La ripartenza della Serie A è sempre più vicina e le sostituzioni potrebbero risultare l'arma vincente per gli allenatori della massima serie. Chi ha accumulato più punti grazie ai subentrati?

La Serie A che sta per ripartire avrà come importante modifica la possibilità di effettuare cinque sostituzioni. La decisione è motivata dalle partite ravvicinate che impongono turnover e sostituzioni anche ai mister più tradizionalisti. Ognuno, però, potrà utilizzare al massimo tre “finestre” per effettuare i cambi al fine di non spezzettare eccessivamente il gioco.

La domanda che sorge spontanea è: chi davvero può guadagnarci in modo determinante? Per dare una risposta al quesito bisogna guardare ai dati che ci rivelano come non sempre le squadre di alta classifica si affidino in modo costante ai propri sostituti. Analizzeremo due dati: le azioni da gol dei subentrati e l’impatto di queste, ovvero quanti punti in più hanno portato alle singole compagini.

Serie A, primato dell’Atalanta

Guardando ai dati spicca la performance dell’Atalanta. Grazie ai cambi, infatti, Gasperini porta a casa ben 19 azioni pericolose, sfociate in 14 gol e 5 assist dei subentranti. Seguono Liverani e Sarri con 11 azioni dalla panchina: più gol per il Lecce (7); più equilibrato invece l’apporto dei bianconeri (6 reti e 5 assist). Da menzionare anche le ottime scelte di Inzaghi, Juric e D’Aversa. Il mister della Lazio utilizza bene gli uomini e i 7 gol e 3 assist delle riserve lo dimostrano.

Per Hellas e Parma invece solo reti: rispettivamente 9 per gli scaligeri, con Pessina mattatore con 4 gol, e 8 per i ducali, che possono contare sulla straordinaria forma di Cornelius, che rappresenta 5 di quelle marcature. Male invece per Conte con il solo subentrato Bastoni a segnare, mentre il Napoli conferma la dipendenza da Mertens: il belga, da subentrato, ha realizzato ben 3 gol e 3 assist.

Non bastano però solo i gol o gli assist. Bisogna anche pesare quanto questi hanno cambiato le sorti della partita. Ed è ancora l’Atalanta a guardare tutti dall’alto in basso, avendo recuperato 12 punti a gara in corso. Gasperini ringrazia Muriel che è andato a segno ben 7 volte. Poi due sorprese. La prima è il Verona di Juric: l’allenatore croato legge bene le partite, tanto da recuperare ben 10 punti.

Non da meno è Pioli che, alla guida del Milan, ha portato a casa ben 8 punti, alcuni anche nei minuti finali. Il Lecce colleziona 7 punti recuperati, staccando di una lunghezza squadre d’alta classifica come Juventus e Lazio. Infine sono ben 5 le squadre che non hanno recuperato punti con i subentrati. Sono Spal, Napoli, Roma, Udinese e Sassuolo.

fonte footballnews24.it