Lasagne e Petagna : 1-1 e vittoria sfiorata nel lunch match
Da come si erano messe le cose nei primi venti minuti tutto faceva pensare ad una brutta giornata per i nostri giocatori : lenti, remissimivi quanto timorosi di fronte a un Torino sul pezzo, grintoso e motivato dai 3 punti in palio molto importanti per l'Europa.
Il gol di Iago Falque era solo la logica conclusione ad una chiara supremazia granata ed era solo grazie ad un buon Berisha se la difesa (oggi priva di Masiello) non ne beccava altri.
Poi l'Atalanta comincia a prendere campo e viene trasformata nel secondo tempo grazie all'innesto del redivivo Kessie al posto di Grassi. Si rivedeva la solita grande Atalanta di quest'anno che si proponeva subito con azioni belle e pericolose.
Il pareggio giungeva a meta' del secondo tempo circa grazie a Petagna, oggi tra i migliori in campo che finalizzava una buona azione costruita dalla Dea.
Il Toro subiva il colpo tanto che era solo grazie ad un errore marchiano di Kurtic se non andava sotto. Parte finale nel complesso equilibrata se si escludono i minuti finali dove l'Atalanta andava ancora vicina al gol e dove purtroppo ancora Kurtic sbagliava.
Pareggio finale abbastanza giusto per quanto si è visto nei 90 minuti. La Dea conserva immutate le sue speranze d'Europa
SERIE A, VENTIDUESIMA GIORNATA
TORINO-ATALANTA 1-1: FALQUE SCAPPA, POI CI PENSA PETAGNA
Atalanta è quasi un peccato: Hart para tutto, la Dea pareggia a Torino
Pareggio importante, con anche qualche ramarrico per l'Atalanta che porta a casa un preziosissimo 1-1 dalla tana del Toro con una prestazione complicata in avvio, dove il Toro trova il vantaggio con Falque al quarto d'ora e poi i nerazzurri iniziano ad ingranare sfiorando il pari già nel finale di prima frazione dove Hart compie almeno un paio di interventi decisivi. La ripresa inizia con ancora i nerazzurri a spingere, Petagna fallisce prima una occasione clamorosa e poi si riscatta trovando, su assist di Kurtic, il gol del pari e rischiando nell'ultima parte di ripresa di dilagare con Kurtic sfortunato protagonista di almeno tre incredibili occasioni sciupate incredibilmente che potevano portare al bottino pieno. Alla fine va bene così, il Toro resta a distanza di sicurezza e il sogno europeo di questi ragazzi, e quello di tutti noi tifosi può continuare!
Torino: l'arena granata per un appuntamento dell'ora di pranzo da non perdere quello della ventiduesima giornata tra Torino e Atalanta; una sfida con vista sull'Europa per chi, l'Atalanta, vuol continuare la sua cavalcata verso il sogno di una intera città e chi, il Toro, arriva da un torneo sin qui un po' al di sotto delle aspettative ma con giocatori capaci di far la differenza in qualunque momento e un Belotti in avanti che con Petagna darà vita oggi ad una sfida davvero interessante in ottica nazionale maggiore.
CAMBI IN DIFESA: escluso a sorpresa Masiello, in difesa con Caldara ci sono Zukanovic e Toloi mentre sarà Kurtic a giostrare dietro al duo formato da Petagna e Gomez: con Gasperini squalificato, in panchina per l'Atalanta il suo vice Gritti. Nel Toro, Mihajlovic propone il 4-3-3, i soliti Ljajic e Falque a sostegno del rientrante, dopo la squalifica, Belotti.
FALQUE COME ALL'ANDATA: padroni di casa che partono con maggior determinazione e Iago Falque che prova da subito a concludere in area in diagonale, trovando una deviazione e pallone che finisce in corner; già a segno all'andata, l'ex giocatore del Genoa trova il guizzo giusto per punire ancora un'Atalanta apparsa davvero troppo rinunciataria in avvio e che va sotto al quarto d'ora quando Barreca mette in mezzo un pallone perfetto per la testa di Falque che batte Berisha e manda sull'1-0 i granata.
SEGNALI DI RISVEGLIO: confusa e troppo rinunciataria, l'Atalanta non riesce nella prima mezz'ora a dar segnali di se per poter almeno impensierire i padroni di casa; tuttavia arriva proprio nell'ultimo quarto d'ora la sveglia in casa nerazzurra quando è quasi il Toro a regalar il pari ai ragazzi del Gasp a seguito di una mischia in area, Barreca colpisce male la palla e per poco batte il compagno di squadra Hart, salvato dall'incrocio dei pali.
HART LE PRENDE TUTTE: ma il portiere granata è vero protagonista di li a poco con due grandi interventi nel giro di un paio di minuti: prima su Toloi in occasione di un corner con una respinta con i pugni, poi ancora i guantoni di Hart salvano i granata dalla capitolazione su un missile di Gomez da fuori area. Sfortunata davvero in queste circostanze un'Atalanta che sbatte contro l'estremo difensore del Toro.
KESSIE NEL MOTORE: l'intervallo induce il Gasp ad indicare al vice Gritti in panchina l'immediato ingresso in campo di Kessie (al posto di Grassi), fresco di rientro dalla Coppa D'Africa dopo la sua Costa D'Avorio è clamorosamente uscita al primo turno; ripresa che prende così il via in modo molto equilibrato, con le due contendenti che riprendono a darsi battaglia.
PETAGNA, CHE OCCASIONE!: il Toro prova nei primi minuti ad arrotondare il risultato con un paio di iniziative di Ljaic che però non impensieriscono più di troppo Berisha, poi l'Atalanta a ridosso del quarto d'ora confeziona una bella ripartenza con Gomez che offre a Petagna un ghiotto pallone in area che però l'attaccante spreca perdendo il tempo giusto per tentar la conclusione a rete.
PETAGNA, IL RISCATTO!: la grande chance fallita non demoralizza il gigante nerazzurro che troverà modo di rifarsi poco prima della metà della ripresa quando l'Atalanta trova il meritato pareggio grazie ad un bel pallone messo in area da Kurtic proprio per Petagna che stavolta colpisce e batte Hart per il punto dell'1-1.
KURTIC, QUANTI SPRECHI: il pari galvanizza ulteriormente un'Atalanta che adesso crede nel possibile ribaltone e va ad un passo dal raddoppio pochi minuti dopo la rete dell'1-1 con Kurtic che manda alle ortiche un pallone al bacio messo in area da Gomez che l'ex giocatore di Sassuolo e Fiorentina spreca malamente. Ancora Kurtic riceve un altro ottimo pallone in area e tenta la conclusione al volo ma Hart è attento e si salva smanacciando.
PARI E QUALCHE RAMMARICO: anche il Toro ha la sua ottima occasione per tornare avanti grazie ad una punizione dal limite di Ljaic che esce di un soffio. Minuti che scorrono ed arrivano anche gli ultimi due cambi in casa Atalanta con, in sequenza, prima D'Alessandro e poi Pesic che entrano in campo per Gomez e Petagna nell'ultimo spezzone di match in cui Kurtic ha una nuova chance per sbancare Torino ma ancora una volta finisce alle stelle. Tre minuti di recupero in cui non succederà più nulla e poi l'Atalanta può così prendersi un punto preziosissimo nella sua corsa al sogno-Europa e mangiarsi anche un po' le mani per non aver capitalizzato al meglio tutte le occasioni sciupate dopo il pari di Petagna. Ma va bene così, altro esame superato, il volo continua! Grazie ragazzi!!!
IL TABELLINO
TORINO-ATALANTA 1-1 (primo tempo 1-0)
RETI: al 16' p.t. Iago Falque (T); al 21' s.t. Petagna (A).
TORINO (4-3-3): Hart; De Silvestri, Rossettini, Moretti, Barreca; Benassi, Valdifiori (dal 28' s.t. Iturbe), Obi (dal 30' p.t. Baselli); Iago Falque, Belotti, Ljajic. (Cucchietti, Padelli, Boye', Lukic, De Luca, Castan, Vives, Gustafson, Ajeti). All.: Mihajlovic.
ATALANTA (3-4-2-1): Berisha; Toloi, Caldara, Zukanovic; Conti, Grassi (dal 1' s.t. Kessie), Freuler, Spinazzola; Kurtic, Gomez (dal 40' s.t. D'Alessandro); Petagna (dal 42' s.t. Pesic). (Rossi, Gollini, Migliaccio, Raimondi, Paloschi, Masiello, Bastoni, Melegoni, Cristante - All.: Gritti (Gasperini squalificato).
ARBITRO: Damato di Barletta.
NOTE: gara di andata: Atalanta-Torino 2-1 - ammoniti Freuler, Caldara, Moretti - calci d'angolo: 6-2 per l'Atalanta - recuperi: 2' p.t. e 3' s.t.
Luca Rossi
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MondoAtalanta -- Il pianeta dei tifosi Atalantini
(foto GettyImages)