La lezione di De Paul
E' di ieri la notizia che Rodrigo De Paul talento argentino dell'Udinese sta per essere ceduto all'Altetico Madrid, campione di Spagna, per 35 milioni più bonus ed andrà ad incassare 5 milioni netti a stagione.
In fase di pre mercato (eh si il mercato comincia il 1 luglio ma, stando ai giocatori che ci hanno associato sembrerebbe quasi che dovessimo rifare la squadra) qualche testata aveva indicato un interesse della nostra squadra tralasciando i valori dei costi di cartellino e stipendio.
Non è né la prima e non sarà l'ultima però, se ancora ce ne fosse stato bisogno, si è dimostrato quanto i giornalisti, anche innescati da agenti in cerca di nuovi contratti per i propri assistiti, sparino 100 nomi alcuni dei quali fuori da ogni parametro almeno per quello che riguarda i giocatori che verranno poi acquisiti dalla società Atalanta.
Certo il web è come il bancone del bar, ognuno dice la sua anche se inverosimile e ci vuole un nulla ad inventare notizie, quella che è la lezione è che, prima di scaldarci o deprimerci per nomi altisonanti o di basso livello, sarebbe opportuno analizzare, pur senza avere la visione aziendale, di cosa serve all'Atalanta e di quali sono i valori proposti in termini di cartellino e di ingaggio. Anche solo facendo una cernita su questi semplici parametri si scarterebbe la maggior parte di nomi quasi sempre messi li per acchiappare un click.
E' vero che il mercato poi offre occasioni (penso a Bonaventura anni fa passato al Milan per 4 cocomeri e 2 noci di cocco) ma questi eventi sono quasi sempre concentrati nella settimana finale della kermesse quando spesso si fanno acquisti di pancia più che di testa e per accontentare la piazza.
La attuale dirigenza, pur commettendo come tutti degli errori, ha sempre fornito la benzina necessaria al motore di Gasperini, personalmente io contino ad avere fiducia in loro ed aspetterò la firma dei contratti pria di disperarmi o gioire.
By brignuca