La spina dorsale
Il Cuti Romero è partito con destinazione Tottenham a suon di milioni ma il sostituto è già stato individuato e si va ad aggiungere alla schiera dei nuovi arrivati con Lovato, Pezzella e Musso. Ma il mercato atalantino, nonostante le previsioni della vigilia, sembra essere ancora in fermento ed altri colpi in entrata potrebbero verificarsi nei prossimi giorni, non ci resta solo che aspettare.
Nella serata di martedì però è circolata una voce che ha scosso tutto l'ambiente atalantino ovvero quella di un possibile interessamento per Zapata da parte dell'Inter con triangolo di mercato che coinvolgerebbe Inter, Chelsea e Atalanta nel walzer delle punte con i rispettivi passaggi dei giocatori Lukaku, Zapata e Abraham.
Mancano meno di venti giorni all'inzio del campionato e la situazione in casa neroazzurra sembra essere abbastanza fluida con giocatori che dovrebbero essere ceduti per farsi la necessaria esperienza ed altri che invece dovrebbero completare l'organico, ma la scarsità di tempo a disposizione prima dell'inizio delle competizioni ufficiali non giova certo a favore di Gasperini e compagni anche grazie ad una formula che prevede la durata del calciomercato fino a fine agosto quando si saranno già giocate almeno due partite di campionato.
La notizia però che riguarda Zapata non lascia certo dormire tranquilli i tifosi atalantini che si interrogano già sui possibili sostituti in caso di partenza del colombiano, ma l'augurio di tutti è che anche questa sia solo una delle tante notizie detabilizzanti che caratterizzano il mercato del calcio.
Anche perché se analizziamo bene la situazione che si creerebbe in caso di partenza del colombiano osserviamo che l'Atalanta si ritroverebbe almeno per le prime partite a giocare con una formazione largamente nuova almeno nei suoi uomini cardine e che costituiscono la spina dorsale della squadra, nuovo portiere, nuovo difensore centrale, nuovo centrocampista e infine nuova prima punta. Intendiamoci non c'è nulla di sconvolgente soprattutto se chi arriva o è arrivato si dimostrerà all'altezza delle aspettative ma il poco tempo a disposizione per integrare i nuovi arrivati gioca a sfavore della squadra neroazzurra.
Qualcuno potrà osservare che non è detto che giochino subito tutti i nuovi arrivati è vero, ma la partenza di due pezzi da novanta come Romero e Zapata non risulterebbe facile da smaltire nel breve tempo e si rischia di compromettere la fase iniziale del torneo.
Tuttavia bisogna considerare che l'Atalanta che ha fatto cose strabilianti in questi ultimi anni, ha una rosa che per età anagrafica conta alcuni elementi chiave che si avvicinano alla trentina ed è pertanto quasi inevitabile provvedere nel tempo a ricambiare la rosa in alcuni giocatori che magari ambiscono anche a chiudere la carriera in club che possono garantire maggiori ingaggi.
La speranza di tutti noi tifosi atalantini è che si cambi il meno possibile, almeno nei giocatori cardine della rosa al fine di poter ammirare un altro anno ancora la squadra che tanto bene ha fatto negli ultimi campionati, consapevoli che prima o poi questa inerzia potrebbe cambiare anche solo per normale avvicendamento.
La storia dell'ultimo anno ci ha dimostrato che con i tempi giusti si possono sostituire anche i giocatori titolarissimi e si può continuare a fare altrettanto bene ma la variabile tempo è un elemento da tenere ben presente in questo processo di ringiovanimento della rosa.
Nella serata di martedì però è circolata una voce che ha scosso tutto l'ambiente atalantino ovvero quella di un possibile interessamento per Zapata da parte dell'Inter con triangolo di mercato che coinvolgerebbe Inter, Chelsea e Atalanta nel walzer delle punte con i rispettivi passaggi dei giocatori Lukaku, Zapata e Abraham.
Mancano meno di venti giorni all'inzio del campionato e la situazione in casa neroazzurra sembra essere abbastanza fluida con giocatori che dovrebbero essere ceduti per farsi la necessaria esperienza ed altri che invece dovrebbero completare l'organico, ma la scarsità di tempo a disposizione prima dell'inizio delle competizioni ufficiali non giova certo a favore di Gasperini e compagni anche grazie ad una formula che prevede la durata del calciomercato fino a fine agosto quando si saranno già giocate almeno due partite di campionato.
La notizia però che riguarda Zapata non lascia certo dormire tranquilli i tifosi atalantini che si interrogano già sui possibili sostituti in caso di partenza del colombiano, ma l'augurio di tutti è che anche questa sia solo una delle tante notizie detabilizzanti che caratterizzano il mercato del calcio.
Anche perché se analizziamo bene la situazione che si creerebbe in caso di partenza del colombiano osserviamo che l'Atalanta si ritroverebbe almeno per le prime partite a giocare con una formazione largamente nuova almeno nei suoi uomini cardine e che costituiscono la spina dorsale della squadra, nuovo portiere, nuovo difensore centrale, nuovo centrocampista e infine nuova prima punta. Intendiamoci non c'è nulla di sconvolgente soprattutto se chi arriva o è arrivato si dimostrerà all'altezza delle aspettative ma il poco tempo a disposizione per integrare i nuovi arrivati gioca a sfavore della squadra neroazzurra.
Qualcuno potrà osservare che non è detto che giochino subito tutti i nuovi arrivati è vero, ma la partenza di due pezzi da novanta come Romero e Zapata non risulterebbe facile da smaltire nel breve tempo e si rischia di compromettere la fase iniziale del torneo.
Tuttavia bisogna considerare che l'Atalanta che ha fatto cose strabilianti in questi ultimi anni, ha una rosa che per età anagrafica conta alcuni elementi chiave che si avvicinano alla trentina ed è pertanto quasi inevitabile provvedere nel tempo a ricambiare la rosa in alcuni giocatori che magari ambiscono anche a chiudere la carriera in club che possono garantire maggiori ingaggi.
La speranza di tutti noi tifosi atalantini è che si cambi il meno possibile, almeno nei giocatori cardine della rosa al fine di poter ammirare un altro anno ancora la squadra che tanto bene ha fatto negli ultimi campionati, consapevoli che prima o poi questa inerzia potrebbe cambiare anche solo per normale avvicendamento.
La storia dell'ultimo anno ci ha dimostrato che con i tempi giusti si possono sostituire anche i giocatori titolarissimi e si può continuare a fare altrettanto bene ma la variabile tempo è un elemento da tenere ben presente in questo processo di ringiovanimento della rosa.
By LuckyLu