16/11/2022 | 18.21
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Latte svizzero

Un bollino per dire: «Qui dentro c'è latte svizzero» - TicinonlineEmmanuel Latte Lath è sempre più protagonista nel "suo" San Gallo. In terra elvetica, l'attaccante in prestito dall'Atalanta sembra aver finalmente trovato la dimensione giusta, nella quale dare prova del suo reale valore.

Emmanuel Delan Junior Latte Lath, anche se per tutti è sempre stato solo "Latte", ha giocato nelle giovanili della dea a partire dai Giovanissimi fino alla Primavera, per poi coronare al meglio il suo percorso con l'esordio in prima squadra. Nelle amichevoli del martedì contro squadre miste del settore giovanile impressionò mister Gasperini, che decise di dargli spazio nei match di Coppa Italia. Tra questi, indimenticabile è di certo il 3-2 contro la Juventus. Quella partita, nonostante la sconfitta della dea, vide il numero 99 protagonista del suo primo gol tra i professionisti, all'età di 18 anni e 10 giorni (il che lo rende decimo nella classifica dei marcatori più giovani della storia dell'Atalanta).

Da lì, una serie di ostacoli si interposero sul cammino del giovane Emmanuel, alle prese con le prime esperienze da professionista. Prima un brutto infortunio a Pescara, club con il quale non fece nemmeno un minuto, poi il rientro a Bergamo dove fu aggregato alla Primavera, così da rientrare in condizione dopo il lungo stop. Seguirono delle nuove occasioni in Lega Pro, senza mai convincere a pieno: prima in Toscana tra Pistoia e Prato, poi il periodo all'Imolese e la breve parentesi alla Pianese interrotta dal covid.

Il gol alla Juventus sembrava solo un bel ricordo e in pochi credevano in lui, ma non si è dato per vinto. Alla Pro Patria Emmanuel diventa finalmente un giocatore determinante, trascinando i suoi ai playoff con 11 reti stagionali. Visto l'ottimo rendimento, in estate lo preleva la SPAL: finalmente la tanto attesa occasione in Serie B, che con il Pescara aveva potuto osservare soltanto dalla panchina. A Ferrara Latte si guadagna un posto da titolare a suon di ottime prestazioni, ma nel momento migliore incappa in un nuovo infortunio. Nonostante i tre mesi persi a causa dei problemi fisici, conclude la stagione con 18 presenze e 3 reti, ma con l'impressione che ci sia ancora troppo potenziale inespresso in lui.

In estate arriva la proposta del San Gallo e, nonostante le numerose proposte dalla B, il classe 1999 sceglie la sfida svizzera. Qui l'ivoriano è diventato uno dei mattatori del campionato: 8 gol e 2 assist in 18 presenze in stagione, di cui una tripletta nell'ultimo match contro il Sion di Mario Balotelli. Rapido, veloce e superbo nel dribbling, giocando da centravanti sta migliorando anche sotto porta. I presupposti perchè possa continuare a crescere ci sono tutti, magari con l'obiettivo di tornare a vestire i colori della dea ancora una volta.

 

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