La Serie A spinge per avere gli stadi pieni a inizio stagione
Riaprire gli stadi con la capienza massima, quantomeno per i vaccinati e per chi ha il green pass. È questo il tema su cui i club di Serie A e anche la stessa Lega sta spingendo nelle ultime settimane. Nell’ultima assemblea, era infatti già arrivata una presa di posizione forte, con le società e la Lega che hanno chiesto un incontro con il premier Draghi per un confronto sulla situazione.
Un tema che è stato trattato anche nel corso dell’incontro tra i club di ieri sera a Milano. Un vertice informale, tanto da svolgersi prima nel giardinetto interno di un hotel del centro e poi a tavola, tra un boccone e l’altro. Presenti quasi tutti i club, oltre una quindicina, con i top dirigenti presenti da De Laurentiis a Scaroni, Marotta, Antonello e Cairo.
Per i club, un altro anno con i dubbi sulla partecipazione o meno dei tifosi (ma soprattutto relativamente alle percentuali), non è più sostenibile, anche considerando che altri settori hanno ottenuto ristori per la chiusura dei rispettivi settori. L’idea, quindi, è quella di incontrare al più presto Draghi e i ministri per spingere sul tema riapertura stadi (e sullo sfondo l’ipotesi di dilazionare ulteriormente il versamento delle tasse): d’altronde, il campionato è di fatto alle porte e, con il mercato aperto, molte delle scelte potrebbero essere fatte anche alla luce della possibilità di avere gli stadi riaperti con una grande percentuale. Attendere, quindi, non si può, anche perché i club devono iniziare a pianificare le attività commerciali legati agli stadi, dagli abbonamenti alla vendita dei biglietti fino alle aree hospitality.
Senza considerare che la scelta di dare il via libera ai tifosi al 100% della capienza è già arrivata in altri paesi come in Spagna per la Liga e in Inghilterra per la Premier League: i club italiani sottolineano, così, anche la disparità di trattamento rispetto all’estero, dove i Governi fanno il possibile per aiutare il settore calcio. Una necessità su cui sta spingendo anche la Lega, con contatti già avviati tra il presidente Dal Pino e il Governo, per poter incontrare al più presto i vertici. E se i contatti tra i club di Serie A, la Lega e Draghi non dovessero avere seguito? La minaccia, per ora solo lasciata intendere tra le righe nelle comunicazioni ufficiali, è quella di non far partire il campionato il prossimo 22 agosto.
fonte calcioefinanza.it
By marcodalmen