Largo ai giovani: a Nizza l'occasione per lanciare dei nuovi talentini
Durante la pausa del Mondiale, Gasperini ha avuto modo di osservare più da vicino molti elementi della Primavera neroazzurra, aggregati sempre più spesso alla prima squadra per allenamenti e partitelle. Si sa, il mister di Grugliasco è solito lanciare giovani talenti delle giovanili, dal momento in cui vede in loro qualità e lo spirito giusto.
La lista è lunga: da Melegoni e Bastoni, passando per Barrow, Piccoli, Diallo, fino ad arrivare a Ruggeri e Scalvini. Tutti elementi passati direttamente alla prima squadra dalla Primavera che il Gasp ha scelto di far esordire. La tradizione atalantina del lanciare i talenti del vivaio in questi anni è stata così mantenuta, e potrebbe continuare anche quest'anno.
Non solo perché in rosa ci sono ben 5 elementi formati nel settore giovanile bergamasco (Sportiello, Zortea, Ruggeri, Scalvini e Okoli), ma anche per la presenza di alcuni elementi assai interessanti che sembrano ormai in rampa di lancio. Sebbene quest'anno la Primavera stia faticando parecchio nel campionato di categoria, ci sono dei giocatori di assoluto valore che hanno impressionato tutti, Gasperini compreso.
Ecco perché il tecnico dell'Atalanta, in vista dell'amichevole in terra francese contro il Nizza, potrebbe affidarsi a loro per completare un gruppo ancora orfano dai protagonisti dei mondiali, oltre che decimato da acciacchi fisici ed influenze.
Sono diversi i giovani che potrebbero essere aggregati per completare la rosa, a partire da Mannah Chiwisa. Il mediano zambiano, classe 2003, è per caratteristiche il sostituto ideale di Marten de Roon. Arrivato dalla Sammaurese due anni fa dopo un'ottima stagione in Serie D, è un giocatore estremamente versatile, in grado di supportare la squadra sia in difesa che nelle azioni offensive.
Sempre a centrocampo, occhio anche a Endri Muhameti. La mezzala italo-albanese è sicuramente uno degli elementi più interessanti dell'annata dei 2004: già due reti in campionato quest'anno per lui, 14 lo scorso anno in U18. Tecnico e abile negli inserimenti, un profilo sicuramente intrigante tra le mani di Gasperini.
Così come Iacopo Regonesi, vice-capitano della Primavera degli orobici e figlio d'arte dell'ex Albinoleffe Pierre. Punto fisso della nazionale nelle vesti di terzino sinistro, nella dea si sta sviluppando più come difensore centrale. Il classe 2004 rappresenta il prototipo ideale di braccetto in una difesa a 3: affidabile in marcatura e deciso nei contrasti, molto bravo a creare superiorità numerica quando si spinge in avanti e discreto anche nei cross. Insomma, una pedina ideale nello scacchiere di questa Atalanta.
Insieme a lui c'è anche Mattia Tavanti, centrale difensivo ex Fiorentina, che tuttavia sarà sicuramente assente a Nizza per via di un'influenza. Nonostante sia un classe 2005 possiede già un fisico importante, al quale abbina una buona tecnica e grinta da vendere. Chissà che possa seguire le orme dei sui predecessori Bastoni e Scalvini, di certo le qualità non gli mancano.
Tra i migliori 2005 di quest'anno c'è anche un esterno veramente impressionante. Stiamo parlando di Marco Palestra, probabilmente la migliore ala destra della sua annata. Nato centrocampista e poi traslato terzino, fa della facilità di corsa il suo punto di forza. Di gran lunga il migliore in campo nell'amichevole contro il Real Calepina, nella quale ha stupito tutti per personalità e talento, in Francia potrebbe avere un'altra chance in quanto Hateboer e Maehle non sembrano ancora al 100%.
La lista è lunga: da Melegoni e Bastoni, passando per Barrow, Piccoli, Diallo, fino ad arrivare a Ruggeri e Scalvini. Tutti elementi passati direttamente alla prima squadra dalla Primavera che il Gasp ha scelto di far esordire. La tradizione atalantina del lanciare i talenti del vivaio in questi anni è stata così mantenuta, e potrebbe continuare anche quest'anno.
Non solo perché in rosa ci sono ben 5 elementi formati nel settore giovanile bergamasco (Sportiello, Zortea, Ruggeri, Scalvini e Okoli), ma anche per la presenza di alcuni elementi assai interessanti che sembrano ormai in rampa di lancio. Sebbene quest'anno la Primavera stia faticando parecchio nel campionato di categoria, ci sono dei giocatori di assoluto valore che hanno impressionato tutti, Gasperini compreso.
Ecco perché il tecnico dell'Atalanta, in vista dell'amichevole in terra francese contro il Nizza, potrebbe affidarsi a loro per completare un gruppo ancora orfano dai protagonisti dei mondiali, oltre che decimato da acciacchi fisici ed influenze.
Sono diversi i giovani che potrebbero essere aggregati per completare la rosa, a partire da Mannah Chiwisa. Il mediano zambiano, classe 2003, è per caratteristiche il sostituto ideale di Marten de Roon. Arrivato dalla Sammaurese due anni fa dopo un'ottima stagione in Serie D, è un giocatore estremamente versatile, in grado di supportare la squadra sia in difesa che nelle azioni offensive.
Sempre a centrocampo, occhio anche a Endri Muhameti. La mezzala italo-albanese è sicuramente uno degli elementi più interessanti dell'annata dei 2004: già due reti in campionato quest'anno per lui, 14 lo scorso anno in U18. Tecnico e abile negli inserimenti, un profilo sicuramente intrigante tra le mani di Gasperini.
Così come Iacopo Regonesi, vice-capitano della Primavera degli orobici e figlio d'arte dell'ex Albinoleffe Pierre. Punto fisso della nazionale nelle vesti di terzino sinistro, nella dea si sta sviluppando più come difensore centrale. Il classe 2004 rappresenta il prototipo ideale di braccetto in una difesa a 3: affidabile in marcatura e deciso nei contrasti, molto bravo a creare superiorità numerica quando si spinge in avanti e discreto anche nei cross. Insomma, una pedina ideale nello scacchiere di questa Atalanta.
Insieme a lui c'è anche Mattia Tavanti, centrale difensivo ex Fiorentina, che tuttavia sarà sicuramente assente a Nizza per via di un'influenza. Nonostante sia un classe 2005 possiede già un fisico importante, al quale abbina una buona tecnica e grinta da vendere. Chissà che possa seguire le orme dei sui predecessori Bastoni e Scalvini, di certo le qualità non gli mancano.
Tra i migliori 2005 di quest'anno c'è anche un esterno veramente impressionante. Stiamo parlando di Marco Palestra, probabilmente la migliore ala destra della sua annata. Nato centrocampista e poi traslato terzino, fa della facilità di corsa il suo punto di forza. Di gran lunga il migliore in campo nell'amichevole contro il Real Calepina, nella quale ha stupito tutti per personalità e talento, in Francia potrebbe avere un'altra chance in quanto Hateboer e Maehle non sembrano ancora al 100%.
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