02/06/2019 | 07.37
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La stagione degli arbitri: Giampaolo Calvarese

La stagione di Gianpaolo Calvarese valutata dall'ex arbitro LUCA MARELLI

Gianpaolo Calvarese, sezione di Teramo, settimo anno

La vera, grande sorpresa della stagione.
Dopo anni passati nel quasi completo anonimato e seguenti ad una promozione che aveva creato non pochi malumori (c’erano oggettivamente arbitri più meritevoli in quel 2012), in questo campionato Calvarese ha offerto un rendimento clamoroso e che lo ha portato a trovare partite sempre più importanti, fino al derby di Genova (sicuramente il più complesso tecnicamente). Non so cosa sia scattato, forse la sicurezza di non rischiare la dismissione perché certo di arrivare alla fine naturale della sua permanenza in Serie A.
Già, perché tra le varie assurdità del sistema attuale, tutto è già scritto: quest’anno usciranno dalla CAN A Banti e Mazzoleni, il 30 giugno 2020 chiuderanno la propria esperienza Rocchi, Calvarese e Giacomelli. In pratica si sa già tutto, non esiste un ricambio meritocratico ma solo per limiti di età e di permanenza. Una roba agghiacciante solo a pensarla.
In ogni caso questa tranquillità dovuta alla certezza di rimanere in organico per altre due stagioni potrebbe aver rappresentato una sorta di bolla di sicurezza che ha consentito all’abruzzese di scendere in campo con una serenità mai vista prima. Non è nemmeno un caso che anche il suo atteggiamento in campo sia stato molto differente: non è mai caduto negli eccessi comportamentali degli anni passati, non si è mai lasciato andare ad urla contro i calciatori (uno dei suoi più evidenti difetti), ha raggiunto una qualità tecnica che era oggettivamente impensabile fino a dodici mesi fa.
Come detto si prepara ad affrontare la sua ultima stagione (a meno di improbabilissime deroghe): la speranza è che possa confermarsi da subito a questi livelli per offrire a Rizzoli (sempre che rimanga, ovviamente) una valida alternativa anche per qualche big match.   fonte lucamarelli.it

By marcodalmen
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