È LA SOMMA CHE FA IL TOTALE

Oggi ho deciso di tirare le somme.
Proprio io, che generalmente, son capace solo di moltiplicare le emozioni, da semplice tifoso.
Ma si avvicina il momento topico della stagione, già storica ancor prima di partire.
E proprio come le emozioni, che si rinnovano ogni volta, anche la nostra storia ha pagine bianche da scrivere.
Sin da oggi.
La fastidiosa pausa delle nazionali ci ha permesso di specchiarci nella bellezza della classifica, che ci vede lassù tra le migliori, avvolti nella splendida cornice del nostro stadio rinnovato.
La sensazione che il nostro catino possa regalarci “quel qualcosa in più”, è concretissima.
Nel tirare le somme ho notato che, paradossalmente, noi tifosi stiamo tenendo i piedi per terra, vittime della paura di cadere o di bruciarci le ali, a causa di un volo troppo vicino al sole.
Nell’unica gara sbagliata da inizio anno, a Zagabria, chi ha preso sotto gamba la gara sono stati più i giocatori (per loro stessa ammissione), che noi tifosi.
Eppure noi dovremmo essere programmati per sognare, e i voli pindarici sarebbero ammessi nello nostro statuto.
Ma siamo bergamaschi, e l’entusiasmo immancabile, è da sempre legato a doppio filo ad una estrema razionalità, tipica di un popolo con la testa sulle spalle.
Continuando con l’addizione mi imbatto, ahimè, anche in qualche sottrazione, come l’infortunio del nostro bomber Zapata, che ha portato apprensione e preoccupazioni legittime.
Ma le difficoltà e gli ostacoli sul percorso, impongono un’ulteriore motivazione per cercare di dare di più.
Aggiungere, mai togliere.
È la somma che fa il totale, disse Totó.
Sembra una sorta di calembour, un gioco di parole che in estrema sintesi mostra una concretezza non apparente.
Da un punto di vista letterale, la somma e il totale sono sinonimi, ambedue esprimono il risultato di un’operazione, solo che nel primo caso si tratta di addizione, mentre nel secondo si tratta di un risultato finale di qualunque operazione matematica, anche di una sottrazione.
Ma noi non togliamo mai, aggiungiamo sempre.
Noi non perdiamo, impariamo.
Perché è la somma che fa il totale.

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