03/05/2024 | 23.45
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La nostra partita vista da terzi

Ne' stampa italiana ne' stampa francese. Qui sotto la traduzione della spagnola "Marca", spettatore disinteressato della partita

 

L'Atalanta sopravvive nell'inferno del Velodromo e ottiene un prezioso pareggio per il ritorno
Il Marsiglia non passa nella ripresa dopo aver pareggiato il gol iniziale di Scamacca

 

L'Olympique Marsiglia ci ha provato in tutti i modi... ma non è riuscito ad andare oltre il pareggio (1-1) contro l'Atalanta nell'infernale Velodrome. Mbemba, con un gran gol, pareggia il gol iniziale di Scamacca e mette le ali agli uomini di Gasset in vista di un secondo tempo in cui tentano di dominare 'La Dea'. Non riescono però a tradurre in gol tutta la pericolosità mostrata e gli uomini di Gasperini finiscono per ottenere un prezioso pareggio per il ritorno. A Bergamo si risolverà tutto.

La partita iniziava senza un chiaro dominatore e l'alternanza era costante. L'Atalanta parte meglio, il Marsiglia risponde e, proprio quando gli uomini di Gasset minacciano di diventare pericolosi, Scamacca segna per primo con un tiro secco da dentro area su passaggio di Koopmeiners. Momento spettacolare per l'italiano che ha già segnato sei gol in questa Europa League.

Il Marsiglia, però, reagisce bene al gol dell'Atalanta e, sospinto da un Velodrome infuocato, riesce a pareggiare la partita 10' dopo la rete di Scamacca. Dopo una serie di calci d'angolo, gli uomini di Gasset lasciano entrare Mbemba in prima linea e il difensore centrale della Repubblica del Congo mette la palla dentro a fil di palo contro il quale Musso non ha potuto nulla. Pochi istanti prima, Kolasinac aveva dovuto lasciare la partita infortunato e la cosa ha messo a dura prova 'La Dea'.

Dopo il gol del pareggio la partita rallenta ... anche se entrambe le squadre avevano l'occasione di ribaltare l'equilibrio prima dell'intervallo. Soprattutto il Marsiglia sui piedi di Aubameyang, che dopo uno spettacolare contropiede si lancia solo contro Musso e tira a lato di un soffio. Un errore inappropriato per il 're' dell'Europa League, che oggi è rimasto senza vedere un gol.

Se il primo tempo era stato caratterizzato dall'alternanza nel dominio del gioco che entrambe le squadre avevano avuto, il secondo è stato un monologo di un Marsiglia con il coltello tra i denti nel tentativo di vincere. Le occasioni non si fermano solo contro Juan Musso che realizza delle parate degne di nota ma anche a seguito dell'imprecisione al tiro.

Gasperini provava a reagire introducendo Lookman per dare alla sua squadra molta più verticalità davanti. E il nigeriano, dopo una giocata clamorosa sulla fascia sinistra a metà ripresa, riusciva a saltare tutti tirando pero' oltre la traversa. Il Marsiglia, però, non si tirava indietro e continuava a cercare la vittoria. Ounahi, con un tiro sulla traversa, sfiorava la vittoria. Pochi minuti prima, l'arbitro aveva annullato un gol di Sarr a causa di un precedente fuorigioco di Luís Henrique.

È proprio l'Atalanta, curiosamente, ad avere l'ultima grande occasione della partita con un tiro dal limite di Miranchuk che finisce a lato mentre Pau López lo seguiva con lo sguardo. Forse sarebbe stato un premio troppo alto per un'Atalanta sopravvissuta per tutto il secondo tempo nell'inferno del Velodrome ottenendo un prezioso pareggio in vista di Bergamo.

 

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