La partita vista da Genova
Gara se vogliamo dai due volti. Partita un po' timida, la Sampdoria poi riesce pian piano a prendere in mano il match e dopo aver subito il gol di Kessie, ha una grande reazione e ribalta il risultato con i gol di Quagliarella e Barreto. Secondo tempo di amministrazione, vista anche la superiorità numerica. Blucerchiati a punteggio pieno dopo due partite.
fonte sampdorianews.net
Ottima prova di carattere, quella offerta questa sera dalla Sampdoria. Contro l’Atalanta Giampaolo ripropone la stessa squadra di Empoli, seppur inserendo nel finale i nuovi acquisti Praet e Fernandes, e conquista subito il pubblico blucerchiato con una fondamentale vittoria casalinga che fan ben sperare.
Dopo due minuti Gomez intimorisce subito i padroni di casa con un gran sinistro da fuori area, che termina di poco a lato, e poco dopo Spinazzola ci riprova dalla stessa posizione. Dopo 7 minuti Muriel infiamma il pubblico del “Ferraris” con una grande giocata: salta tre uomini, tuttavia al momento di scaricare il tiro la palla risulta potente ma imprecisa. Al 20’ cartellino giallo per Carmona, a cui viene sanzionato l’ennesimo atterramento su Muriel. Al 22’ pallone velenoso perso vicino all’area, Kurtic penetra e crossa basso in mezzo: provvidenziale la scivolata di Barreto, che evita il vantaggio nerazzurro. L’azione dopo è di nuovo un potenziale gol per l’Atalanta, con Gomez che, pescato bene fra le linee, si ritrova davanti a Viviano e tenta di umiliarlo con un pallonetto, ma la sfera prende un giro strano e la difesa blucerchiata ha il tempo di allontanare.
Dopo molti tentativi a vuoto, gli ospiti riescono a confezionare l’1-0 al 26’: calcio di punizione battuto da Gomez, un rimpallo nel mucchio difensivo deposita la palla sui piedi di Kessiè, che con un destro chirurgico trafigge Viviano. La prima reazione della Samp arriva al 29’ con Quagliarella, che sfodera un classico colpo dei suoi, girandosi bene in area di rigore e tentando il destro a giro. Un minuto dopo arriva la magia di Muriel, che tentando di copiare il gol da cineteca fatto vedere in Coppa Italia contro il Bassano Virtus, prende in pieno il palo e strozza in gola l’urlo di gioia dei supporters doriani.
Neanche a dirlo, è dal colombiano che arriva il pareggio blucerchiato: al 35’ recupera un pallone su Raimondi, addormentatosi sul rinvio di Sportiello, e si lancia verso la porta ma è lo stesso difensore nerazzurro a fermarlo con un fallo. Doveri non ha dubbi, cartellino giallo e calcio di rigore: Quagliarella trasforma dal dischetto con personalità, insaccando il pallone alla sinistra del portiere avversario.
L’ammonizione arriva anche per Kessie, che stende Ricky Alvarez nel tentativo di ripartire. E’ lo stesso argentino a provare subito dopo la botta da fuori, ma il suo sinistro termina poco lontano dal palo sinistro. Al 41’ l’Atalanta rimane in dieci uomini, dopo che Carmona si becca il secondo giallo per essere entrato male sul centrocampista blucerchiato Linetty. Allo scadere dell’intervallo la Sampdoria riesce nella rimonta e firma il 2-1: uno stratosferico Muriel parte in velocità dalla destra, si accentra e pennella un cross per Barreto, che stacca perfettamente di testa e incastra il pallone facendo esplodere la Sud.
Gasperini per il secondo tempo decide di coprirsi, data l’inferiorità numerica, e fa entrare Konko al posto di Paloschi. Nei primi minuti la Sampdoria domina nel gioco, seppur non costruendo occasioni plateali. Al 15’ arriva la novità che nessuno si aspettava: mister Giampaolo butta subito in campo il neo-acquisto Praet, al posto di Alvarez. Gasperini risponde e sostituisce Conti per Spinazzola. Il belga si rende subito utile, coprendo bene un pallone e costringendo Kurtic al fallo per strapparglielo.
La Samp sembra aver perso un po’ di lucidità e di forza fisica, con l’Atalanta che più volte riesce a mettere in difficoltà la retroguardia blucerchiata, così il tecnico doriano decide di cambiare le carte in tavola: esce Quagliarella, dentro Budimir. Al 31’ è il momento dell’ex-blucerchiato Petagna, che entra al posto dell’ammonito Kurtic. I padroni di casa cercano di tenere il più possibile il pallone, recuperando energie e togliendole agli avversari. Buone trame tra Torreira e Budimir, con Praet che si fa vedere maggiormente sulla fascia destra andando anche al cross. Al 38’ bella parata di Viviano su Zukanovic, che incorna bene la sfera su calcio di punizione, anche se l’arbitro ferma tutto per fuorigioco.
A dieci minuti dalla fine entra anche Bruno Fernandes, che si va a posizionare al posto di Barreto. Doveri è costretto a estrarre per l’ennesima volta il giallo, questa volta ai danni di Gomez. Al 41’ pericolosissima mischia in area, con la palla che continua a passare di testa in testa: ci mette una pezza Praet, che si guadagna un prezioso fallo e fa ripartire l’azione da Viviano. Prima che inizino i 5 minuti di recupero, Budimir fa in tempo ad addentrarsi in area con destrezza e a mettere in mezzo per Muriel, ma la difesa bergamasca riesce in qualche modo a respingere in corner.
In chiusura arriva il giallo anche Pavlovic, per un fallo tattico su D’Alessandro, e Prate prova a sorprendere Sportiello con un bel destro dalla distanza, ma il portiere blocca. Non c’è più tempo, l’arbitro fischia la fine della partita e la Sampdoria conquista la seconda vittoria consecutiva. Tre punti che danno coraggio alla squadra di Giampaolo!
fonntesampnews24.com
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Ottima prova di carattere, quella offerta questa sera dalla Sampdoria. Contro l’Atalanta Giampaolo ripropone la stessa squadra di Empoli, seppur inserendo nel finale i nuovi acquisti Praet e Fernandes, e conquista subito il pubblico blucerchiato con una fondamentale vittoria casalinga che fan ben sperare.
Dopo due minuti Gomez intimorisce subito i padroni di casa con un gran sinistro da fuori area, che termina di poco a lato, e poco dopo Spinazzola ci riprova dalla stessa posizione. Dopo 7 minuti Muriel infiamma il pubblico del “Ferraris” con una grande giocata: salta tre uomini, tuttavia al momento di scaricare il tiro la palla risulta potente ma imprecisa. Al 20’ cartellino giallo per Carmona, a cui viene sanzionato l’ennesimo atterramento su Muriel. Al 22’ pallone velenoso perso vicino all’area, Kurtic penetra e crossa basso in mezzo: provvidenziale la scivolata di Barreto, che evita il vantaggio nerazzurro. L’azione dopo è di nuovo un potenziale gol per l’Atalanta, con Gomez che, pescato bene fra le linee, si ritrova davanti a Viviano e tenta di umiliarlo con un pallonetto, ma la sfera prende un giro strano e la difesa blucerchiata ha il tempo di allontanare.
Dopo molti tentativi a vuoto, gli ospiti riescono a confezionare l’1-0 al 26’: calcio di punizione battuto da Gomez, un rimpallo nel mucchio difensivo deposita la palla sui piedi di Kessiè, che con un destro chirurgico trafigge Viviano. La prima reazione della Samp arriva al 29’ con Quagliarella, che sfodera un classico colpo dei suoi, girandosi bene in area di rigore e tentando il destro a giro. Un minuto dopo arriva la magia di Muriel, che tentando di copiare il gol da cineteca fatto vedere in Coppa Italia contro il Bassano Virtus, prende in pieno il palo e strozza in gola l’urlo di gioia dei supporters doriani.
Neanche a dirlo, è dal colombiano che arriva il pareggio blucerchiato: al 35’ recupera un pallone su Raimondi, addormentatosi sul rinvio di Sportiello, e si lancia verso la porta ma è lo stesso difensore nerazzurro a fermarlo con un fallo. Doveri non ha dubbi, cartellino giallo e calcio di rigore: Quagliarella trasforma dal dischetto con personalità, insaccando il pallone alla sinistra del portiere avversario.
L’ammonizione arriva anche per Kessie, che stende Ricky Alvarez nel tentativo di ripartire. E’ lo stesso argentino a provare subito dopo la botta da fuori, ma il suo sinistro termina poco lontano dal palo sinistro. Al 41’ l’Atalanta rimane in dieci uomini, dopo che Carmona si becca il secondo giallo per essere entrato male sul centrocampista blucerchiato Linetty. Allo scadere dell’intervallo la Sampdoria riesce nella rimonta e firma il 2-1: uno stratosferico Muriel parte in velocità dalla destra, si accentra e pennella un cross per Barreto, che stacca perfettamente di testa e incastra il pallone facendo esplodere la Sud.
Gasperini per il secondo tempo decide di coprirsi, data l’inferiorità numerica, e fa entrare Konko al posto di Paloschi. Nei primi minuti la Sampdoria domina nel gioco, seppur non costruendo occasioni plateali. Al 15’ arriva la novità che nessuno si aspettava: mister Giampaolo butta subito in campo il neo-acquisto Praet, al posto di Alvarez. Gasperini risponde e sostituisce Conti per Spinazzola. Il belga si rende subito utile, coprendo bene un pallone e costringendo Kurtic al fallo per strapparglielo.
La Samp sembra aver perso un po’ di lucidità e di forza fisica, con l’Atalanta che più volte riesce a mettere in difficoltà la retroguardia blucerchiata, così il tecnico doriano decide di cambiare le carte in tavola: esce Quagliarella, dentro Budimir. Al 31’ è il momento dell’ex-blucerchiato Petagna, che entra al posto dell’ammonito Kurtic. I padroni di casa cercano di tenere il più possibile il pallone, recuperando energie e togliendole agli avversari. Buone trame tra Torreira e Budimir, con Praet che si fa vedere maggiormente sulla fascia destra andando anche al cross. Al 38’ bella parata di Viviano su Zukanovic, che incorna bene la sfera su calcio di punizione, anche se l’arbitro ferma tutto per fuorigioco.
A dieci minuti dalla fine entra anche Bruno Fernandes, che si va a posizionare al posto di Barreto. Doveri è costretto a estrarre per l’ennesima volta il giallo, questa volta ai danni di Gomez. Al 41’ pericolosissima mischia in area, con la palla che continua a passare di testa in testa: ci mette una pezza Praet, che si guadagna un prezioso fallo e fa ripartire l’azione da Viviano. Prima che inizino i 5 minuti di recupero, Budimir fa in tempo ad addentrarsi in area con destrezza e a mettere in mezzo per Muriel, ma la difesa bergamasca riesce in qualche modo a respingere in corner.
In chiusura arriva il giallo anche Pavlovic, per un fallo tattico su D’Alessandro, e Prate prova a sorprendere Sportiello con un bel destro dalla distanza, ma il portiere blocca. Non c’è più tempo, l’arbitro fischia la fine della partita e la Sampdoria conquista la seconda vittoria consecutiva. Tre punti che danno coraggio alla squadra di Giampaolo!
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