08/03/2022 | 07.27
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L'assenza di Zapata inizia a pesare



Doveva essere la prova del nove e in un certo senso lo è stata: all’Atalanta di Gian Piero Gasperini manca un vero terminale offensivo nelle partite bloccate, tese, contro dirette concorrenti per la corsa al quarto posto. L’assenza di Duvan Zapata inizia a pesare parecchio soprattutto in termini realizzativi: i gol non sono mancati nelle ultime gare, giusto evidenziarlo, ma l’involuzione di Luis Muriel ha creato parecchi problemi nel reparto offensivo.

Non soltanto perché la Dea ha abituato tutti a caterve di gol, ma una squadra simile quando non riesce a trovare la rete diventa meno pericolosa, a tratti innocua. La proiezione offensiva si perde col passare dei minuti, così svanisce anche la bellezza di una compagine sempre pronta a colpire, ma mai realmente efficace.

L’assenza di Duvan pesa, serviva un attaccante svincolato per sostituire il colombiano

A bocce ferme e col ko dell’Olimpico è più semplice parlarne, ma co il colombiano in quelle condizioni era necessario operare sul mercato in maniera preventiva, proprio per evitare situazioni simili. Non tanto per l’eventuale ritorno nel breve periodo inizialmente paventato dallo staff, ma per sostiuire un Muriel lontanissimo dalla sua condizione, praticamente la brutta copia di quello visto ad inizio 2021.

Pasalic non brilla contro le difese chiuse, quali sono le alternative?

E nemmeno si può pretendere troppo da un Mario Pasalic che ha ricoperto un po’ tutti i ruoli: Smalling e Mancini, due difensori con l’esperienza giusta per neutralizzare un centrocampista adattato a quel ruolo.

Le alternative, in questa parte finale di stagione, sono pochissime. La speranza è quella di rimettere in piedi Duvan il più in fretta possibile, senza tralasciare la sintomatologia del giocatore per evitare ricadute. Poi il futuro verrà delineato con la giusta calma.

fonte tmw.com
By marcodalmen
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