23/03/2023 | 18.18
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L'altra meta' del cielo (e del mondo)

Tutte donne e tutte statunitensi le ragazze della squadra di calcio della Georgetown university sono state ospiti durante Atalanta - Udinese.

Eccovi la nostra traduzione del loro "diario di bordo" di questa loro esperienza vissuta proveniendo da quello che, per molti versi, e' un altro pianeta

 

Giorno 1: venerdì 3 marzo

La grande avventura italiana di calcio femminile della Georgetown University è iniziata ufficialmente alle 11:45 di un piovoso venerdì mattina, casualmente il 22esimo compleanno del nostro capitano Julia Leas. Con il nostro autobus, pieno fino all'orlo di dozzine di enormi valigie, ci dirigevamo verso Dulles per il viaggio di una vita.

Al banco del check-in dell'aeroporto, abbiamo trattenuto ansiosamente il fiato mentre la bilancia dei bagagli determinava quanti acquisti saremmo stati in grado di fare senza incorrere nella tassa di $ 100 per il sovrappeso. Abbiamo superato i controlli di sicurezza senza intoppi, tranne per il fatto che gli agenti della TSA pensavano che Cyanne stesse cercando di contrabbandare sostanze illecite all'interno della sua cavigliera. Una volta a bordo, ci siamo accomodate nei sedili guardando la nuova stagione di Outer Banks o ascoltando il nuovo album di Morgan Wallen (per un totale di 36 nuove canzoni!!!).

Siamo state in volo per quasi 45 minuti, arrivando fino a New York, prima di atterrare al JFK per la nostra sosta. Dopo aver preso una cena a base di Buffalo Wild Wings, Jamba Juice o Bento Box Sushi, siamo salite sull'aereo, abbiamo bevuto un po' di Z Quil e abbiamo fatto del nostro meglio per addormentarci. Poche ore dopo, Mary stava dormendo sbavando accanto a me e Joella e tutti abbiamo supposto che stesse sognando la pizza, la pasta e il gelato che ci aspettavano all'arrivo a Milano.

2° giorno: sabato 4 marzo

"Signore e signori, stiamo attualmente sorvolando le Alpi italiane, si invitano i seduti ai sedili vicini alle finestre ad aprire le tende", come dire: la più bella sveglia del mondo. Che bel modo di iniziare la nostra prima giornata all'estero e dissipare un po' di jet-lag... sorvolando le cime innevate in cieli cristallini. Dopo un atterraggio tranquillo, abbiamo superato la dogana (anche se prima abbiamo sbagliato l'accesso nel piu' puro stile americano) e siamo state presentate alla nostra meravigliosa guida turistica, Giancarlo. Sulla strada per Milano, ha chiarito che c'erano poche regole per il viaggio, ma in nessun caso dovevamo pronunciare le parole "Starbucks" o "McDonald's" durante il nostro soggiorno in Italia. Amen, Giancarlo!

Penso che sia giusto dire che il nostro primo pasto ha superato tutte le aspettative. Siamo scese dall'autobus in una delle piazze più famose di Milano e siamo state prontamente scortate attraverso un bellissimo ristorante chiamato Farinella. Per quanto ne sapevamo, eravamo gli unici americani nell'edificio, segno che il cibo che ci aspettava sarebbe stato qualcosa di speciale.

Il pasto di tre portate era divino. Abbiamo iniziato con un giro di deliziose crocchette, seguito da una delle migliori pizze Margherita che abbiamo mai mangiato. Man mano che le pizze uscivano una ad una, abbiamo cercato di placare la nostra fame e abbiamo aspettato cortesemente che tutti venissero serviti prima di cominciare a mangiare. Per fortuna, Giancarlo è venuto in nostro soccorso e ci ha informato che, in effetti, era sbagliato rischiare di far raffreddare il cibo e che avremmo dovuto invece mangiare subito. Non aveva bisogno di aggiungere altro. Soddisfatte e sazie dal pasto, partivamo per assistere alla nostra prima partita pro della trasferta: Atalanta BC-Udinese.

Quando Dave ci ha detto che alla partita dell'Atalanta saremmo state "onorate" dal GM americano del club, non ci aspettavamo che una troupe cinematografica ci avrebbe aspettato al nostro arrivo allo stadio. Né ci aspettavamo che avremmo scattato foto sul campo per 15 minuti prima di assistere al riscaldamento da bordo campo. A dir poco, è stato un caloroso benvenuto. Nonostante il punteggio di 0-0, la partita è stata fantastica ed entrambe le squadre hanno dato spettacolo con diverse occasioni ravvicinate. Anche i tifosi dell'Atalanta sono stati uno spettacolo. Giancarlo ci ha detto prima della partita che "in Italia il calcio è religione", e quella sensazione l'abbiamo provata per tutti i 90 minuti.

Dopo la partita, siamo andati al nostro hotel sul Lago di Como, dove alloggeremo per la maggior parte del viaggio. Le teste dondolavano e le palpebre si chiudevano cercando di restare sveglie, ma fortunatamente la maggior parte di noi era impegnata a ridere per il russare di Esme. Poco prima di arrivare sul Lago di Como, abbiamo costeggiato un belvedere del lago e delle montagne, tutto illuminato dalla luna. È stato sbalorditivo e ci ha reso ancora più eccitati per ciò che lo scenario ci avrebbe riservato il giorno seguente. Non appena siamo arrivate nel nostro bellissimo hotel in riva al lago, siamo subito scappate nelle nostre camere per riposarci un po' dopo un fantastico primo giorno.

WSoc
By staff
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