La settimana
In una settimana possono succedere tante cose, se nel mondo reale italiano la fanno da padrone il maltempo e l’ILVA, nel mondo calcistico atalantino più o meno prossimo mi hanno colpito alcuni fatti che vi racconto in ordine sparso non di importanza o cronologico
Freuler: va via con la nazionale ce lo rimandano subito per una lieve contrattura, il giocatore lavora in pace a Zingonia con preparazione personalizzata fino a riaggregarsi al gruppo ad inizio settimana. Due possibili visioni, almeno per me, a) la società dopo Zapata si è fatta sentire sottotraccia, b) abbiamo imparato a farci furbi anche noi
VAR con vista su parcheggio: in Israele l’arbitro di una partita della massima serie si reca al VAR per rivedere un possibile tocco di mano e nello schermo si presenta l’inquadratura del parcheggio. Chissà se l’inquadratura era la stessa che ha portato per due volte, nelle partite a Marassi, a non considerare il VAR nelle partite giocate a Genova.
De Roon: il buon Martino esce prima del 40' del 1 tempo ed a BG si scatena il tam tam nei vari social temendo un nuovo infortunio in nazionale tanto che sul sito pensiamo di mettere velocemente un articolo per specificare che è stata una scelta tecnica e non obbligata. Un respiro di sollievo, Martino la tua nazionale è Bergamo
Mino Favini: una notizia di cronaca senza squilli ma che ha avuto risonanza anche fuori dai nostri confini. L’inaugurazione dell’accademia Mno Favini a Zingonia ha portato riscontri entusiasti da tanti suoi ex allievi, BIPARTISAN si direbbe in politica, preferisco definirlo trasversalmente amato e rispettato, una perla nel calcio moderno che con i social è diventato ancor più terra di haters.