Natale, la festa più sentita e celebrata nel nostro occidente, nelle notti più lunghe dell’anno dove cerchiamo di rendere luminosi questi giorni con migliaia di luci che dovrebbero creare un’atmosfera “altra”, gioiosa, nelle nostre città e nelle nostre case.

Natale è festa della luce che vince le tenebre, simbolo di un evento atteso e desiderato da gran parte dell’umanità: accendere molte luci è fare resistenza all’oscurità, è affermare che le tenebre non riescono a sopraffare la luce, è invito a fare festa insieme.

Si diceva nei mesi scorsi che quest’anno, a causa della crisi energetica che si è abbattuta sul nostro paese, non ci sarebbero stati i soliti addobbi luminosi nelle città anche come segno di solidarietà con quelli che soffrono in modo terribile il freddo, soprattutto in Ucraina. Ma poi tutto è stato predisposto come gli altri anni forse perché non sappiamo essere conseguenti con le emozioni che proviamo e arriviamo anche a manifestare con generosità di sentimenti, e forse perché far festa anche nei giorni cattivi ci può aiutare ad aprire l’umile speranza di un orizzonte luminoso (repubblica.it).

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Anche sul nostro sito il Natale è particolare, complice la lunga sospensione invernale del campionato, mai vissuta prima, per permettere lo svolgimento dei campionati mondiali. "Andare all'Atalanta" è per il bergamasco medio adempiere ad una funzione che, se non si avvicina ai precetti delle feste cattoliche, è loro molto vicina. Se l'Atalanta manca per diverse settimane, d'inverno, sembra cosa innaturale.

Il nostro e' un Natale particolare anche perche' alcuni di noi hanno perso parenti stretti e persone molto vicine durante l'anno e una festa che si basa sugli affetti familiari dovrebbe segnare il passo. Cosi' non e', perche' in effetti non vi abbiamo accennato a nuove speranze di vita.

E allora qual'e' la speranza del nostro titolo? al di là di quella retorica che cessino le guerre, finiscano le disparita' sociali, si fermi il disastro ecologico ecc. ecc., vi proponiamo la speranza piu' prosaica e tangibile legata a due nuove vite venute al mondo in questi mesi. Sono Giada di Macciu e Mattia di Omar, presenti nel nostro staff fino in tempi recenti. A loro vada il nostro pensiero natalizio, all'ombra di lucine intermittenti nere e blu (e al caldo della maglietta gentilmente regalata da Zingonia...).

E allora BUON NATALE a voi tutti da noi dello Staff, concediamoci qualche ora felice con il buon senso in mente e la Dea sempre nel cuore!

 



by Millenovecentosette

cortesia di  Alexfolle