04/01/2021 | 13.45
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La luce, l'allenamento e Diallo







 

Da quando è terminato l'impegno europeo dei gironi di CL le prestazioni dell'Atalanta hanno avuto una impennata ed anche quando il risultato è mancato magari per distrazione o superficialità (Bologna) le occasioni non sono mancate e si è rivisto il gioco che tanto avevamo apprezzato sia ad inizio campionato che negli anni precedenti.

Le situazioni evolvono, nelle prime tre giornate oltre a non avere l'impegno europeo e le nazionali come extra, Papu Gomez aveva trascinato la squadra anche a fronte della mancanza di Ilicic, nelle ultime giornate la luce slovena si è riaccesa e l'assenza del Papu non si è sicuramente notata.

La domanda che mi pongo è se siano solo gli impegni aggiuntivi a penalizzare il gioco scintillante o se esso dipende dall'avere una o due stelle comete. Probabilmente la rispsota è una via di mezzo.

Tempo e riposo uguali per preparare la partita rispetto agli avversari che si hanno davanti hanno rimosso la sensazione di minor efficienza atletica e rimesso sul piatto la preponderanza fisica che la nostra squadra ha nei confronti di molte delle rivali della serie A. L'avere il giocatore che salta l'uomo o che accende la luce (emblematica la pennellata del mago nel passaggio del 2-0 a Pessina) è però una discriminante a cui, personalmente do molto peso.

Questa riflessione serve anche per attaccarmi al discorso Diallo. Prima di tutto un po' di chiarezza sulla situazione, probabilmente tutti avrete sentito dell'introduzione nelle leghe inglesi di un sistema a punti per poter utilizzare giocatori provenienti dall'estero per garantire al tempo stesso maggior spazio ai giocatori autoctoni ed evitare di importare giocatori di dubbie qualità o scommesse. Diallo è stato acquistato dal MU prima dell'introduzione ma la difficoltà relativa alla sua situazione dei documenti (il cambio da Traorè a Diallo per esempio) ha fatto si che non abbia potuto essere tesserato nella precedente sessione di calciomercato. Ora con le nuove regole (purtroppo non sono ancora riuscito a trovare come si calcola il punteggio necessario per essere ammessi) molto probabilmente Diallo non può essere tesserato, l'acquisto invece è ormai stato definito e concluso. Ergo ci si trova in una posizione in cui Diallo non può essere utilizzato in Inghilterra ed ha la necessità di acquisire punti per poter infine raggiungere il MU ed essere schierato. Questa almeno è la mia ricostruzione supportata dalle dichiarazioni di Gasperini che per il giovane giocatore ha sempre avuto grande stima. Finora non ha potuto schierarlo più di tanto se non in casi estremi in quanto, posso immaginare non si volesse rischiare che un infortunio bloccasse il trasferimento e conseguente flusso di soldi verso le casse nerazzurre. Ora Gasperini che, come detto apprezza molto il ragazzo, che lo considera integrato negli schemi visto che è oltre un anno che bazzica la prima squadra, ritiene che possa essere una luce di riserva. Comunità di intenti, il MU ha bisogno che il ragazzo giochi in una società che porti punti velocemente e l'Atalanta con CL e parti alte del campionato italiano è l'identikit ideale.

Mandarlo in altra parte d'Europa sarebbe un rischio, prima di tutto l'ambientamento, secondo difficile trovare una squadra che lo prenda in prestito per mezza stagione che sia di livello medio alto e che gli garantisca presenze e minuti.  E' però di questa mattina la notizia da noi pubblicata e proveniente dal Daily Mail che vuole il MU rifiutare il prestito, o han fatto i calcoli ed il giocatore è tesserabile oppure il tecnico degli inglesi preferisce vedere il giocatore e fargli respirare l'aria della squadra. La mia idea è che Gasperini, rassegnato a perdere il giovane per ragion di stato, voglia cogliere l'occasione di avere ancora a disposizione la 2 luce (l'uomo che salta gli avversari e crea superiorità) visto che il Papu non è recuperabile, il tutto per poter continuare a proporre il suo gioco sfavillante. Lasciarlo da noi con la garanzia di un certo numero di presenze utile a fargli guadagnare i punti necessari, sarebbe una situazione win-win Gasperini è riconosciuto universalmente come un grande formatore di giocatori, Diallo è ben visto e si applica ai suoi dettami, il gioco dell'Atalanta è fra i più simili a quelli che si trovano nel campionato inglese, il MU riceverebbe il giocatore con i punti necessari e con una ulteriore esperienza probabilmente pronto per giocare.

Se ciò si avverasse (ma sembra di no),  si potrebbe creare un problema con Malinowski e Miranchuck a cui il giovane Diallo sottrarrebbe presenze e minuti, in questa ottica le voci riguardanti la partenza del primo in prestito per poter giocare di più non sarebbero così campate per aria. Si ripresenterebbe una situazione simil Diallo e quindi la destinazione belga, improponibile per le cifre di cartellino ed ingaggio, potrebbe diventare fattibile come  prestito secco, magari in cambio di una opzione su qualcuno dei talenti che i nerazzurri  belgi sfornano in quantità.

I prossimi giorni, visto che il mercato è ormai aperto, ci diranno quale sarà il futuro dei giocatori coinvolti in questo risiko.
By brignuca
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