14/10/2017 | 08.03
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La Samp è una prova di maturità per l’Atalanta

Risultati immagini per prova di maturitàQuesta partita va vista anzitutto perché Atalanta e Sampdoria sono due delle squadre in Serie A con l’identità tattica più definita. L’anno scorso il rombo di Giampaolo (che si porta dietro dai tempi dell’Empoli, quando ha potuto ricalcare il disegno tattico di Sarri) e il sistema di marcature di Gasperini hanno dato vita a due partite divertenti. A Genova è finita 2-1 per la Sampdoria, ma era agosto, quel periodo dello scorso anno in cui si parlava di esonero per Gasperini. Un’altra vita, praticamente. Al ritorno finì 1-0 per l’Atalanta.

In questo breve scorcio di campionato, la Samp è sembrata una delle squadre più in forma, anche se con qualche ombra. Ha vinto in maniera convincente contro Fiorentina e Milan, ma poi ha pareggiato col Verona e ha perso in maniera pesante contro l’Udinese (4-0). L’Atalanta, invece, ha già affrontato Napoli, Roma e Juventus, perdendo con le prime due e pareggiando con i campioni in carica, e i due punti che la separano dalla Samp (che però deve ancora recuperare la partita con la Roma) si spiegano più con il calendario che non con l’efficacia del gioco.

La squadra di Gasperini tatticamente è una delle squadre più complicate da affrontare di tutto il campionato, con continui aggiustamenti in corsa che le permettono di adattarsi a contesti e avversari diversi. La buona notizia per gli uomini di Giampolo è che una delle poche cose che il 3-4-2-1 (o 3-4-1-2) dell’Atalanta soffre strutturalmente è la presenza di un trequartista centrale alle spalle della coppia di centrali di centrocampo. In questo senso, il rombo della Sampdoria (4-3-1-2) sarà un specie di esame di maturità per l’Atalanta.

L’Atalanta quest’anno si è già scontrata contro il rombo del Chievo. Gasperini non ha cambiato modulo, accettando l’inferiorità a centrocampo ma compensandola con un sistema di scalate laterali. L’Atalanta marcava tre dei quattro centrocampisti di Maran (playmaker, mezzala dal lato forte e trequartista), lasciando libera la mezzala sul lato debole.

Ata 2

La freccia indica il movimento di Birsa, seconda punta quel giorno, che viene incontro marcato da Palomino. Quella evidenziata in giallo, invece è la mezzala lasciata libera dalle scalate dell’Atalanta.

Un rischio calcolato, considerando la difficoltà per i moduli con il rombo di cambiare lato del campo velocemente. Il vantaggio di questo sistema sta nel poter aggredire in parità numerica la costruzione centrale, e nel caso specifico della partita con la Sampdoria permetterebbe all’Atalanta di tagliare fuori dal gioco Torreira: fonte di gioco principale per il gioco basso doriano e uno dei giocatori più di valore in rosa.

In questo modo, oltretutto, il centrocampista atalantino che resta in marcatura sul trequartista avversario permette di difendere in superiorità numerica (quattro contro tre) al centro.

Ata Chievo 1

In questo caso, per garantire la superiorità in area, dopo l’inserimento della mezzala del Chievo sul lato debole (e l’uscita di Palomino dalla posizione per seguire Castro) l’esterno a tutta fascia dell’Atalanta stringe vicino ai difensori.

Giampaolo quest’anno sta dando un’interpretazione diversa del rombo sarriano, più adatto alle caratteristiche degli attaccanti a disposizione. Considerando la tendenza di Quagliarella a restare in zona centrale, è il trequartista, Gastón Ramírez, a muoversi spesso sui lati per associarsi con la mezzala e il terzino. Quando invece è Zapata ad allargarsi, Ramírez diventa un secondo attaccante.

Ata Samp 2

Nella fase iniziale di possesso della Samp, la mezzala si abbassa nello spazio liberato dal terzino e uno dei tre giocatori offensivi si avvicina alla linea laterale per creare il triangolo.

Sarà interessante vedere come la Sampdoria resisterà alla pressione dell’Atalanta, ma il punto debole di Giampaolo è la linea difensiva lenta ad accorciare e fragile quando scappa all’indietro. L’Atalanta ha un cinismo da grande squadra per come sfrutta gli spazi in campo aperto (si è visto anche in Europa League) e ci vorrà grande concentrazione per non andare in difficoltà alla prima palla persa o al primo cambio di campo veloce degli orobici.

Come detto, la Sampdoria potrebbe provare a sfruttare i movimenti del trequartista alle spalle della coppia centrale a centrocampo, ma anche nei tagli interno-esterno tra il centrale di difesa dell’Atalanta e i due difensori di destra e sinistra. La qualità tecnica a disposizione è molta e in particolare Praet e Ramírez sembrano parlare la stessa lingua, ma ci vorrà grande coraggio per vincere i duelli necessari a scardinare il sistema di marcature gasperiniano.

A livello tattico ma anche psicologico ci sono molti più di tre punti in gioco. Una sconfitta in casa metterebbe in discussione la forza delle idee di Giampaolo, mentre una vittoria terrebbe la Samp agganciata al treno per l’Europa League. Al tempo stesso, se Gasperini vuole ripetere il successo dello scorso anno (e ne ha tutti i mezzi) è fondamentale provare la superiorità del proprio gioco sul resto della classe media del campionato e rimettere a posto la propria classifica da subito.

fonte ultimouomo.com

By marcodalmen
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