01/05/2023 | 16.00
8

L'Aquila Montevarchi affonda, ma due atalantini restano a galla

L'Aquila Montevarchi è retrocessa matematicamente in Serie D dopo la sconfitta contro l'Alessandria avvenuta due settimane fa. Una sentenza amara per i toscani: ultimo posto in classifica nel Girone B di Serie C a quota 28 punti. Insomma, non esattamente l'annata sperata da una piazza che, almeno inizialmente, puntava al mantenimento della categoria. All'interno di un contesto tutt'altro che sereno hanno provato a risollevarsi due atalantini, temporaneamente in prestito tra le file dei rossoblù.



Il primo è il portiere Stefano Mazzini, che forse qualcuno ricorderà come il primo terzo portiere dell'era Gasperini, prima che subentrasse il rientro di Francesco Rossi nel gennaio 2017. Il classe 98' era partito titolare, prima di fermarsi per un piccolo infortunio. Una volta tornato a disposizione, dal mese di novembre è tornato a difendere i pali degli aquilotti fino a gennaio. Poi, nella seconda parte della stagione, un paio di sue indecisioni sono costate care ai Valdarnesi e l'allenatore ha preferito puntare su Andrea Giusti. Stefano ha quindi collezionato soltanto una presenza contro il Cesena, risultando peraltro decisivo con degli interventi importanti. L'estremo difensore ha collezionato complessivamente 17 presenze, subendo 25 reti e mantenendo la rete inviolata per 3 volte.



Dalla porta ci spostiamo all'attacco, dove Jonathan Italeng si è finalmente sbloccato. Percorso inverso rispetto a quello di Mazzini, però, visto che ad inizio stagione il camerunense era una seconda scelta e tendenzialmente subentrava nel secondo tempo. Dopo una lunga serie di panchine e un periodo fuori rosa tra dicembre e gennaio, la punta classe 2001 si è imposta tra i titolari segnando 5 gol in 12 presenze (decisamente meglio rispetto alla sola rete realizzata in 14 apparizioni nella prima parte di campionato). I suoi gol, però, non sono bastati a salvare il Montevarchi. Resta comunque la migliore stagione dell'attaccante tra i professionisti, nonché la più prolifica. Le 6 reti messe a referto sono un record per l'ex centravanti della Primavera atalantina, il quale non aveva mai segnato né a Taranto né a Lecco.
By Paglia
8 commenti