07/03/2020 | 21.33
125

La Lombardia isolata da tutto: e ora cosa succede?

Sono state definite le nuove misure nazionali di contenimento dell'emergenza. Nell'articolo 1 della bozza del nuovo decreto del governo, che dovrebbe essere varato questa sera, compare il divieto di ingresso e di uscita dalla Lombardia e da altre 11 province, e l'estensione delle zone controllate a Piemonte ed Emilia-Romagna. Nel dettaglio, le province diventate "zona rossa" sono le seguenti: Modena, Parma, Piacenza, Reggio Emilia, Rimini, Pesaro e Urbino, Venezia, Padova, Treviso, Asti e Alessandria. Tutte le nuove disposizioni sono valide dall'8 marzo fino al 3 aprile.

Il decreto stabilisce inoltre la chiusura nelle aree appena citate di tutte le palestre, piscine, spa e centri benessere. Le competizioni sportive all'aperto sono ammesse solo a porte chiuse.

Resta da capire come potranno essere organizzate tutte le attività delle squadre lombarde: trasferte fuori regione e internazionali, allenamenti ecc.

 

 

By Gandalf
125 commenti
pota1907
08 Marzo 2020 | 15.03

 L'associazione calciatori ha dichiarato lo sciopero..

wigners_friend

In risposta a: pota1907

08 Marzo 2020 | 16.17

Io avevo sentito che era stato smentito...

labilehc
08 Marzo 2020 | 13.57

P.s. & Ot. Complimenti ai fenomeni iperintelligenti che sono scappati al sud a infestare anche gli altri!  


Vi immaginate sto delirio in Calabria? Non hanno i posto letto neanche per il normale. E non è per fare dis discriminazione.


Me lo dicono colleghi e parenti calabresi .


Una manica di decerebrati che adesso li hanno presi e messi in quarantena.


Poi 6 mesi in gabbia non gli farebbero male...

tambor92

In risposta a: labilehc

08 Marzo 2020 | 14.29

Ma davvero, li aspetterei alle stazioni di arrivo per metterli in gabbia per attentato alla salute pubblica 

Demiswka

In risposta a: tambor92

08 Marzo 2020 | 17.54

Al paese di mia moglie in Calabria stamattina c'erano forza dell'ordine e armate oltre ad asl ad attendere questi drittoni.

labilehc

In risposta a: Demiswka

08 Marzo 2020 | 21.05

Per fortuna 

SuperMarioPas
08 Marzo 2020 | 13.30

Ma ai calciatori non ci pensa nessuno? Non possono essere trattati come giullari di corte...

SuperMarioPas

In risposta a: SuperMarioPas

08 Marzo 2020 | 13.32

In risposta a Veradea

Veradea

In risposta a: SuperMarioPas

08 Marzo 2020 | 14.53

Credo che il calcio abbia una funzione sociale. Credo anche che i calciatori, già privilegiati per status, siano estremamente controllati e protetti dal punto di vista sanitario. Non credo assolutamente che rientrino tra le categorie più a rischio e in queste metterei milioni di lavoratori lombardi a partire dagli infermieri per finire con le cassiere dei supermercati. Nel mio post auspicavo che, vista la clausura cui siamo costretti, almeno la distrazione rappresentata dalla disputa delle partite di calcio fungesse da brevi momenti di svago: fatte le debite proporzioni come i musicisti che suonavano durante l'assedio di Stalingrado. I calciatori, prima di pensare a loro stessi, dovrebbero domandarsi cosa potrebbero fare per alleviare il disagio altrui, sprofondarsi nella loro bambagia è uno sfregio al sacrificio degli operatori sanitari da 1500 euri al mese!

SuperMarioPas

In risposta a: Veradea

08 Marzo 2020 | 16.03

Effettivamente non ha senso che un calciatore si fermi e un infermiera no. Come dici tu, seppur in modo differente, entrambi possono contribuire ad alleviare il disagio. Ovviamente questo fino a quando non verrà trovato anche un solo calciatore positivo al corona virus perchè, se così fosse, molto probabile, allora tutti i giocatori venuti a contatto con quello ammalato si dovrebbero fermare e quindi si fermerebbe una squadra intera e così via tutto il campionato...

orobico72
08 Marzo 2020 | 13.24

Respirare aria fresca mai come in questo momento è una cosa bellissima

orobico72

In risposta a: orobico72

08 Marzo 2020 | 18.10

Grazie!!

farabundo
08 Marzo 2020 | 12.27

ma in piazza san pietro vigono altre leggi?


ho visto un servizio al tg dove sono in coda appoggiandoselo a vicenda x sentire al maxischermo le parole del loro portavoce...


laúr dé macc


wigners_friend

In risposta a: farabundo

08 Marzo 2020 | 14.14

Visto che è uno Stato estero, sì...

Veradea

In risposta a: farabundo

08 Marzo 2020 | 14.56

Le favolette dei porporati valgono quelle del mago Otelma: è solo questione di audience. Che poi il disastro Coreano e Iraniano ha avuto proprio origine dai fedeli dei rispettivi dei...

orobico72
08 Marzo 2020 | 12.07

Se leggete il sito del quotidiano provinciale c'è un articolo che documenta come il centro città sia popolato questa mattima. Purtroppo, finchè non ti tocca persinalmente, non si ha la reale percezione del problema

labilehc

In risposta a: orobico72

08 Marzo 2020 | 12.16

Andare a lavorare si.... andare in giro no.... io non ne trovo il senso...


Di fatti non è vietato uscire. Quando lo sarà me ne starò a casa... anche dal lavoro però....

lucanember

In risposta a: orobico72

08 Marzo 2020 | 12.20

Finché si passeggia non c'è problema....se sei in un bar, magari piccolo, in 20 allora sì che crei problemi...il problema sono gli assembramenti

Brasa

In risposta a: lucanember

08 Marzo 2020 | 12.22

Esatto... poi magari meglio in generale fare percorsi meno battuti, ma credo che nessuno sconsigli passeggiate all'aria aperta (anzi possono anche essere una buona occasione per areare bene i locali che abitiamo per quasi 24 h al giorno)

labilehc

In risposta a: lucanember

08 Marzo 2020 | 12.22

In fatti è responsabilità del barista non fare assembramenti nel suo bar . Pena sospensione della licenza.

orobico72

In risposta a: orobico72

08 Marzo 2020 | 12.35

Mio padre non ha mai frequentato bar, faceva solo camminate tra alzano e nembro. Ha un caratteraccio per cui non ha mai avuto grandi rapporti interpersonali. Ora si ritrova in ospedale in rianimazione e io in quarantena lontano dai miei figli. Scrivo questo solo per far capire che è meglio non uscire se non per obblighi o necessità, è solo un appello accorato

xanco75

In risposta a: orobico72

08 Marzo 2020 | 12.50

In bocca al lupo orobico, soprattutto a tuo papà.. 

Rudenko

In risposta a: orobico72

08 Marzo 2020 | 13.59

Un in bocca al lupo a te e a tuo papà!

dolcissimo

In risposta a: orobico72

08 Marzo 2020 | 14.17

auguri e vedrai che le cose si sistemeranno,forza Orobico

orobico72

In risposta a: orobico72

08 Marzo 2020 | 14.41

Grazie a tutti, spero si capisca che dobbiamo essere il più possibile responsabili, solo questo

libero
08 Marzo 2020 | 11.29

Questa deve essere l’occasione per trovare unità tra di noi ed evitare l’individualismo, la paura dell’altro perché temiamo possa contagiarci. Non mi piacciono gli yankees, ma concordo quando dicono united we stand, lo stesso dobbiamo riuscire a farlo noi.

DEA62FM

In risposta a: libero

08 Marzo 2020 | 11.52

Per chi non l'avesse ancora letto consiglio l'articolo del Dott. Daniele Macchini su l'eco di Bergamo che spiega quello che sta succedendo realmente alla Gavazzeni (situazione purtroppo uguale in tutti gli ospedali lombardi) la cosa più importante è capire come in questi momenti sono importanti i comportamenti di tutti nessuno escluso #BERGAMOMOLAMIA

libero
08 Marzo 2020 | 11.22

Mi sembra che la realtà stia superando la fantasia, nemmeno nei peggiori film apocalittici si è arrivati a situazioni come quella che stiamo vivendo

Brasa

In risposta a: libero

08 Marzo 2020 | 11.28

Non esageriamo adesso... 3/4 (se non di più) della popolazione mondiale sarebbe entusiasta di vivere nelle nostre attuali condizioni...


 

lucanember

In risposta a: libero

08 Marzo 2020 | 12.24

Sai cosa, io personalmente non ho mai visto così  tante persone la maggior parte anziane, morte, qua dove abito io a Villa di serio 5 in 2 giorni, a Nembro, Alzano 2 al giorno, mai capitato....in più quelli all'ospedale, moltissimi

paolo_trei
08 Marzo 2020 | 11.08

Ho letto qui tante cose, molto sensate. Sono d'accordo con quasi tutti quelli che hanno scritto.


Ma adesso volevo solo dare un fortissimo abbraccio (virtuale si può) a tutti i fratelli atalantini, e a tutti i bergamaschi, i lombardi e i coinvolti in questa brutta storia.


Quando sai che qualcuno dei tuoi sta soffrendo vorresti fare di tutto per lui. L'unica cosa che possiamo fare oggi è responsabilità nelle scelte e pensare che ogni atteggiamento egoistico e menefreghista potrebbe avere dei risvolti drammatici pe molti altri di noi.

Brasa
08 Marzo 2020 | 10.33

Non capisco la logica di fare un'intera immensa zona rossa o arancione anziché alcune più piccole e definite; magari è solo per motivi pratici o mancanza di personale per garantirne il rispetto.


Sul fermare tutto purtroppo è praticamente insostenibile, se nessuno lavorasse 15 gg di fila collasserebbe tutto (e verrebbero a mancare i servizi essenziali tipo cibo o medicine).


Temo che l'unica alternativa sia la via di mezzo basata sulla responsabilità: si lavora tutti per quanto possibile e si rinuncia a qualunque altro contatto sociale che non sia legato a effettive esigenze.. di certo non il massimo della vita, ma non credo ci siano altre strade.


Ultimo pensiero per i folli che pubblicano decreti in bozza per avere più visualizzazioni creando il panico: poi almeno evitino le (giuste) critiche a chi é andato a sciare, il loro atteggiamento è stato altrettanto irresponsabile.

SubbuteoGroup
08 Marzo 2020 | 10.12

Basket serie A Campionato sospeso.


Nel calcio invece parlano delle partite in chiaro o in scuro.

Rudenko
08 Marzo 2020 | 09.50

Decreto tardivo e, per come si legge ora, totalmente privo di senso pratico! Ammesso e non concesso che si isolino i territori indicati (lombardia e 11 provincie) cosa impossibile senza divieti e imposizioni  ferree ( come in cina ad esempio) mi chiedo poi il senso (serve a tutelare le altre regioni lasciando che noi si finisca nella cacca?)... no perché si dice ai residenti di stare a casa salvo impegni inderogabili (lavoro).... bene... ma poi si lasciano aperti ristoranti, supermercati, bar ecc... perchè?????? Io ad esempio lavoro nel reparto peggiore in questo momento (quelo di pneumologia)... sono un amministrativo. Quindi per me e i miei famigliari la vita rispetto a prima non cambia se non per il fato che non posso recarmo a Bologna, Roma, Palermo.


Boh, non capisco il senso di fare le cose a metà! O blocchi tutto sul serio per due settimane tagliando le trasmissioni del virus e di conseguenza allentando la pressione sui servizi sanitari e le strutture ospedaliere... certo crei un danno economica e di immagine ma hai il vantaggio che se fai tutto seriamente accorci i tempi della ripresa e meno tempo dura sto problema piùfacile sarà la risalita! 


Ma così che senso ha? Formalmente hai bloccato la Regione, creando lo stesso un grave danno di immagine ed economico, ma praticamente non cambia nulla rispetto a prima (soliti inviti a non uscire... ma se io vado al lavoro non posso venire infettato e quindi infettare un membro della mia famiglia?... inviti a mantenere la distanza di un metro nei bar, ristoranti esercizi pubblici.. voglio vedere come verrà rispettato). Sono le stesse misure adottate all'inizio della crisi e che ci hanno portato fin qui! Sono le solite cose all'italiana

Rudenko

In risposta a: Rudenko

08 Marzo 2020 | 09.54

scusate i molti errori ma ho scritto di fretta senza rileggere

xanco75

In risposta a: Rudenko

08 Marzo 2020 | 10.26

Si ma un senso è chiaro... EVITARE non è un imposizione quindi chiunque per motivi lavorativi può uscire quando vuole ed andare ad infettare o infettarsi passando poi ad altre persone....è un domino, così impossibile da fermare....


Dovevano FERMARE tutto  per 15gg con coprifuoco obbligatorio per tutto e tutti..  i Cinesi così hanno arginato il problema, invece da noi è la gara di chi fa più danni...


Io giro parecchio anche negli ospedali per lavoro e temo non tanto per la mia salute, ma di infettare i miei bimbi e i miei familiari...

Rudenko

In risposta a: xanco75

08 Marzo 2020 | 11.15

Esatto.... comunque almeno i bar e ristoranti chiusi avrebbe invogliato meno la gente ad uscire!  Poi meglio  15 giorni di stop assoluto che  un anno come quello che stiamo vivendo... tra ansia e panico

gaarens

In risposta a: Rudenko

08 Marzo 2020 | 10.26

Pienamente d accordo con te!! E pensa adesso che casino con tutte le persone che stanno tornando al Sud nelle loro città d origine... ci sarà un aumento esponenziale in questi territori e sicuramente i loro amministratori chiederanno lo stato di calamità e gli aiuti governativi.. ma tanto ci siamo noi Lombardi che lavoriamo , ci contagiamo tra noi ma paghiamo comunque le tasse garantendo i soldi a Roma!!!!

TrueYou
08 Marzo 2020 | 09.16

Gli stessi calciatori cominciano a rifiutarsi di giocare ora...


Credo sia tempo di qualche giorno e poi sospenderanno tutto con il rischio di annullare la stagione.

max73
08 Marzo 2020 | 07.48

Ma che decreto è?? Avrebbero potuto isolare i casi molto prima delimitando subito zone rosse riuscendo a gestire diversamente le situazioni in micro zone che non una zona da 15 milioni di persone! In Cina in 10 giorni hanno costruito un ospedale,da noi non son stati in grado di fare un decreto. Sicuramente dall'alto sapevano della gravità della situazione, hanno tenuto nascosto la verità ed eccoci in questa situazione. Siamo all'anno zero!


 

barh

In risposta a: max73

08 Marzo 2020 | 08.32

Hanno tenuto nascosto cosa? Se c'è una cosa che non puoi imputare all'Italia è di ver nascosto la verità, a differenza degli altri stati europei che fin dall'inizio ci hanno trattato come appestati pur essendo nelle stesse condizioni.


Che poi avrebbero dovuto farlo prima sull'esempio di quello che hanno fatto in Cina, sono pienamente d'accordo, non avremmo buttato 2 settimane, probabilmente hanno sperato che con misure minime sarebbero riusciti a contenere l'epidemia ma diciamola tutta, con la storiella che tanti sostengono che è poco piu di un'influenza, se sbattono altamente e vanno al centro commerciale pittosto che al bar o a sciare ecc.. quando si parla di responsabilità dei cittadini

Manuel1976

In risposta a: max73

08 Marzo 2020 | 08.52

Caso mai hanno parlato troppo.... 

SubbuteoGroup

In risposta a: max73

08 Marzo 2020 | 09.31

Tardivo è tardivo e sono d'accordo che certe zone dovevano essere isolate prima.


Per il resto, una volta tanto, l'Italia ha fatto.meglio di altri Paesi, che voglio vedere tra un paio di settimane.


Adesso di legge di fuga dalla Lombardia con treni presi d'assalto.


Ignoranza collettiva di massa.

melu87

In risposta a: max73

08 Marzo 2020 | 10.12

Bisognava anche chiuderli però 

labilehc

In risposta a: max73

08 Marzo 2020 | 12.26

Se sono aperti perché non devo andarci?

brignuca

In risposta a: max73

08 Marzo 2020 | 12.51

La sparano se non rispetti le regole, per gli impianti hai ragione, certamente meno pericoloso sciare dove non hai nessuno vicino (basta limitare il numero sugli impianti di risalita) che tutte le altre attività tipo bar e ristoranti x es.

Kaysersoze23
08 Marzo 2020 | 01.33

 Io vivo da solo e sono due settimane che lavoro da casa. È parecchio alienante non vedere mai nessuno. Se esco a mangiare una pizza sono un incosciente ormai per la comunità


Spero almeno che vada avanti il campionato perché ho letto le parole di Tommasi

Mapi-BA
08 Marzo 2020 | 00.54

Il decreto non è stato firmato quindi non potrà decorrere dall'8 

ReMo
08 Marzo 2020 | 00.51

Leggo ora di una moltitudine di persone, prevalentemente non italiani, stazione di Milano, che in vista del possibile blocco delle nostra regione, ha preso d'assolto i treni, per uscire dall'ambito lombardo. Un atteggiamento che , con treni pieni di persone accalcate, non è certo allineato alle raccomandazioni sanitarie di sicurezza, per la prevenzione del contagio. Anche l'esclusivo interesse personale ed il menefreghismo verso il prossimo, sono possibili incentivi alla diffusione del morbo.

michi1907

In risposta a: ReMo

08 Marzo 2020 | 02.03

questo dimostra il senso civico italiano

Marcos_Marcos

In risposta a: ReMo

08 Marzo 2020 | 05.20

Alà ma l' hai letto solo tu "non italiani".


Italianissimi, anche nella mentalità da capre ( che poi cosa caxxxo c'entra? Oggi, accalcati come sardine sulle piste da sci, a farsi gli aperitivi od in coda all'ikea, stesse teste.. Italiani, non italiani, considerazione sterile, furbetta e pretestuosa) 

ReMo

In risposta a: Marcos_Marcos

08 Marzo 2020 | 12.39

Ho detto 'prevalentemente', se l'hai colto ed in una specifica situazione. Mai leggere con prevenzioni mentali pregresse...

atalanta Uber alles
08 Marzo 2020 | 00.47

La vita della suora di clausura non piace a nessuno, continueranno a uscire parecchie persone, bar e ristoranti aperti..luoghi all aperto tipo città alta, non ne usciremo almeno fino all inizio del caldo, altro che 3 aprile. Se un calciatore poi fosse positivo fermano tutto definitivamente. Per ora si resiste ma questo blocco della lombardia ha l'utilità di spingercelo al culo tra di noi e lasciar gongolare gli altri che credono di esser belli sani e indistruttibili. 

Cate

In risposta a: atalanta Uber alles

08 Marzo 2020 | 00.49

Città Alta stasera era semideserta.


Oriocenter settimana scorsa, venerdì alle sei, e ripeto, VENERDI' ALLE SEI, era praticamente vuoto. 


E comunque finchè vai a farti una passeggiata con un amico non crolla il mondo.


Il problema è quando la gente si accalca nelle piste di sci o nei pub a vedere la partita. E lì si son d'accordo, piuttosto corsetta al parco e streaming in albanese. 

brignuca
08 Marzo 2020 | 00.43

Ho la fortuna di avere mia mamma di 92 anni ancora viva, è lucida anche se si riesce a muovere solo in casa. Percepisce benissimo quel che sta succedendo ma ha fatto la guerra e mi ha detto che ne ha viste tante, ben peggio di quello che la clausura forzata vuol dire. Ecco io lo prendo come un segno di speranza, purtroppo moriranno tante persone per mancanza di posti in rianimazione, lo dicono da subito i rianimatori. Cerchiamo nel nostro piccolo di contribuire tutti rispettando le regole. La società moderna con i media esistenti ti consente di distrarti in 1000 modi e di essere informato. Solo riducendo drasticamente i contatti si rallenta la crescita. Solo azzerandola e facendola regredire si può tornare alla normalità.  Facciamolo tutti insieme.


La nostra amata Atalanta ci aiuterà a passare due ore spensierate soffrendo e speriamo gioiendo e poi tutti qui a commentare per lasciarci alle spalle per un po' la vita con i suoi problemi.

Samu15

In risposta a: brignuca

08 Marzo 2020 | 09.41

Solo applausi!!!


In bocca al lupo! 

Veradea
08 Marzo 2020 | 00.14

Leggo commenti che sottolineano come il proseguio di campionato e coppa sia l'ultimo dei problemi e non posso che essere d'accordo. Tuttavia mi sento di aggiungere che:


Vivo a Mandello del Lario, siamo bergamaschi ma i miei genitori si trasferirono nel lecchese per lavoro, loro stanno a Calolziocorte. L'altra notte è deceduto il gestore del bar dove mio padre 85enne passa la mattinata, soffriva di gravi patologie e gli è stato diagnosticato anche il covid19; oggi il mio vecchio aveva febbre alta ma, non accusando altri sintomi, il medico ha disposto solo riposo e tachipirina, capirete che sono moderatamente preoccupato. Ci siamo comunque tutti, in famiglia, autoregolati, limitando uscite ed evitando luoghi eccessivamente frequentati già da parecchi giorni. La clausura, chiamiamola così, è sopportabile, al netto del disagio causato dalla modifica repentina delle abitudini ci si può adattare: anche l'istituzione della zona rossa con le relative limitazioni non mi crea eccessive difficoltà, sono in pensione, se non quella di arrivare a capire se e come mi sarà permesso di andare ad assistere i miei qualora ne avessero necessità. La clausura, dicevo, è sopportabile: social, televisione, lettura; insomma, il tempo lo si fa passare. Questo weekend mi parrà più lungo solo per il fatto che l'Atalanta non gioca, ma in compenso presto arriverà martedì sera. Ecco, qui volevo arrivare: lo so, a fronte delle disgrazie qualche partita di calcio non significa nulla, ma magari proprio in questi giorni tristi lo svago rappresentato dal calcio, dall'Atalanta, può aiutare a sopportare meglio le privazioni e i pensieri tristi. Spero che si giochi, sempre, di qui alla fine senza interruzioni. Spero di poter assistere alla partita del secolo col mio vecchio e spero di gioirne. Spero che non si fermi tutto perché allora sarà davvero tutto fermo senza nessun sollievo! Spero che verremo presto fuori da questo incubo, mi sembra comunque ancora tutto eccessivo, abbraccio, figurativamente neh, tutti coloro che si trovano nella mia situazione se non peggio. Ciao ragazzi e forza Atalanta, vinci per noi!

Cate

In risposta a: Veradea

08 Marzo 2020 | 00.17

Non posso che essere d'accordo con te.


L'Atalanta che gioca sarebbe una delle cose a distrarci da questa situazione. Vediamo cosa decidono in Lega.


Intanto in bocca al lupo a te e a tuo papà.

Raptorblue

In risposta a: Veradea

08 Marzo 2020 | 07.36

Ciao,


anche durante la guerra i soldati se potevano giocano ai loro sport nazionali. E' quello che rimane in situazioni del genere. Un post sopra ricordava che i nostri nonni (i nvantenni per intenderci) che hanno vissuto la guerra in questa situazione  non vedono nulla di cheè essendo stati abituati in quegli anni a ben altro.


Un augurio che vada tutto bene e, visto che non si può fare fisicamente, un abbraccio telematico.

kikko

In risposta a: Veradea

08 Marzo 2020 | 08.21

Lo credo anche io in questo momento serve un po di svago se si fermano del tutto ci resta veramente solo il pane.. È noi uomini moderni non siamo abituati a questo, spero che le attività economiche non crollino del tutto, tante piccole aziende erano già prima di questo casino al limite, spero che non collassino 

malizia
07 Marzo 2020 | 23.48

Siamo in guerra ragazzi , il nemico è un maledetto virus 


gli ospedali a Bergamo sono al collasso , stiamo tutti a casa o in luoghi all'aperto poco affollati 


ne usciremo , ma basta scherzare 


forza Atalanta 

lucanember
07 Marzo 2020 | 23.41

Per alleggerire questi difficili momenti, un esperto di diritto sportivo ha detto che se il campionato venisse annullato varrebbe la classifica all'ultima giornata giocata regolarmente da tutte le squadre

Wolfo
07 Marzo 2020 | 23.14

Non voglio assolutamente calcare la mano o diffondere panico anzi, ma vi prego date una mano ad aiutare tutti. Sono un responsabile di una nota catena di supermercati. Vi garantisco che l'Italia è un paese totalmente autonomo negli alimentari. Non serve fare accaparramento. Non serve venire con marito/moglie 2 figli nonni e zii a fare la spesa. Basta una persona massimo due. Vi informo che siamo anche noi una categora che si ammala e lavora anche di notte in questi giorni per non fare mancare nulla. Non servono assembramento o gite al supermercato perché l'oriocenter è chiuso. Impariamo a rispettarci e rispettare la salute di tutti.


Detto questo, chissenefrega del calcio ma sempre forza Atalanta.

Paramo

In risposta a: Wolfo

07 Marzo 2020 | 23.19

Mai commento fu più opportuno e necessario.


Grazie wolfo.


 

Alexfolle

In risposta a: Wolfo

07 Marzo 2020 | 23.59

L'Oriocenter è chiuso ? da quando ?

papimisci

In risposta a: Wolfo

08 Marzo 2020 | 07.27

Scusa Wolfo, il mio ditone ha schiacciato il tasto sbagliato, volevo mettere un  “ mi piace”

Raptorblue

In risposta a: Wolfo

08 Marzo 2020 | 07.39

Voi siete una categoria che, in questi momenti, per tanti aspetti potete essere paragonati al personale medico. Ho visto scene un poco oltre il limite ma non inaccettabili ai supermercati della mia zona. Speriamo in bene; un abbraccio.

Cate
07 Marzo 2020 | 23.11

Io la vedo così.


Fino a che non salta fuori il calciatore contagiato (e per la statistica salterà fuori), il campionato continuerà. Probabilmente si porteranno allo stadio/trasferta il minor numero di persone possibili e faranno continui controlli medici.


Quando salta fuori il contagiato si ferma tutto e penso proprio che non si recupererà più.


In ogni caso, mi preoccupo di più per altre cose che per il calcio in questo momento. 
Intanto, facciamoci tutti forza.


La Lombardia non molla un cazzo. 

smiley

In risposta a: Cate

08 Marzo 2020 | 00.53

È veramente l'ultimo dei problemi, ovviamente, ma se il campionato non si conclude, chi gioca in A l'anno prossimo? Chi va in Champions? 

partenodea

In risposta a: smiley

08 Marzo 2020 | 09.17

Chi va in champions lo decide Andrea Agnelli, ni sembra chiaro. A parte gli scherzi, le ipotesi sono due. Se si annullano gli europei si sospende il campionato fino a fine aprile e si va avanti fino a fine giugno. Se gli europei si faranno  la ckassifica viene congelata ad una precisa giornata e quella sara' la classifica finale


 

abroatan

In risposta a: Cate

08 Marzo 2020 | 04.20

Io da Bergamasco al 100% e che vive a 9000km da voi sono solidale e spero che la situazione migliori il piu veloce possibile!


Cara Caty,  per distrarre la mente da questi problemi serve un diversivo e questo diversivo è l'Atalanta, con porte aperte o chiuse.

ReMo
07 Marzo 2020 | 23.04

Il  momento deve impegnare a fondo, ciascuno di noi, per  uscirne , nel migliore dei modi ed il prima possibile. Il frangente non consente divisioni di sorta: qui il comune nemico è l'infezione e tutti dobbiamo svolgere la nostra parte, in relazione alle indicazioni che ci vengono date. Solo senza superficialità, uniti, consapevoli e determinati, potremo affrontare con successo una prova non facile, nè semplice. Questa è , senza retorica, la  partita della vita: vinciamola, per poter tornare ai riti sportivi di sempre.


 


 


 


 

Paramo

In risposta a: ReMo

07 Marzo 2020 | 23.17

Caro ReMo,


Sono d'accordo che sia necessario stare uniti.


Per parafrasare, è come se fossimo in guerra contro un'invasore. Dobbiamo lasciar perdere lw nostre beghe interne e sreingerci l'un l'altro per combattere il nemico.


Il problema è che i nostri generali sono "lontani" e paiono abbastanza approssimativi, ma soprattutto del tutto confusionari.


La forza di un esercito sta nel manico e qui il manico sembra in confusione e soprattutto non riesce a farsi sentire vicino a quelli che sono in prima linea.


E questa sensazione non aiuta a fare fronte comune.


Poi, per fortuna, siamo bergamaschi e la forza la troviamo dentro di noi, così come la coesione siamo capaci di crearla "dal basso".

ReMo

In risposta a: Paramo

07 Marzo 2020 | 23.37

Ciao Paramo. Come in altri, drammatici casi, anche i responsabili non appalesano le certezze che vorremmo riscontrare, ma è facile capire che la responsabilità può rendere più ardua la definizione degli interventi. Noi cittadini dobbiamo sforzarci nel prendere atto della situazione ed aggiungere la sana decisione di farci e sentirci non meno responsabili ed allineati all'evento. Chi ti scrive compirà quest'anno gli ottant'anni ed appartiene ad una fascia d'età, ritenuta a rischio, ma sono ben consapevole che il morbo non visioni le date anagrafiche e pertanto tutti dobbiamo considerarci esposti. Senza disperare e senza terrorizzarci, manteniamo calma, lucidità ed attenzione a quanto ci viene raccomandato. Tu la definisci giustamente una guerra ed il nemico è particolarmente infido, ma non per questo, impossibile da affrontare, come dimostrano tante guarigioni in atto.. Facciamoci animo ed affrontiamolo: per vincerlo..

Paramo

In risposta a: ReMo

07 Marzo 2020 | 23.52

Caro ReMo,


la forza di combattere, come detto sopra, la troviamo dal basso. Da noi uomini che contiamo "uno", ma siamo capaci di contare 100, 1000, 10000, quando ci stringiamo l'un l'altro.


Ma avremmo bisogno di maggior chiarezza e minor confusione.


Ho letto la bozza del provvedimento. Ho cercato di capire cosa NON posso fare e l'ho capito.


Quello che non è chiaro e quello che posso fare.


Siccome noi bergamaschi combattiamo facendo e no aspettando che altri facciano per noi, mi piacerebbe capire quello che posso fare.


Poi, assolutamente d'accordo che sia necessario che tutti NON facciano quello che non possono fare.

ReMo

In risposta a: Paramo

08 Marzo 2020 | 00.11

Questa è ancora una bozza che speriamo dia dettagli più specifici. Va da sè che dovremo esporci a rischi minimi evitando contatti di massa e diradando per quanto possibile, i normali convenevoli di contatto e lavandoci frequentemente le mani. Essendo precluso l'accesso a spettacoli, riunioni ed altro, sarà nostra cura entrare nel dettaglio delle nostre abitudini che debbono essere riviste e ridimensionate. Il nostro impegno e la nostra comprensione delle attuali difficoltà, unite all'obiettivo che dobbiamo perseguire, credo saranno il supporto più valdo delle nostre azioni. 

Raptorblue

In risposta a: ReMo

08 Marzo 2020 | 07.43

L'Italia, quella vera dei veri italiani, storicamente in periodi drammatici paragonabili a questo, ha sempre  trovato la forza e le risorse per uscirne. Lo faremo ancora. E quando l'avremo fatto ripartiremo a mille.


Un abbraccio a tutti.

pippi74
07 Marzo 2020 | 22.49

L'Atalanta può iniziare già da ora a rifare la curva sud . Ormai per noi tifosi il campionato dal vivo è finito . DAI DEA DAI ! Dai Berghem Dai!

Scozia
07 Marzo 2020 | 22.48

Che si fotta anche il calcio

Scozia
07 Marzo 2020 | 22.46

Io dico solo una cosa ragazzi: che si forte anche il calcio ! Qui dobbiamo pensare alle nostre vite, a quelle dei nostri vecchi ! Dobbiamo essere responsabili, disciplinati, attenerci rigorosamente alle disposizioni delle autorità. Troppe gente è tuttora superficiale ad incosciente!  Avete visto le foto della stazione sci di Colera stamattina ? Come dei terroristi !!! Se questo è il.senso civico del cittadino medio non ne usciremo più ...  perlomeno vivi ...

Scozia

In risposta a: Scozia

07 Marzo 2020 | 22.49

Colere

Raindog

In risposta a: Scozia

07 Marzo 2020 | 22.55

Andava bene anche colera. Anzi, era appropriato. Definirsi più evoluti non basta, bisogna essere in grado di dimostrarlo

lucanember

In risposta a: Scozia

07 Marzo 2020 | 22.54

Giuste parole Scozia 

farabundo

In risposta a: Scozia

07 Marzo 2020 | 22.59

brao scozia


e purtroppo non solo dei vecchi


fatevi un giro in corsia a seriate e ci sono decine di intubati under 50.


e se finiscono i tubi x tutti......oter che porte chiuse o aperte

ReMo

In risposta a: farabundo

07 Marzo 2020 | 23.58

Dici giustamente Fara.Il guaio della pandemia è costituito dal possibile, mancato rapporto, tra i beni strumentali necessari per la cura ed i malati che ne abbisognano. Se il numero degli apparati respiratori viene impegnato, i restanti pazienti non possono fruire della terapia respiratoria e diventano un fattore a rischio, indipendentemente dall'età del malato. Dobbiamo contenere il numero delle persone infettate entro i parametri della disponibilità dei mezzi di cura, posti letto compresi, ed è per questo che dobbiamo assumere un comportamento avverso ad una estensione più capillare del morbo. Serve ripetere questi dati di fatto per proteggerci a vicenda, operando tutti a meglio. Scusa della lungaggine.Saluti.

Clod1907
07 Marzo 2020 | 22.42

Moderno Lazzaretto.


Prima o poi qualcuno spero avrà il coraggio di scusarsi. 

Lucas
07 Marzo 2020 | 22.41

È ovvio che per le squade come atalanta e Inter ecc ci saran dei permessi.. Su da bravi... 

ryal
07 Marzo 2020 | 22.28

Dai, siamo su scherzi a parte.


Peccato che c'è di mezzo la nostra pelle.


Il contenimento dei focolai a quando? Fra un mese quando in Lombardia la gente cadrà per strada come a Wuhan, con il sistema sanitario ormai collassato?


Non aggiungo altro perchè non è la sede...


Sono indignato.


 


 

Lucas

In risposta a: ryal

07 Marzo 2020 | 22.39

Se leggi vedi che andrà in vigore da domani 8 marzo 

ryal

In risposta a: Lucas

07 Marzo 2020 | 22.42

Quindi? Temi che non possano resistere ancora un giorno? 


Poi finalmente avranno risolto il problema del Lombardo untore.


 

bna75
07 Marzo 2020 | 22.26

Il problema non è il virus, ma il cervello delle persone!

Gustavsson
07 Marzo 2020 | 22.12

Scusate il mio commento non strettamente nerazzurro: ma vi sembra serio lasciar trapelare e far circolare la bozza di un documento così importante e da tener riservato fino all'ultimo prima dell'adozione del provvedimento?


A tutti dico:con calma aspettiamo il decreto, e forse a molte delle domande poste si troverà risposta. Almeno, si spera.

joss
07 Marzo 2020 | 22.06

praticamente 5 giorni per tirare insieme un decreto che non modifica nulla...serve solo a proteggere le altre regioni...noi possiamo continuare a contagiarci tranquillamente visto che le attività lavorative proseguono senza problemi...

gaarens

In risposta a: joss

07 Marzo 2020 | 22.15

Pota se stiamo a casa noi come fa L Italia ad andar avanti??

joss

In risposta a: gaarens

07 Marzo 2020 | 22.16

in effetti da un governo in cui il ministro più nordico è di frosinone non si poteva pretendere nulla...

michi1907

In risposta a: gaarens

07 Marzo 2020 | 22.17

esatto altre regioni possono anche fermarsi 3 mesi. Se si ferma del tutto un mese la Lombardia salta l'italia

pota1907
07 Marzo 2020 | 22.06

dubito rivedremo il nostro stadio dai gradoni quest'anno

michi1907

In risposta a: pota1907

07 Marzo 2020 | 22.12

Mi sa di si, dispiace ma ora è necessario risolvere il problema dato che negli ospedali la situazione è quasi tragica

michi1907
07 Marzo 2020 | 22.02

C'è da capire se gli aeroporti verranno chiusi o meno. Per sicurezza manderei via dalla Lombardia la squadra il prima possibile.


Sul proseguio del campionato ho forti dubbi che arrivi alla conclusione

lucanember

In risposta a: michi1907

07 Marzo 2020 | 22.04

La soluzione ci sarebbe, annullare l'Europeo e spostarlo al prossimo anno....l'importante comunque è uscirne al più presto 

Didi

In risposta a: lucanember

07 Marzo 2020 | 22.12

Sarebbe la cosa migliore. Questa cosa la sostengo da 15 giorni

michi1907

In risposta a: lucanember

07 Marzo 2020 | 22.18

vero, ma non sappiamo quando si sistemeranno le cose con quersto virus. Fin quando non arriva sul mercato il vaccino ci dovremo convivere mi sa

Paolo74
07 Marzo 2020 | 22.02

Scusate se ripeto il mio commento qui, ma mi è uscito come risposta. 


Succede che noi siamo più forti #vaiafareinculovirusdimerda 

primieroneroblu
07 Marzo 2020 | 21.47

Campionato finito 


non credo giocare seppur in serie A sia urgenza indifferibile 

Paolo74

In risposta a: primieroneroblu

07 Marzo 2020 | 21.51

Succede che noi siamo più forti #vaiafareinculovirusdimerda. 

lucanember

In risposta a: primieroneroblu

07 Marzo 2020 | 21.58

No, se leggi la bozza del dcpm gli atleti agonistici possono continuare a farlo, a porte chiuse, con controlli continui dello staff medico....tra le varie chi doveva sposarsi nei prossimi giorni non potrà fino al 3 aprile...

Pechinese

In risposta a: lucanember

07 Marzo 2020 | 22.07

Avanti cosi e non sará difficile che qualche giocatore si becchi il virus, il campionato ha le ore contate

danko1978
07 Marzo 2020 | 21.44

Siamo un popolo civile e responsabile, facciamo quello che ci viene detto e tutto andrà bene. Abbiamo capito che sotto i 50 anni si rischia poco, ma il problema è il numero di pazienti che finiscono in ospedale. Anche perché siamo un paese su d'età: stiamo in casa a fare più figli!

michi1907

In risposta a: danko1978

07 Marzo 2020 | 21.49

Italia civile e responsabile?? Ma se facciamo il contrario di quanto ci viene detto

farabundo

In risposta a: michi1907

07 Marzo 2020 | 21.56

brao michi, concordo


basta vedere gli sciatori oggi qui nella bergamasca che se lo appoggiavano uno all' altro in coda x andare a sciare

Raindog

In risposta a: farabundo

07 Marzo 2020 | 22.09

Praticanti del cristiania

Svevo15

In risposta a: danko1978

07 Marzo 2020 | 22.09

Si rischia poco ma si rischia. Io sono ricoverato in Francia, sono sulla trentina e dopo una dozzina di giorni in isolamento. Sto facendo una polmonite brutta conseguente al virus e con la situazione che c'è adesso in Lombardia non avrei avuto neanche il tampone. Qui adesso non è nulla di grave perché è stata presa per tempo ed ero il primo caso nella città dove vivo.


Purtroppo non siamo un popolo responsabile. Almeno non in misura abbastanza ampia - purtroppo continuo a leggere di tutto come se molti proprio non ci arrivassero.


I decessi sono principalmente legati a ultraottantenni, ma delle cure c'è bisogno anche a trent'anni

Maga18

In risposta a: Svevo15

07 Marzo 2020 | 22.11

In bocca al lupo!

lucanember

In risposta a: Svevo15

07 Marzo 2020 | 22.19

E ci credo, buona guarigione!!! 


Scusami se aggiungo un Buby, leggi e rifletti

michi1907

In risposta a: Svevo15

07 Marzo 2020 | 22.55

Buona guarigione innanzitutto, spero che ora capiscano anche quelli che hanno studiato all'università della vita

Svevo15

In risposta a: Svevo15

07 Marzo 2020 | 23.00

Grazie mille!

sam1907

In risposta a: Svevo15

07 Marzo 2020 | 23.03

In bocca al lupo! Mola mia

Samu15

In risposta a: Svevo15

08 Marzo 2020 | 09.57

Buona guarigione, davvero! 

danko1978

In risposta a: Svevo15

08 Marzo 2020 | 09.59

Prima di tutto, buona guarigione e su col morale perché non deve essere facile dopotutto.


Mi sono basato sulle percentuali della Regione Lombardia che recitano: tra i 24-49 anni 17% di casi, tra i 18 e i 23 1% e 1% sotto i 18. Il senso della mia frase voleva essere: sebbene sotto i 50 anni si rischi meno, restiamo pure noi in casa a tutela della popolazione più debole.

Rudenko

In risposta a: Svevo15

08 Marzo 2020 | 10.09

Buona guarigione!

lucanember
07 Marzo 2020 | 21.42

Sicuramente sta a tutti noi avere un comportamento responsabile....se penso oggi come ho letto in 500 fuori dal centro di allenamento dell'Inter...assurdo...le squadre viaggeranno lo stesso con deroghe immagino così come le merci con beni di prima necessità 

gaarens

In risposta a: lucanember

07 Marzo 2020 | 21.44

Ma x Alzano e Nembro niente zona rossa nella zona rossa!

lucanember

In risposta a: gaarens

07 Marzo 2020 | 21.55

no in quanto anche in altre zone della Lombardia il contagio è aumentato

mr magoo
07 Marzo 2020 | 21.36

praticamente ci han chiuso dentro con tutte le attività lavorative aperte.


per le nostre  strutture ospedaliere cosa cambia? 


c'è poi tanta gente che se ne frega e quindi sarà ancora peggio nei prossimi giorni.

gaarens

In risposta a: mr magoo

07 Marzo 2020 | 21.43

Per sdrammatizzare cosa diranno adesso i noti opinionisti della te con il nome della nostra regione?? Fuori dal campionato Atalanta Inter Milan Brescia