16/11/2017 | 11.50
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La lotteria dei biglietti europei - by Pagno

LA LOTTERIA DEI BIGLIETTI EUROPEI
No alla Dea bendata, sì alla Dea Atalanta

In pochissimi hanno "vinto".
Trattasi infatti di vittoria il fatto di essersi aggiudicati i biglietti, prima di Lione e ora di Liverpool.
Una lotteria, situazione inammissibile per un pagante doversi rivolgere alla fortuna.
Un pagante distratto può arrivare in ritardo, perché i biglietti sono finiti, ma non può esistere che a Pontirolo Nuovo, sul sito predisposto agli acquisti online, siano esauriti, mentre 6 ore dopo a Gromo San Marino fraz di Gandellino (solo per citare un luogo poco conosciuto ai bergamaschi) siano disponibili.
È una situazione che va assolutamente presa in esame e risolta, perché ho già mal di testa al pensiero di lottare per assistere ai probabili e auspicati sedicesimi di finale.
Io non voglio "sperare" nella Dea bendata, io spero già nella Dea Atalanta.
È una lotteria.
E come in tutte le lotterie nazionali, non ho mai vinto nulla.
Non ho mai vinto al Superenalotto, né ho vinto 100.000 euro "grattando", forse perché non ci gioco e perché le lotterie le reputo una piaga.
Non ho mai conosciuto nemmeno qualcuno che ce l'abbia fatta.
Ma, sicuramente, qualcuno ha vinto in giro per l'Italia.
Che fortuna.
Proprio come succede con i biglietti europei dell'amata Atalanta, conseguenza certa di una domanda pazzesca e fuori controllo.
Io credo al passaggio del turno, quindi prego chi di dovere di tentare un miglioramento al sistema.
Per ora, di lotteria si tratta.

 

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