La forbice
La Primavera atalantina, reduce dal pareggio per 1-1 sul campo del Lecce capolista, ha accorciato sul Cagliari portandosi a meno due punti dai sardi. Ora la classifica è la seguente:
Il quattordicesimo posto rappresenta la salvezza diretta, mentre il quindicesimo vorrebbe dire playout contro il Napoli (già condannato aritmeticamente). Tutto normale, se non fosse che nel regolamento ufficiale del campionato Primavera 1 vige la regola della cosiddetta "forbice", come in molti campionati giovanili e non. In cosa consiste questa regola? Ecco qui riportato l'estratto preciso del regolamento riferito a questa:
Insomma, se l'Atalanta (attualmente a più sette sul Napoli sedicesimo) dovesse vincere contro l'Udinese, già retrocessa da tempo, e il Napoli dovesse perdere contro l'Inter, già aritmeticamente fuori dai playoff ma reduce da 6 vittorie nelle ultime 7, i nerazzurri sarebbero salvi. I playout, infatti, non verrebbero disputati in virtù dei 10 punti di distacco dal sedicesimo posto.
E se il Napoli dovesse vincere o pareggiare? Beh, in quel caso i bergamaschi dovrebbero guardare al risultato del Cagliari sul campo del Frosinone. I ciociari, come l'Inter, non sono più in corsa per alcun obiettivo ma vengono da quattro sconfitte consecutive. In caso di vittoria dell'Atalanta a Zingonia e, in contemporanea, arrivi una sconfitta o un pareggio del Cagliari, la Dea si salverebbe in ogni caso.
I rossoblu, difatti, potrebbero pareggiare raggiungendo gli orobici a pari punti (ammesso che quest'ultimi vincano con l'Udinese), ma sarebbero comunque condannati ai playout. Il motivo? La differenza reti (gli scontri diretti sono complessivamente pari). Al momento Atalanta e Cagliari hanno la stessa differenza reti, con lo stesso numero sia di reti segnate che di quelle subite. Dunque, se la Dea dovesse vincere e il Cagliari pareggiare, i bergamaschi passerebbero avanti nel confronto a due.
In ogni caso, una cosa è certa: l'Atalanta è obbligata a vincere sull'Udinese, contro cui all'andata pareggiò 2-2 subendo un gol nel recupero. Solo in questo caso potrà, sperando nella vittoria dell'Inter o di una mancata vittoria del Cagliari, raggiungere la salvezza diretta. Destino nelle proprie mani? No, ma prima di tutto serviranno i tre punti contro i friulani. E poi, chissà...
Il quattordicesimo posto rappresenta la salvezza diretta, mentre il quindicesimo vorrebbe dire playout contro il Napoli (già condannato aritmeticamente). Tutto normale, se non fosse che nel regolamento ufficiale del campionato Primavera 1 vige la regola della cosiddetta "forbice", come in molti campionati giovanili e non. In cosa consiste questa regola? Ecco qui riportato l'estratto preciso del regolamento riferito a questa:
Insomma, se l'Atalanta (attualmente a più sette sul Napoli sedicesimo) dovesse vincere contro l'Udinese, già retrocessa da tempo, e il Napoli dovesse perdere contro l'Inter, già aritmeticamente fuori dai playoff ma reduce da 6 vittorie nelle ultime 7, i nerazzurri sarebbero salvi. I playout, infatti, non verrebbero disputati in virtù dei 10 punti di distacco dal sedicesimo posto.
E se il Napoli dovesse vincere o pareggiare? Beh, in quel caso i bergamaschi dovrebbero guardare al risultato del Cagliari sul campo del Frosinone. I ciociari, come l'Inter, non sono più in corsa per alcun obiettivo ma vengono da quattro sconfitte consecutive. In caso di vittoria dell'Atalanta a Zingonia e, in contemporanea, arrivi una sconfitta o un pareggio del Cagliari, la Dea si salverebbe in ogni caso.
I rossoblu, difatti, potrebbero pareggiare raggiungendo gli orobici a pari punti (ammesso che quest'ultimi vincano con l'Udinese), ma sarebbero comunque condannati ai playout. Il motivo? La differenza reti (gli scontri diretti sono complessivamente pari). Al momento Atalanta e Cagliari hanno la stessa differenza reti, con lo stesso numero sia di reti segnate che di quelle subite. Dunque, se la Dea dovesse vincere e il Cagliari pareggiare, i bergamaschi passerebbero avanti nel confronto a due.
In ogni caso, una cosa è certa: l'Atalanta è obbligata a vincere sull'Udinese, contro cui all'andata pareggiò 2-2 subendo un gol nel recupero. Solo in questo caso potrà, sperando nella vittoria dell'Inter o di una mancata vittoria del Cagliari, raggiungere la salvezza diretta. Destino nelle proprie mani? No, ma prima di tutto serviranno i tre punti contro i friulani. E poi, chissà...
By Paglia
