18/10/2021 | 15.30
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La VARiante



Questo weekend mi sono dedicato un po' di più del solito al calcio e, guardando spezzoni delle altre partite della A, mi è venuta in mente la considerazione che vi racconterò di seguito. Premesso che è troppo presto per dire se è un caso od una direttiva reale da parte di chi gli arbitri li dirige (mi viene in mente un'intervista di inizio ottobre in cui l'ex fischietto dichiarava "Arbitri: "Folle pensare a un rifiuto di andare al Var") ma un cambio di rotta mi sembra evidente.

La cosa che ho notato chiaramente è che per quasi tutte le azioni culminate con una rete o con un sospetto calcio di rigore, la squadra arbitrale si sia presa del tempo per giudicare approfonditamente l'azione.

Da un lato questa maggior attenzione alla tecnologia non può che sfogare in un minor margine di errore (c'è sempre una discrezionalità arbitrale che non si potrà annullare ma solo ridurre) e questo è sicuramente un bene in quanto porterà a decisioni più eque. Di contro ci sono anche un paio di aspetti negativi che personalmente vedo in questa evoluzione.

Il primo che è lampante è che all'aumentare dei casi analizzati dal VAR non mi sembra che si sia anche stato un aumento corrispondente dei tempi di recupero. Ho controllato i recuperi dei 2 tempi, un aumento c'è ma non così elevato. A titolo di esempio nella nostra partita nel 2 tempo 3' di recupero che sono coperti dalle sole sostituzioni quando c'è stato un rigore visto e rivisto prima dagli addetti alla sala VAR e quindi sul campo dall'arbitro.

Il secondo aspetto è che, con questo metodo di deresponsabilizzare gli arbitri, si rischia fortemente che perdano di personalità. Se una decisione più giusta è possibile col VAR, di contro un arbitro senza polso a fronte di incontri vivaci in cui il direttore deve tenere in pugno la partita, rischia di essere preso sottogamba dai giocatori e così il match può prendere derive lontane dallo spirito del calcio ma più vicine ad un incontro di boxe o di lotta.

Una nota su questo tema nella 8 giornata è che non mancano le eccezioni. Ieri Orsato in Juventus Roma, pur prendendo la giusta decisione fischiando il rigore anziché scegliere per lasciar proseguire per il vantaggio (il tocco di mano di Mkhitaryan è tanto netto quanto poco involontario, almeno parametrato a tocchi visti nelle giornate precedenti) non ha certo seguito la direttiva di affidarsi al VAR nelle azioni più concitate (di fatto non ha lasciato concludere). Orsato, nel bene e nel male (stesso atteggiamento usato con noi in casa contro il Bologna per il fallo di mano) è sicuramente un arbitro di personalità e dirige le partite con modalità che non tengono molto conto delle indicazioni di Rocchi.

Volendo concludere cosa ne pensate ? E' un bene od un male se gli arbitri seguono, magari anche un po' pedissequamente, l'indicazione di Rocchi di affidarsi di più al VAR ? Ovviamente ci possono essere anche altre considerazioni su questo tema che mi sono sfuggite e vi invito a farle nei vostri commenti.

 
By brignuca
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