10/06/2019 | 10.25
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La stagione degli arbitri: Luca Pairetto

La stagione di Luca Pairetto, , valutata dall'ex arbitro LUCA MARELLI

Luca Pairetto, sezione di Nichelino, terzo anno

E’ difficile riuscire a scrivere qualcosa di differente rispetto al passato. L’ho difeso e continuerò sempre a difenderlo dagli attacchi strumentali che, periodicamente, vengono diffusi da pseudogiornalisti e commentatori da bar del porto alle tre del mattino dopo la quarta caraffa del “rosso della casa”. Ho trovato e trovo questi commenti sulla sua parentela con Pierluigi Pairetto di una bassezza, di una povertà e di una volgarità indecente per un paese civile. Suo padre si chiama Pierluigi, lui si chiama Luca e non ha alcuna colpa per quel che è accaduto.
Detto ciò, anche questo campionato è stato come i precedenti: anonimo. Una serie infinita di partite mediaticamente marginali, pochissime apparizioni con le grandi squadre (e quasi tutte, a parte Chievo-Milan con i veronesi già retrocessi, in casa delle migliori, ciò che abbassa la fascia di difficoltà), tante designazioni per incontri di scarso se non nullo interesse.
A meno di inattesi cambiamenti, anche la prossima stagione seguirà la medesima falsariga. Rimarrà alla CAN perlomeno per altre due stagioni dato che, anche per il 30 giugno 2020, i nomi dei dismessi sono già noti (Rocchi per limiti di età, Giacomelli e Calvarese per limiti di permanenza).

By marcodalmen
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