27/02/2020 | 07.37
28

L'altra Atalanta: i talenti che non sono mai esplosi

 
 
 
Tanti giocatori lanciati dal ritorno di Percassi, ma anche qualche meteora: ecco i talenti che non sono esplosi nell'Atalanta.
  1.  

    RUBEN BENTANCOURT

    Il 'nuovo Cavani', lo chiamavano così. L'Atalanta lo scippa al PSV nel gennaio 2014, ma con la Dea giocherà appena tre parttie senza segnare neppure un goal. Oggi gioca nell'Atlante, in Messico.
  2.  

    RICHMOND BOAKYE

    Nel luglio 2014 l'Atalanta decide di puntare sul giovane attaccante ghanese che aveva fatto faville con il Sassuolo. Parte bene, ma poi si spegne. Segnerà 3 goal in 19 presenze prima di essere ceduto al Latina e poi alla Stella Rossa, dove oggi è protagonista in Champions.
  3. FABIO EGUELFI

    L'Atalanta spende ben 6 milioni di euro per strapparlo all'Inter nell'estate 2017, ma dopo una serie di prestiti non ha ancora trovato la sua dimensione. A 26 anni gioca in Serie C, alla Feralpisalò.
  4.  

    CONTANSTIN NICA

    Talento rumeno che l'Atalanta preleva dalla Dinamo Bucarest nel 2013. Doveva essere uno di quegli esterni alla Conti, alla Spinazzola o alla Gosens per intenderci. Giocò appena 7 partite prima di perdersi tra un prestito e l'altro. Oggi è tornato in Romania, al Voluntari.
  5.  
     

    BORIS RADUNOVIC

  6. E' ancora di proprietà dell'Atalanta, ma non è un Pessina o un Kulusevski. Il portiere serbo sin qui non è riuscito mai a consacrare il suo talento, collezionando prestiti su prestiti in Serie B prima di scegliere di fare il secondo nel Verona.
  7.  

    BRYAN CABEZAS

    Nel 2016 era considerato uno dei migliori talenti del Sudamerica dopo aver sfiorato la vittoria della Copa Libertadores con l'Independiente del Valle. L'etichetta del crack si è però presto scolorita all'Atalanta, dove ha giocato appena una partita. E' ancora di proprietà della Dea, che l'ha mandato ovunque in prestito senza riuscire a valorizzarlo.
  8.  

    JOAO SCHMIDT

    Preso dal San Paolo nel 2017, doveva essere la mente del centrocampo di Gasperini. In realtà non è mai sceso in campo con la Dea e oggi è finito a giocare in Giappone.
  9. NICOLAS HAAS

    L'Atalanta lo prende dal Lucerna, come aveva fatto con Freuler. Il ruolo è quello, il talento no. Viene girato in prestito prima al Palermo e poi al Frosinone, in Serie B. E' ancora di proprietà della Dea, ma non sembra esattamente in rampa di lancio.
  10.  

    ALEKSANDAR PESIC

    L'Atalanta lo preleva dal Tolosa nell'agosto del 2017 e gli affida anche il numero 9. Giocherà appena 6 partite in Serie A senza segnare neppure un goal. Oggi gioca nel campionato coreano.
  11.  

    EMILIANO RIGONI

    Un colpo 'alla Pasalic', che però non ha reso allo stesso modo. L'argentino parte fortissimo e poi si spegne lentamente. Nemmeno l'Atalanta (e poi la Sampdoria) è riuscita a rilanciarlo.
  12.  

    MARKO LIVAJA

    L'Atalanta investe su di lui, lo strappa all'Inter e prova a metterlo al centro del progetto. L'esperimento durerà però soltanto una stagione, conclusa con 4 goal in 31 presenze. Dopo Livaja ha giocato un po' ovunque, trovando la sua dimensione in Grecia all'AEK.
  13.  

    JAMES TROISI

    Preso in comproprietà da Atalanta e Juventus, il centrocampista australiano giocherà appena 6 partite in Serie A con la Dea prima di venir riscattato totalmente dai bianconeri, che lo manderanno a giocare in giro per il mondo. Oggi è tornato in Australia.
  14.  

    PRINCE GOUANO

    Vince il Torneo di Viareggio con la Juventus e viene adocchiato dall'Atalanta che nel 2013 lo acquista in comproprietà. Antonio Conte vedeva in lui addirittura il nuovo Thuram, ma con la Dea non scenderà mai in campo. Nel 2017 verrà ceduto per appena 130 mila euro all'Amiens.
    fonte goal.com
By marcodalmen
28 commenti