La richiesta dell'UEFA: stop alle gare di campionati in contemporanea alle coppe
L’accordo che vietava categoricamente questa eventualità non è stato rinnovato a partire dalla stagione 2022/23.
In vista della prossima stagione, che vedrà l’esordio del nuovo format della Champions League con più squadre coinvolte e gare da giocare, la UEFA ha voluto inviare un messaggio ufficiale alle Leghe europee: non fissare gare nazionali in contemporanea con le partite delle coppe UEFA.
Infatti, dalla stagione 2022/23 la possibilità che i calendari nazionali e quello internazionale si può realizzare, mentre in precedenza c’era un esplicito divieto. Questo cambio di condizioni è arrivato dopo che non è stato rinnovato l’accordo tra l’associazione delle leghe europee e la UEFA, che potrà portare i tornei nazionali a preparare una controffensiva in termini di programmazione rispetto alle competizioni continentali.
L’intasamento prodotto dal nuovo calendario internazionale è la prima ragione dietro a questa decisione. Ma apre anche un modo, a livello televisivo, per le leghe nazionali di cercare di andare ad erodere interesse e spettatori verso le gare di Champions League, in un nuovo scontro particolarmente rilevante tra i campionati e la UEFA di Aleksander Ceferin.
Questo il messaggio odierno inviato dalla UEFA alle Leghe nazionali: «Cogliamo l’occasione per ricordarvi che i principi fondamentali del calendario internazionale restano invariato: le partite delle competizioni nazionali non devono essere giocate nelle stesse date delle partite UEFA partite di competizione a meno che circostanze eccezionali non lo richiedano. Questo per garantire il successo di sia il calcio nazionale che le competizioni UEFA per club. Sappiamo che circostanze imprevedibili potrebbe comportare lo spostamento di qualche partita nazionale a una data prevista per una competizione UEFA per club».
«Tuttavia, la programmazione di partite di campionato o di coppa nazionale in concomitanza diretta con le competizioni UEFA per club partite, o viceversa, non è nell’interesse dei tifosi ed è dannoso per il calcio. Si prega, pertanto, di assicurarsi che queste date siano prese in considerazione dalla vostra associazione e/o dall’organizzatore della lega nazionale al momento della programmazione il calendario delle competizioni nazionali. Se si programma una partita nazionale in una data di competizione UEFA per club è davvero inevitabile, vi chiediamo gentilmente di contattare l’amministrazione UEFA con largo anticipo per discutere la questione e individuare soluzioni e misure di mitigazione». Insomma, un tentativo di aprire un dialogo da parte della UEFA verso un fronte nazionale che, a diverse latitudini, vede più di un dissapore verso gli organi del calcio internazionale, soprattutto contro la FIFA per il nuovo Mondiale per Club a cadenza quadriennale
fonte calcioefinanza.it.
By marcodalmen