E cioè "in guerra ci si comporta come in guerra" oppure "in guerra tutto è lecito".

Oggi i social sono inviperiti contro l'Atalanta. Perchè?

Perche' stiamo pestando i piedi con il Milan per Conti e con la Sampdoria per Ilicic. Diciamo che "la stiamo mettendo giu' dura" facendo penare Conti, il suo procuratore e il Milan. La differenza è minima tra contanti e passaggio di un numero imprecisato di giovani dal Milan a noi ma traspare palese la volonta' di non darla vinta a chi pensava di fare il bello e il brutto tempo in fase di trattativa. Un probabile "occhio per occhio", insomma. Oggi e' saltato l'incontro tra Riso, agente di Pessina, talentino inseribile nella trattativa, e l'Atalanta. Non si conosce il motivo ma cio' fa slittare le visite mediche di Conti a Milanello previste per domani.

Per Ilicic la cosa e' un po' diversa. Lo slavo si era accordato con noi gia' mesi fa poi la pista si e' raffreddata soprattutto per le prime richieste della Fiorentina. Poi e' subentrata la Sampdoria che si è interessata sia per Ilicic che per Sneijder che grossomodo in campo giocano nella stessa posizione. Il doppio gioco è piaciuto poco all'agente di Ilicic anche perche' la Samp si e' fatta attendere. I doriani poi hanno mollato prima l'olandese ex Inter poi convocato Ilicic per le visite mediche non sapendo pero' del rinnovato e forte interesse atalantino su di lui.

Morale : domani Ilicic farà le visite ma a Zingonia, la Samp è rimasta con un pugno di mosche in mano e sui social i tifosi blucerchiati si danno il cambio con i milanisti a mandarci a quel paese.

Ma forse è giusto cosi', in un mondo come quello del calciomercato che ogni anno ha sempre meno scrupoli è meglio far la figura dei cagnacci indisponenti che di malleabili beoti, o no?