La solitudine del bomber ovvero la crisi della cooperativa del goal

Nelle ultime giornate Zapata, ormai ben inserito negli ingranaggi del gioco di Gasperini, ha scritto con regolarità il suo nome nel tabellino dei marcatori delle partite dell’Atalanta. Questo dato all'apparenza positivo, non ha però dato quell'impulso che tutti noi auspicavamo e di fatto continuiamo a galleggiare in quella zona (ora dentro ora fuori) che dà accesso all’EL del prossimo anno. Mancano ancora due giornate ed un paio di partite peraltro non proprio facili al termine del girone di andata ed a questa crescita in termini di gioco e marcature di Dùvan, ha purtroppo fatto da contraltare la scompara della cooperativa del goal. Prima dell’esplosione del colombiano andavano in rete un po’ tutti tanto che eravamo con la Roma, la squadra che aveva portato più uomini a segnare almeno una rete. Da quando però Zapata ha cominciato a segnare con regolarità i compagni non sono più riusciti a gonfiare la rete. Non sono mancate le occasioni anche per gli altri giocatori, pensiamo solo ad Ilicic che addirittura si è fatto parare un rigore domenica scorsa, eppure per un arcano motivo da oltre 400 minuti, recuperi esclusi, dalla rete di Hateboer al 40’ del 1 tempo di Empoli, nessuno di loro ha più avuto la soddisfazione di esultare.

Presto per dire che ci sia un problema ma un campanello di allarme significativo per me si.

Voi che ne pensate ?