Il Napoli ha battuto 3-1 la bestia nera Atalanta, capace nella scorsa stagione di battere andata e ritorno gli azzurri. Prova tutt'altro che esaltante degli azzurri, almeno fino a quando la pressione dei nerazzurri è stata altissima, ma nella ripresa i tre gol che hanno ribaltato il match! Vittoria fortemente voluta dagli azzurri, anche in una prova non brillante: quello che è mancato l'anno scorso.

fonte tuttonapoli.net

Sfida difficilissima quella del San Paolo ma alla fine è Napoli-Atalanta: 3-1. Con questo risultato e seppur con sofferenza, gli azzurri abbattono il tabù bergamasco dando segno di una acquisita maturità.

Gara che si preannunciava difficilissima ed ha rispettato in pieno le previsioni, perchè contro Gasperini questo Napoli trova sempre enormi difficoltà ad esprimersi al meglio.

Il primo tempo è stato letteralmente dominato dai bergamaschi ed è sembrato di rivedere il film dello scorso campionato, con l’Atalanta che ha chiuso tutti i varchi per gli attacchi azzurri ed ha colpito alla prima occasione buona, che ahinoi ancora una volta si è presentata da calcio d’angolo.

Perfetto stacco di Cristante e Reina battuto senza alcuna colpa al 15′. Viene da chiedersi perchè dopo l’ennesima rete subita in questo modo, non si possa almeno provare la marcatura ad uomo sui calci da fermo.

Il Napoli non è riuscito a reagire, perchè Ilicic non ha lasciato respiro a Jorginho e i tre attaccanti erano subito raddoppiati o addirittura triplicati in marcatura appena entravano in possesso palla.

Hamsik è sembrato un ectoplasma, che si aggirava per il campo sbagliando anche il più facile degli appoggi, mentre l’unico che cercava di creare qualcosa era Ghoulam.

Zero occasioni da rete per tutta la prima frazione e tanti dubbi sono riaffiorati nella mente dei tifosi.

Nella ripresa c’è stata subito una sorpresa tra le fila bergamasche, a sorpresa Gasperini ha lasciato negli spogliatoi Petagna sostituendolo con il centrocampista De Roon, cambiando volto al suo sistema di gioco e questo in un certo senso ha facilitato il compito degli azzurri.

Gli stessi azzurri sono scesi in campo con un piglio diverso e con maggiore cattiveria agonistica.

E poi nel calcio esistono i campioni e gli episodi che cambiano volto ad una gara e i campioni di certo al Napoli non mancano ed è così che al 56′ da azione d’angolo la sfera è arrivata al limite dell’area atalantina; stop di petto e tiro di assoluta potenza e precisione di Zielinski, che si è insaccato sotto l’incrocio dei pali: 1-1 e partita cambiata all’improvviso.

Forte del pareggio, i partenopei si sono subito riversati nella metà campo avversaria e molto brio ha dato alla squadra anche il cambio Allan per Hamsik.

Il brasiliano è entrato in campo con la sua proverbiale grinta e proprio dal suo piede è nato il vantaggio. Lancio per Insigne scattato sul filo del fuorigioco, sponda di testa per l’accorrente Mertens, che da due passi ha battuto Berisha per la seconda volta al 61′.

Il Napoli ha continuato a controllare la gara senza più correre rischi dimostrando di aver acquisito la giusta mentalità per essere una grande squadra e poi nel finale c’è stata la prima gioia in maglia azzurra anche per il croato Rog, che ha insaccato al minuto 87 per il 3-1 finale.

La gara va divisa in due parti uguali e cioè il primo catastrofico tempo ed il secondo fatto di ardore e voglia di dimostrare di essere cresciuti.

Questo è stato il Napoli forse più brutto visto addirittura dal girone d’andata della scorsa stagione, ma se giocando in questo modo si è riusciti a portare a casa la vittoria, allora sì, questa squadra sta maturando in fretta.

A fine gara c’è da registrare un giro di campo di Reina, che lascia spazio a tanti punti di domanda a pochi giorni dalla fine del calciomercato.

Lo spagnolo mentre gli altri cantavano e saltavano con i tifosi in festa, ha salutato il pubblico con un pizzico nemmeno tanto velato di commozione.

Non vogliamo spingerci troppo in là con la fantasia ma…..speriamo che si chiuda presto e senza colpi di scena negativi questo calciomercato.

Per il momento ci godiamo questa sofferta vittoria

fonte napolisoccer.net