La Serie A accelera sul progetto del “Mundalito” negli Usa. Il progetto è noto: considerando che il campionato si dovrà fermare per quasi due mesi a causa del Mondiale che si giocherà in Qatar (tra il 21 novembre e il 18 dicembre), il piano è quello di far giocare un torneo tra le squadre di Serie A negli Usa, senza i nazionali ma comunque permettendo ai club di mantenere in forma i giocatori nonostante la pausa.

Inoltre, l’occasione è quella di aprirsi a un mercato che, considerando anche l’interesse degli investitori Usa per le squadre italiane, potrebbe avere importanti prospettive per il futuro. A portare avanti il progetto, spiega Repubblica, ci sono Andrea Butti, head of competitions della Lega Serie A insieme all’ad Luigi De Siervo: le partite si giocherebbero tutte ad Orlando, in Florida, dove erano già state ospitate Nba e MLS durante la pandemia.

I contatti informali con Fifa e Uefa si sono già svolti con successo, ora la Serie A sta parlando con la Concacaf (la federazione del Nord America). Non dovrebbero esserci problemi con gli orari, con partite previste quando non si giocheranno le sfide dei Mondiali in Qatar, anche se il tema principale resta quello logistico, visto che vorrebbe dire spostare circa 1200 persone negli Usa per un mese.

Un torneo che potrebbe interessare molto anche alle tv, alla luce anche del fatto che non ci sarebbero problemi legati alla Legge Melandri, prosegue Repubblica: la Lega Serie A potrebbe così vendere i diritti tv quindi anche in chiaro, con Mediaset spettatrice interessata (considerando che la Rai ha già i Mondiali) così come Dazn e Sky per la parte pay.

fonte calcioefinanza.it