La Primavera schianta 3-2 la Viola a domicilio! Si infiamma la lotta salvezza
Non c'è due senza tre. Dopo le vittorie contro Inter e Cesena, la Primavera atalantina vince anche a Firenze e ottiene 3 punti fondamentali per la classifica.
Uno sguardo al match
La Dea parte subito fortissimo con Colombo che al 3' calcia da fuori trovando un eurogol: pallone che colpisce la traversa e si insacca in rete. Bolide incredibile del centrocampista reduce dalla prima panchina in prima squadra contro l'Empoli, che sul finire di primo tempo si rende di nuovo protagonista. Cross morbido col mancino sul secondo palo, sbuca Vlahovic che di testa non sbaglia. Primo gol in nerazzurro per l'attaccante serbo, subentrato al quarto d'ora per via dell'infortunio di De Nipoti. In assenza del dieci però è proprio Vanja a caricarsi la squadra sulle spalle, facendo reparto da solo e aiutando la squadra a salire nei momenti di difficoltà. La Fiorentina però reagisce subito, accorciando le distanze a recupero scaduto nel primo tempo su calcio di rigore. Partita che resta bloccata fino per gran parte del secondo tempo, con l'Atalanta che serra i ranghi difendendo il vantaggio con le unghie e con i denti mentre i viola cercano in tutti i modi di pareggiarla. Tanti contropiedi ben riusciti dalla squadra di mister Fioretto, uno dei quali scaturisce un corner: la deviazione di Regonesi viene parata, ma sulla respinta ci arriva per primo Vlahovic. Doppietta e partita in cassaforte, con il numero 9 decisamente sugli scudi. Al 90' c'è un altro penalty per la Fiorentina: Bertini para il tiro dagli 11 metri, ma l'arbitro fa ribattere e i toscani accorciano di nuovo le distanze. Ciò non toglie la grandissima prestazione del portiere atalantino, decisivo con tantissimi interventi fondamentali. La partita termina così sul risultato di 2-3, Atalanta poco bella ma cinica, capace di capitalizzare al meglio le occasioni create.
Come cambia la situazione in classifica
Complici la vittoria del Verona sulla Roma e il pareggio tra Cagliari e Sampdoria, la zona della classifica si è accorciata ulteriormente: tanto dipenderà dai risultati del Napoli (di scena domani contro il Torino) e del Milan, in campo lunedì nella sfida salvezza con l'Udinese. L'Atalanta in ogni caso resta al momento fuori dalla zona rossa qualunque siano i risultati degli altri campi. I nerazzurri nelle prossime cinque gare avranno di fatto quattro scontri diretti: Napoli, Verona, Milan e Cagliari. Con una lotta salvezza così infiammata, con ben 7 squadre ristrette in soli 6 punti, sarà fondamentale cercare di mantenere il trend positivo attuale per guadagnare più vantaggio possibile sulle inseguitrici. Tutto è nelle mani della Dea, anzi, nei piedi di questi ragazzi che stanno facendo enormi progressi dimostrando di avere qualità importanti. Chiaro, non è stato un anno facile e la fine sarà ancora più tosta, ma l'Atalanta Primavera darà il massimo per chiudere al meglio un percorso di crescita fondamentale nel corso di una stagione decisamente travagliata. Appuntamento sabato prossimo alle 14:30 per la grande sfida contro il Napoli.
Uno sguardo al match
La Dea parte subito fortissimo con Colombo che al 3' calcia da fuori trovando un eurogol: pallone che colpisce la traversa e si insacca in rete. Bolide incredibile del centrocampista reduce dalla prima panchina in prima squadra contro l'Empoli, che sul finire di primo tempo si rende di nuovo protagonista. Cross morbido col mancino sul secondo palo, sbuca Vlahovic che di testa non sbaglia. Primo gol in nerazzurro per l'attaccante serbo, subentrato al quarto d'ora per via dell'infortunio di De Nipoti. In assenza del dieci però è proprio Vanja a caricarsi la squadra sulle spalle, facendo reparto da solo e aiutando la squadra a salire nei momenti di difficoltà. La Fiorentina però reagisce subito, accorciando le distanze a recupero scaduto nel primo tempo su calcio di rigore. Partita che resta bloccata fino per gran parte del secondo tempo, con l'Atalanta che serra i ranghi difendendo il vantaggio con le unghie e con i denti mentre i viola cercano in tutti i modi di pareggiarla. Tanti contropiedi ben riusciti dalla squadra di mister Fioretto, uno dei quali scaturisce un corner: la deviazione di Regonesi viene parata, ma sulla respinta ci arriva per primo Vlahovic. Doppietta e partita in cassaforte, con il numero 9 decisamente sugli scudi. Al 90' c'è un altro penalty per la Fiorentina: Bertini para il tiro dagli 11 metri, ma l'arbitro fa ribattere e i toscani accorciano di nuovo le distanze. Ciò non toglie la grandissima prestazione del portiere atalantino, decisivo con tantissimi interventi fondamentali. La partita termina così sul risultato di 2-3, Atalanta poco bella ma cinica, capace di capitalizzare al meglio le occasioni create.
Come cambia la situazione in classifica
Complici la vittoria del Verona sulla Roma e il pareggio tra Cagliari e Sampdoria, la zona della classifica si è accorciata ulteriormente: tanto dipenderà dai risultati del Napoli (di scena domani contro il Torino) e del Milan, in campo lunedì nella sfida salvezza con l'Udinese. L'Atalanta in ogni caso resta al momento fuori dalla zona rossa qualunque siano i risultati degli altri campi. I nerazzurri nelle prossime cinque gare avranno di fatto quattro scontri diretti: Napoli, Verona, Milan e Cagliari. Con una lotta salvezza così infiammata, con ben 7 squadre ristrette in soli 6 punti, sarà fondamentale cercare di mantenere il trend positivo attuale per guadagnare più vantaggio possibile sulle inseguitrici. Tutto è nelle mani della Dea, anzi, nei piedi di questi ragazzi che stanno facendo enormi progressi dimostrando di avere qualità importanti. Chiaro, non è stato un anno facile e la fine sarà ancora più tosta, ma l'Atalanta Primavera darà il massimo per chiudere al meglio un percorso di crescita fondamentale nel corso di una stagione decisamente travagliata. Appuntamento sabato prossimo alle 14:30 per la grande sfida contro il Napoli.
By Paglia