Come sarà accaduto negli uffici di Zingonia (e Boston), anche per noi è tempo di tracciare un primo bilancio circa il rendimento dei protagonisti in campo di questa Atalanta. Ciò avverrà tenendo conto delle valutazioni e delle previsioni espresse dal sottoscritto nel pre-campionato e come allora ho deciso di dividere l’analisi per reparti.

MUSSO: il portiere argentino ha confermato le impressioni del primo anno e le valutazioni avanzate dal sottoscritto nel pre-campionato. Se le prime prestazioni avevano lasciato ben sperare, complice la tattica più attendista adottata da Gasperini che meglio si sposava con le caratteristiche di Musso, l’avanzamento del baricentro della squadra ed il tentativo di ritorno al vecchio stile di gioco hanno riportato a galla tutti i difetti sottolineati dalla critica già nella passata stagione. Alle insicurezze tecniche vanno ad aggiungersi quelle mentali relative ad una tranquillità sul campo mai raggiunta; l’esborso iniziale di 20 milioni e le alte aspettative dell’ambiente hanno in questo senso pesato come un macigno. L’episodio del doppio errore ravvicinato nel Trofeo Bortolotti di venerdì scorso, prima con il rinvio sui piedi dell’avversario e subito dopo con la palla non trattenuta nell’uscita bassa, ribadisce due dei principali difetti strutturali di Musso.
Al 99% la società lo confermerà fino a giugno, ma poi cosa succederà? La situazione è quanto mai spinosa perché anche da questo capiremo le intenzioni della dirigenza per il futuro dell’Atalanta: realizzare una minusvalenza cedendo il giocatore (e magari puntare sulla consacrazione ad alti livelli di Carnesecchi o sul rilancio di Gollini) o difendere l’investimento iniziale di 20 milioni, ammortizzandolo ulteriormente?

SPORTIELLO: le voci circa il suo mancato rinnovo e l’approdo a Giugno da svincolato al Milan sembrano non lasciare ulteriori margini. Si pensa, dunque, che la società abbia già individuato la soluzione per il ruolo di secondo portiere per il prossimo anno, anche se finora da Zingonia non filtrano indiscrezioni.

ROSSI: un’intervista rilasciata a BergamoTv un paio di mesi fa ha fatto trasparire tutta la genuinità del ragazzo che lo rende, oltre che un professionista serio, anche un elemento positivo per lo spogliatoio.

 

Gianluca Guizzetti