L’ANNO CHE VERRA', tra augurio e ricordo - by Pagno
L’ANNO CHE VERRA', tra augurio e ricordo
Caro tifoso ti scrivo, così mi distraggo un po’.
E siccome il futuro non ha mai un senso senza il passato, occorre ripercorrere un anno incredibile.
Strappatevi il nastro del film del 2017 dalla vostra testa, ormai quasi finito, e vedrete tante emozioni.
A prescindere dalla trama della vita di tutti i giorni che può avervi regalato gioie e dolori, la colonna sonora, metaforicamente associata all’Atalanta, è stata da premio Oscar.
Potrei elencare decine di momenti indelebili e determinanti, ma il più bello ed importante fu, senza dubbio, tutta la giornata di Inter-Atalanta.
Ebbene sì, la partita persa 1-7 a San Siro, con il ritrovo post-gara di migliaia di tifosi a Zingonia per incitare e risollevare un gruppo ferito.
Ma la cicatrice, che ci lasciò quel giorno, è di quelle che guardi con orgoglio.
Come una ferita di guerra che i nostri nonni mostravano e raccontavano con quel grande senso di appartenenza alla nazione, che è la stessa nostra per l'amata Atalanta Bergamasca Calcio.
Blasfemo in questo contesto citare i ricordi gloriosi dei nostri nonni, direte.
Ma con i tempi cambiati, quando persino la leva militare è stata tolta, portare con orgoglio in giro per l’Europa i nostri sentimenti sta creando il nostro futuro racconto per figli e nipoti.
Perché trattasi di sentimenti.
Gli abbracci forti, fortissimi a mio papà vissuti allo stadio nel 2017, rimarranno incancellabili, a testimonianza che di sentimenti trattasi.
E allora il mio augurio per l’anno che verrà vola a me, a mio padre, a mio figlio, a mia moglie, a tutta la mia famiglia, al figlio già amato che arriverà, a tutti voi tifosi bergamaschi e non, atalantini, juventini, milanisti, interisti, laziali, romani, napoletani, ternani, palermitani, pescaresi, ecc ecc.
E l’augurio per il 2018 è quello che possiate vivere quegli abbracci forti, fortissimi che ho avuto l’onore di dare e ricevere nell’anno che volge al termine.
Regaliamoci a vicenda, a prescindere dai risultati, un nuovo anno di sentimenti, perché vivere la passione del calcio in questo modo sano, è l’unico modo che concepisco e che ritengo possibile.
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