16/10/2016 | 15.56
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La partita vista da Firenze

Viola spento con l’Atalanta.

Dal Franchi una pioggia di fischi

Novanta minuti deludenti. Sousa prova a cambiare ma Kalinic e Baba sono troppo soli in attacco. Tifosi contrariati già prima dell’intervallo, ma al novantesimo la squadra viene sommersa dai fischi. Tensione prima del match per un falso allarme bomba

E’ la solita Fiorentina. Nel deludente pareggio con l’Atalanta i viola mostrano i limiti dell’ultimo mese, con una manovra lenta e prevedibile e con il duo offensivo Kalinic-Babacar quasi sempre abbandonato a se stessi in attacco.

Il falso allarme bomba prima della partita

Una domenica di noia, cominciata ben prima del fischio d’inizio, quando una macchina davanti alla tribuna autorità ha attirato le attenzioni delle forze dell’ordine. È stato sospeso per circa quindici minuti, infatti, l’ingresso alla tribuna monumentale dello stadio Franchi, per la presenza di un auto sospetta con targa francese, posteggiata nell’area in cui vige il divieto di sosta. La zona è stata messa in sicurezza per svolgere i necessari controlli da parte degli artificieri. Circa un quarto d’ora dopo che era scattato l’allarme il proprietario dell’auto, un italiano, si è presentato per recuperare l’autovettura e la situazione si è così risolta. La polizia aveva tentato di contattare il proprietario risalendo a lui attraverso la targa senza però riuscirci. Da qui la decisione di procedere con la messa in sicurezza dell’area e quindi l’interruzione dell’afflusso di tifosi alla tribuna autorità. Il proprietario dell’auto è stato sanzionato dalla polizia municipale.

 
Un pari, i soliti problemi

Nella ripresa il tentativo di Sanchez sembra raccontare di una Fiorentina tornata in campo con piglio diverso, ma dopo poco Sousa cambia ancora e inserisce Tello e Vecino per Milic e Sanchez. Dei due neo entrati è lo spagnolo a rendersi pericoloso con qualche cross e un bel tiro deviato in angolo da Berisha. I viola ci mettono più agonismo, potrebbero anche segnare con Kalinic su assist di Bernardeschi, ma il croato di testa manda fuori da buonissima posizione. L’ultimo cambio è l’inserimento di Zarate per Babacar ma la difesa nerazzurra tiene e al triplice fischio arriva solo un punto. La Fiorentina esce tra i fischi e la Fiesole intona il coro «Fuori gli attributi». Il calendario resta buono in prospettiva, ma i problemi sono i soliti e di questo passo sarà difficile raggiungere le zone europee della classifica come vorrebbe la società.

fonte corrierefiorentino.it

By marcodalmen
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