10/01/2018 | 15.15
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La maglia vintage, uso ed abuso

Tamoil, Sit-In, Ortobell, Somet.

Chi non ricorda le maglie con questo sponsor? Anni 70-80-90.

La maglia Vintage da sempre è la più ricercata, probabilmente dai tifosi di ogni squadra. Noi stiamo vivendo forse nell'epoca atalantina migliore della storia e quando quella di questo campionato e di quello scorso saranno diventate anch'esse vintage saranno sicuramente tra le più ricercate.

Ma quanto può valere una maglia vintage?

Ce lo siamo chiesti a seguito di una segnalazione di un utente che ci chiedeva cosa ne pensassimo della maglia che segue.

La ditta citata nell'immagine è un'industria toscana dedita alla produzione di sacchetti e borse, ma non è mai stata sponsor dell'Atalanta  e di conseguenza la maglia in questione è certamente contraffatta.  Peccato che sia all'asta su un noto sito internet e fatta passare come maglia vintage del '93 alla modica cifra di 120 €.

Contattato il venditore abbiamo chiesto la motivazione del prezzo vista la chiara contraffazione la risposta è stata

"Perchè l'ho deciso io".

A questo punto sorge una domanda:

Chi può decidere il prezzo di una maglia e quale valore può avere?

Ovviamente se indossata realmente da un giocatore il prezzo sale, ma chi garantisce che sia stata realmente indossata? Quanto si può lucrare sulla passione di un giovane che magari tutte le maglie non le conosce e si fida della pseudo onestà della gente?

Vi chiediamo, vi sono mai capitate situazioni simili? Qual'è la maglia a cui tenete di più?

Ma, soprattutto, quanto è per voi, il prezzo della passione?

By sigo
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