L’Atalanta in Europa, i consigli di Mondonico
Cosa significhi giocare in Europa con l’Atalanta lui lo sa bene. Nella stagione 1987/1988 guidò i nerazzurri, allora in Serie B, fino alle semifinali di Coppa delle Coppe. Naturale, quindi, chiedere a Emiliano Mondonico un consiglio per la nuova avventura europea che sta per partire.
Lo abbiamo incontrato ad Ardesio, dopo la finale del torneo notturno di calcio, dove è stato invitato. «È molto più facile giocare in Europa che non nel nostro campionato – spiega il Mondo -. L’importante è non andare a giocare convinti di strafare. Guai se vogliamo giocare alla pari degli altri. Si vince anche quando gli altri sono sicuri di essere più forti. Mi piaceva moltissimo giocare contro le squadre che erano sicure di essere più forti di una squadra che militava in serie B. Però alla fine siamo quasi sempre usciti noi vincitori».
Quanto alla stagione che sta per iniziare, Mondonico commenta: «Penso che l’Atalanta in questo momento meriti tutta la stima, la fiducia, l’entusiasmo che la circonda. Nello scorso campionato è stata veramente la squadra rivelazione: incredibile quello che ha fatto. Quest’anno deve ripetere il campionato dell’anno scorso. Le squadre che l’anno scorso sono arrivate dietro, se passano davanti devono farlo per le loro qualità, non perché l’Atalanta ha mollato».
fonte myvalley.it