Male, ancora male e non tanto per la sconfitta ma per il fatto che oggi ci si attendeva una squadra affamata tanto da divorare il campo. Scelte sbagliate da parte dell’allenatore, in campo non pare essere andato chi stava meglio ed anche l’isolamento sembra essere servito ben a poco. Alla fine sono fischi e parole non simpatiche verso la squadra che di positivo porta a casa solo il fatto di avere ancora un punto di vantaggio. Un clima d’altri tempo al Castellani con il ritorno dei fumogeni ed una bella coreografia da parte della maratone con recante la scritta “lottiamo per questi colori”, tanta gente allo stadio ma ben lontani dal tutto esaurito. Gara attendista da ambo le parti nei minuti inziali con l’Empoli pero’ che ha molta voglia e con la foga commette anche diversi errori. L’errore più grande lo fa Skorupski al dodicesimo andando molto male su un tiro da fuori di Gomez che si infila ma le responsabilità del nostro portiere sono evidenti. Gli azzurri si fanno vedere al 18’ con Bellusci che mette fuori di poco un tiro riprendendo una punizione. Un Empoli che continua a commettere errori superficiali come quando Buchel al 21’ perde una palla pericolosa in mezzo al campo per fortuna poi non gestita bene dagli orobici. L’Atalanta aspetta l’Empoli per provare a ripartire, il tema della gara nella parte centrale del primo tempo è questo. Al 33’ Martusciello cambia Buchel (era stato anche ammonito) per Diousse, un cambio che denota come Buchel non fosse ancora pronto per partire dall’inizio e questa è una cosa che ha davvero dell’incredibile. Gli azzurri ci provano ma sono confusionari e l’Atalanta da la sensazione di non aver voglia di metterci il massimo dell’impegno, succede cosi poco nella parte finale di frazione che si chiude 1-0 per i lombardi. L’Empoli rischia ad inizio ripresa con Skorupski che compie un miracolo su Kurtic, l’Empoli al 13’ va vicinissimo al gol con El Kaddouri che fa fuori Gollini, due conclusioni a botta sicura colpendo per due volte Masiello pronto sulla linea di porta. Al quarto d’ora la partita si accende in tribuna con una rissa verbale tra il Presidente azzurro e, crediamo, un tifoso con la polizia che arriva sugli spalti. Al 20’ della ripresa Martusciello si gioca l’ultimo cambio con Thiam per un evanescente Pucciarelli, il modulo cambia ma la sensazione che le scelte dalla panchina siano errate è netta. Gli azzurri non si arrendono e con generosità provano a costruire, si sbaglia ma c’è la voglia di arrivare al pari ma chi spreca alla grande al 38’ è l’Atalanta con Conti che sbaglia da solo a porta sguarnita calciando dentro l’area piccola. Nei quattro minuti di recupero l’Empoli prova a buttare il cuore oltre l’ostacolo ma la gara si chiude 1-0 per gli ospiti.