanziarie sono limitate e le telecamere in uso nelle loro competizioni sono molto poche.

Dopo la riunione dell’IFAB che si è tenuta nel 2023 a Londra, è stata approvata la sperimentazione di un sistema di revisione video aggiuntivo con l’intenzione di renderlo disponibile in tutto il mondo. La scorsa settimana questa novità è stata sperimentata con successo in una competizione giovanile organizzata dalla FIFA a Zurigo, la Blue Stars/FIFA Youth Cup.

I risultati saranno valutati insieme alle parti interessate, e solo successivamente saranno discussi i prossimi passi. Al momento non c’è la possibilità per le leghe o le competizioni di richiedere di far parte della sperimentazione. Lo scopo della sperimentazione è quello di raccogliere una prima serie di esperienze al fine di perfezionare i processi e il protocollo.

VAR a chiamata – Come funziona la tecnologia
Per quanto riguarda il funzionamento, durante la fase di prova si prevede che ogni squadra potrà fare due richieste per partita. Vale la pena di chiarire che non è prevista l’introduzione di un sistema di revisione a livello di vertice del gioco. Fondamentalmente, si tratta di un nuovo approccio all’uso della tecnologia di replay per supportare gli arbitri durante le partite con un sistema progettato per rivedere eventuali errori chiari ed evidenti, in competizioni in cui sono in uso pochissime telecamere e le risorse umane e finanziarie sono limitate.

Il Video Support è fondamentalmente diverso dal sistema VAR perché, poiché non ci sono ufficiali di gara e quindi tutte le decisioni non vengono sottoposte a un controllo automatico, ma la decisione di richiedere una revisione spetta al capo allenatore della squadra. Un operatore addetto ai replay garantirà che all’arbitro venga mostrato il filmato corretto.

fonte calcioefinanza.it

 
By marcodalmen
12 commenti