05/03/2025 | 09.09
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La Serie A punta a giocare una partita negli Stati Uniti entro i prossimi due anni


Lo ha detto il direttore commerciale e marketing della Serie A, Michele Ciccarese, intervenuto durante un evento presso la sede americana della Lega.

La Serie A punta a giocare una partita di campionato negli Stati Uniti entro uno o due anni. Lo ha detto il direttore commerciale e marketing della Serie A, Michele Ciccarese, intervenuto durante un evento presso la sede americana della lega a New York, insieme al presidente della Serie A, Ezio Simonelli.

«Sì, ci piacerebbe farlo, come ha detto il presidente; stiamo lavorando per farlo potenzialmente, ma ci sono ostacoli che dobbiamo superare», le parole di Ciccarese – riportate dal quotidiano The Guardian , che ha citato preoccupazioni legate al calendario, come la partecipazione delle squadre alle competizioni europee durante la settimana e il possibile stress per i giocatori. «Chissà, forse in un arco di uno o due anni vedremo la lega giocare negli USA, se arriveranno le approvazioni».

Il percorso della Serie A nel disputare partite di campionato al di fuori dell’Italia è stato ufficialmente aperto lo scorso anno quando la società americana Relevent Sports ha accettato di ritirare una causa contro la FIFA riguardo alla regola della Federcalcio globale che vietava alle leghe nazionali di giocare partite di stagione regolare fuori dai propri territori.

La FIFA ha accettato di abrogare quella regola. Molti gruppi di tifosi e alcune squadre sono contrari all’idea di esportare le partite. «È sempre una corsa per cercare di essere i trendsetter, perché poi arrivano i follower e il trendsetter è chi ne beneficia. Bisogna farlo in un modo che abbia senso per il club senza dimenticare i tifosi… non puoi giocare un derby di Milano in America perché i tifosi in Italia si arrabbierebbero moltissimo. Quella partita ha un grande significato in Italia. Quindi dobbiamo giocare in modo che rispetti il nostro pubblico», ha detto Ciccarese.

Il MetLife Stadium di New York (Foto: Al Bello/Getty Images)

Il dirigente ha anche parlato degli sforzi della Serie A per espandere il proprio brand negli Stati Uniti, ammettendo che la Premier League ha un notevole vantaggio in questo campo ed è completamente integrata nella cultura calcistica del paese.

«La Premier League ha fatto un lavoro straordinario, soprattutto quando noi eravamo al top», ha detto, riferendosi al periodo tra la fine degli anni ’90 e l’inizio degli anni 2000, quando la Serie A era al suo massimo. In quel periodo, la Premier League firmò i suoi primi importanti contratti televisivi negli USA con ESPN e poi con Fox Sports, seguiti da un accordo storico con NBC Sports nel 2013, rinnovato nel 2022 per una cifra di circa 450 milioni di dollari a stagione.

fonte calcioefinanza.it

By marcodalmen
31 commenti
manolothai
06 Marzo 2025 | 09.35

pagliacci

pavia
05 Marzo 2025 | 15.40

sicuramente per gli italiani negli Stati Uniti sarebbe una bella cosa, sarebbe un'occasione unica. Sicuramente saranno inviate le squadre che hanno piu' appeal da quelle parti...non penso che scelgano di fare Atalanta-Empoli x fare un es. di partita che neanche in italia a parte noi ed empolesi potrebbero guardarla

Tanto ormai il calcio va verso questa direzione..cosa pensano gli ultras a loro non interessa tanto meno ai tifosi normali. Il calcio sara' da divano e pay-tv

claudiocaniggia
05 Marzo 2025 | 15.10

Già adesso giocare la supercazzola italiana a Riad è una follia. Non sono immaginare una Lecce Empoli  di campionato a N.Y...vergognatevi buffoni!

Fabi84
05 Marzo 2025 | 14.27

Che schifo signur…

Ma che senso ha???

Ma andate a quel paese! 

abraxas
05 Marzo 2025 | 13.55

Facciamo che noi ci teniamo il nostro calcio e loro la loro NBA e NFL.
Torniamo a giocare a pallacanestro e rugby che è meglio.
p.s. il basket l'ha inventato un canadese.

SubbuteoGroup
05 Marzo 2025 | 13.52

Ci pensa il Carotone con i dazi a darvi una sistemata.

maurom72
05 Marzo 2025 | 13.17

Chiamasi marchette 

wilker1907
05 Marzo 2025 | 13.05

avete rotto il cazzo

Astarte
05 Marzo 2025 | 13.03

«Bisogna farlo in un modo che abbia senso per il club senza dimenticare i tifosi…Quindi dobbiamo giocare in modo che rispetti il nostro pubblico». 

tradotto: "cari tifosi, ve lo buttiamo tutto ma, tranquilli, vasella doppia! "

EMANUELE-B
05 Marzo 2025 | 12.49


GreteLuna
05 Marzo 2025 | 12.27

Che schifo

Micio7
05 Marzo 2025 | 11.55

Che vomito !!

unodibergamo
05 Marzo 2025 | 10.57

No al derby di Milano ma si ad un Lecce vs Udinese? E perché mai si dovrebbero rispettare i tifosi delle milanesi e non i tifosi salentini e friulani?

Idea che rasenta il ridicolo, lavorate per rendere appetibile la serie A ai broadcaster internazionali per vendere i diritti tv al pari di come li vende la Premier League...se ne siete capaci.

Tribulino
05 Marzo 2025 | 10.51

Bene!

in USA è molto facile trovare parcheggio 

Papu10
05 Marzo 2025 | 10.39

Sarebbe una grandissima cavolata!

Spero non lo facciano, tutto per rendere il calcio sempre più asettico!

Wolfo
05 Marzo 2025 | 10.36

Vi prego continuate così, fate una bella superlega con Real, Barca, PSG, JUVE, MILAN, INTER ecc, insomma la monnezza morale e sociale del calcio ed andate a fare un campionato in Arabia, Qatar o dove preferite ma levatevi dalle ⚽⚽⚽⚽

beernez3
05 Marzo 2025 | 10.35

Se così fosse, è la volta buona che smetto di seguire il calcio, almeno quello italiano, ridate il calcio alla gente! agli ULTRAS! come fanno in germania!

castebg
05 Marzo 2025 | 10.11

Giuro che se fanno giocare una gara di campionato all'Atalanta fuori dall'Italia smetto di seguire il calcio.

Le squadre rappresentano una città, i tifosi più passionali sono in quella città e portare via la squadra dalla sua terra e dalla sua gente è impensabile, specie per una competizione italiana e non internazionale.

Non vi bastano le TV? Non vi bastano i tour estivi?

L'Atalanta è di Bergamo e dei bergamaschi, se un americano vuole vederla giocare in Serie A venga a Bergamo, non sono certo io che devo andare negli USA per vedere la MIA SQUADRA rappresentare in campo la MIA BERGAMO "in casa".

La scelta colpirebbe:

-i tifosi della squadra di casa che non potrebbero sostenere la propria squadra IN CASA

- i tifosi della squadra ospite che non potrebbero seguire e sostenere i propri ragazzi (già una trasferta, ad es., Cagliari-Bergamo è tosta ma  Cagliari-NY è impensabile)

-il clima partita a livello di tifo

Fermate questa follia.


Paolo74
05 Marzo 2025 | 09.52

in quanto a cagate la lega serie a è tranquillamente al primo posto...

farabundo
05 Marzo 2025 | 09.39

borgo viaggi in fibrillazione

SubbuteoGroup

In risposta a: farabundo

05 Marzo 2025 | 13.53

Piovret rosica

eligio71
05 Marzo 2025 | 09.36

Ma certo. Per limitare i disagi si potrebbe restare un mese intero , anche due. Anzi portate tutto la e rimaneteci.

Oiggaiv
05 Marzo 2025 | 09.34

Voci di corridoio parlano anche di qualche amichevole su Marte entro il 2030/2035

giuliano70

In risposta a: Oiggaiv

05 Marzo 2025 | 09.57

Oiggaiv sii più preciso però: trasferte a cura di Musk o Bezos?

Oiggaiv

In risposta a: giuliano70

05 Marzo 2025 | 13.49

Ciao Giuliano, per me sarà sicuramente Musk,ha già indicato la via a tutto braccio  

giuliano70

In risposta a: Oiggaiv

05 Marzo 2025 | 17.59

Verso l'infinito e oltre!!!! Buzz Lightyear e l'altro che veniva da marte sono dilettanti in confronto.

crazyhorse200
05 Marzo 2025 | 09.27

con o senza Dazi ? 

Kaiser
05 Marzo 2025 | 09.22

La CBS e FOX stanno avendo il 50% in piu di ascoltatori per la serie A . 

Fonte legaseriea.it/it/legaseriea/lega-serie-a/la-serie-a-batte-i-record-negli-stati-uniti-aumento-del-50-dei-telespettatori-e-impatto-culturale-senza-precedenti

Ecco perche andranno a giocarci.....poi sara l era araba e poi cinese , indiana etc... 

Le squadre vanno dove c e il bisness.......

OGM

In risposta a: Kaiser

05 Marzo 2025 | 12.42

bisogna vedere anche quanti di quel 50% in piú sono effettivamente americani, perché molti potrebbero essere italiani scappati dazn

SubbuteoGroup

In risposta a: OGM

05 Marzo 2025 | 13.54

O semplicemente scappati di casa

Barbie
05 Marzo 2025 | 09.19

ah...beh...

se arrivano i follower e ne beneficia il Trendsetter.......