La Lega di A tra rischio commissario e rottura insanabile
La rottura è forte. Storica. Juventus, Roma, Napoli, Milan, Inter e Fiorentina, hanno abbandonato l'assemblea di Lega di Serie A nella sede di Via Rosellini. "Frattura insanabile", dice l'ad del Milan, Adriano Galliani, con il Chievo Verona che successivamente ha lasciato il tavolo di trattativa e che ha di fatto reso impossibile la nomina di un nuovo Presidente di Lega. Con 14 voti, infatti, sarebbe stato teoricamente possibile eleggere un nuovo numero uno del dopo Beretta. In sede d'Assemblea, però, non sarebbe stato fatto nessun nome, nè dalle 14 nè dalle 6 big. Queste, infatti, considerano primario e pregudiziale l'approvazione di un nuovo statuto con l’obiettivo di incrementare i ricavi e rendere più agile l’iter decisionale. Se le parti non dovessero arrivare a un accordo entro il 27 marzo (data della prossima Assemblea), allora gli organi decadranno e subentrerà il Collegio Sindacale. La Lega andrà avanti per le questioni di ordinaria amministrazione ma se anche nelle successive Assemblee non dovesse arrivare l'accordo, allora la FIGC nominerà un commissario per la gestione della Lega di Serie A. Il tutto con 14 (13 squadre, a questo punto, dopo l'abbandono del tavolo delle trattative da parte del Chievo, ndr) squadre da una parte e le 6 big dall'altra. Che continuano a ritenere pregiudiziale il nuovo statuto e una nuova governance, con un presidente in stile "ad" con due dg-manager al suo fianco.
fonte tmw.com