La quadra del cerchio: scambio di prestiti Caldara - Kjaer?
Dal tuttosport cartaceo di oggi
Boban e Maldini hanno deciso di cambiare decisamente obiettivo: e al momento, stanno cercando di convincere l’Atalanta a cedere SimonKjaer, trentenne centrale rientrato in Italia l’estate scorsa, dopo le precedenti esperienze con il Palermo e con la Roma. Un giocatore esperto, perfetto conoscitore del nostro campionato, capitano della nazionale danese. Malgrado in estate fosse arrivato con grandi prospettive, il difensore adatto per guidare con la sua esperienza un reparto che avrebbe dovuto affrontare anche le difficoltà della Champions League, in realtà Kjaer non ha mai legato con Gasperini e con il suo modulo difensivo. Solo in questo modo si spiegano le sole 5 presenze stagionali con la maglia nerazzurra.
L’AGENTE E IL FUTURO Nei giorni scorsi, il procuratore di Kjaer, MikaelBeck, aveva apertamente annunciato l’addio del suo assistito all’Atalanta: «Non è una bella situazione quella che si è venuta a creare tra Simon e la società bergamasca. Purtroppo non è stato un matrimonio felice quello con l’allenatore e quindi a questo punto è meglio che le due parti si separino. Fortunatamente, pare proprio che a gennaio Kjaer possa lasciare l’Atalanta e sto lavorando per trovare la giusta soluzione. C’è parecchio interesse attorno a Kjaer, da parte di molti club ed è stato sempre così, durante tutta la sua carriera. Con il suo carisma e la sua classe può essere utile ovunque: non è giusto in questo momento fare i nomi delle squadre che lo cercano, ma posiamo dire che c’è grande interesse da parte di club importanti dei maggiori campionati». Come si legge, nessun riferimento al Milan, ma l’identikit di dove potrebbe finire Kjaer non è molto diverso dal club rossonero. Che infatti si è già mosso con l’Atalanta sentendosi chiedere in cambio Caldara, che ancora non ha trovato il modo di tornare protagonista, dopo gli infortuni che ne hanno bloccato una carriera che sembrava destinata verso i massimi livelli. In linea di principio, il Milan non ha nulla in contrario a far tornare il suo gioiellino a casa, nella speranza che in ambiente “protetto” come quello della sua Bergamo, possa davvero tornare il difensore che era arrivato ad avere un valore di oltre 30 milioni di euro. Il problema resta però quella della formula, perché chiaramente non può essere uno scambio alla pari quello con Kjaer. Così come non c’è alcuna intenzione di liberarsi definitivamente del giovane difensore: la formula perfetta sarebbe uno scambio di prestiti. Ma bisogna capire cosa ne pensa anche il Siviglia, che resta proprietario del cartellino del difensore danese.